New York Times: «Per il Cavaliere non è la fine della campagna elettorale: in lotta per il Quirinale»
ROMA - I commenti della stampa estera dei fatti politici italiani sono incentrati sul fatto che Silvio Berlusconi, nonostante il sigillo definitivo della Cassazione, non riconosca la sconfitta del centrodestra alle elezioni e quindi non sia disposto a «concedere» la vittoria a Romano Prodi.
Il «New York Times», in un articolo firmato da Ian Fisher, riflette come «per Berlusconi, la sconfitta non rappresenti la fine della campagna elettorale», perché ci sono «forti segnali» che indicano come il premier uscente stia «aprendo una nuova campagna: quella per essere eletto presidente della Repubblica, o quanto meno per avere un ruolo forte nella scelta» del prossimo capo dello Stato. E per puntellare questo convincimento Fisher cita le parole di Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, che disegnava uno scenario con il Cavaliere sul Colle e Prodi a Palazzo Chigi. Anche il «Washington Post» riporta la situazione italiana, sottolineando come «la Suprema Corte conferma la vittoria di Prodi»; stesso titolo scelto dall'«Herald Tribune», che nella sua edizione europea, dedica a un Professore sorridente una foto, citando per le voci secondo cui il premier uscente punterebbe al Quirinale: «Berlusconi rifiuta ancora di riconoscere la vittoria di Prodi, tra voci che lo danno in cerca della presidenza della Repubblica».
Il «Wall Street Journal» titola «la Corte conferma Prodi come vincitore alla Camera». Il «Financial Times» spiega che «la Corte Suprema apre la strada a Prodi per diventare premier». Nella sua corrispondenza da Roma, anche il cronista del Ft, Tony Barber, prospetta la volontà del Cavaliere di salire al Quirinale citando ancora Bondi, secondo cui questa sarebbe la giusta contropartita per consentire a Romano Prodi di diventare primo ministro.
Una foto del leader dell'Unione che saluta sorridente assieme alla moglie Flavia campeggia in prima sul quotidiano spagnolo «El Pais» con sotto il titolo «La giustizia proclama il trionfo di Prodi», mentre «El Mundo» sottolinea come «la conferma da parte della Corte Suprema della vittoria di Prodi divide la coalizione di Berlusconi», perché «gli alleati democristiani riconoscono la sconfitta», mentre «il partito di Berlusconi si ripromette di presentare nuovi ricorsi legali».
20 aprile 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic...pa_estera.shtml
