Il sofà delle muse

Italia paese di stupri

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Rachael
view post Posted on 29/11/2005, 21:25




Dal paese del sole siamo passati al paese degli stupri in poco meno di un mese quattro donne hanno subito questa terribile esperienza:
1/11/2005 Reggio Emilia una donna ha subito violenza sotto gli occhi del marito e della sua bambina di 5 anni, durante un furto nella sua casa.
25/11/2005 Bologna giovane di 30 anni stuprata in pieno giorno tra l’indifferenza degli automobilisti di passaggio e presa a calci in faccia dopo lo stupro.
28/11/2005 La Spezia giovane di 20 anni stuprata mentre andava al lavoro.
29/11/2005 Milano giovane romena di 25 anni vittima di uno stupro di gruppo.

In tutti i casi gli aggressori erano immigrati, poi ci si chiede come mai un’ondata di razzismo, verso gli extracomunitari, sta montando fra il popolo italiano, un’ondata indiscriminata che va a colpire anche chi è innocente. E questo è sbagliato, sbagliatissimo, ma è altrettanto sbagliato fare finta di nulla, limitandosi alle solite frasi di condanna che non risolvono il problema. Evidentemente qualcosa non funziona nel nostro paese se in un mese quattro donne vengono violentate, e quel qualcosa va ricercato alla fonte, e cioè nell' immigrazione clandestina selvaggia, che ha riempito il nostro bel paese di delinquenti (cosa che chiunque può accertare andando a consultare il rapporto annuale dei crimini commessi in Italia). Naturalmente quest’affermazione farà inorridire tutte le anime belle che frequentano il mio blog, ma francamente me ne infischio perché oltre alla rabbia per quello che è successo a delle donne come me, io comincio anche ad avere paura, paura di attraversare una strada poco illuminata, paura di rientrare oltre una certa ora da sola, paura di addentrarmi in certi sottopassaggi della metro. Essere donna e vivere con quest’angoscia non è piacevole, e ogni volta mi chiedo perché? Perché io italiana devo vivere in un paese dove quando si parla di dare un taglio a questa immigrazione selvaggia, si solleva un vespaio infinito? Dove c’è chi vuole abolire la Bossi/Fini perché “troppo” restrittiva ( e meno male!!!). Dove si fanno cortei e proteste contro i cpt perché “incivili”, mentre negli stessi soggetti un’inciviltà enorme come questa serie infinita di stupri, non provoca nessuna indignazione. Ci sono 2500 stupri l'anno in Italia (ed é la punta dell'ice-berg),che vogliamo fare, raggiungere il primato del sud Africa di uno stupro ogni 41 secondi, perché qualcuno si muova? Possibile che gli unici a proporre qualcosa siano i leghisti? Ci vogliono pene severe e CERTE per chi si macchia di un crimine così infame e una regolarizzazione seria dell'immigrazione, spero proprio che qualcuno nella prossima legislatura ci penserà.


 
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*Ishtar*
view post Posted on 1/12/2005, 21:23




effettivamente a volte ci sono dei periodi in cui sembra che certe violenze siano all'ordine del giorno, almeno lo voglio sperare

«Pugni e calci, poi mi ha stuprata» Nuovo caso a Milano, preso marocchino. Calderoli: svelerò la prima richiesta di castrazione chimica
MILANO — «Ora ti prendo e ti sciolgo nell’acido, tuo figlio non lo rivedrai mai più». Resta rannicchiata su un materasso, nella baracca stretta tra la ferrovia e un campetto da calcio. L’uomo con «la faccia piena di cicatrici » (come racconterà nel verbale dei carabinieri), l’ha picchiata e violentata, la minaccia di nuovo, prima di allontanarsi. L’incubo è durato un’ora. Fuori c’è il sole, sono le 12 e mezzo.
IL RACCONTO—Trezzano sul Naviglio, Sud-Est di Milano. Il quinto caso di violenza sessuale in pochi giorni avviene ai margini di una fermata di treni dei pendolari. Una banchina deserta dove non ci sono neanche gli orari dei treni. Il racconto della donna inizia nel pomeriggio, di fronte ai militari della compagnia di Corsico: «Alle 11 e 30 ero alla stazione, ma ho perso il treno che avrei dovuto prendere per andare a Milano». La donna, 38 anni, due figli, deve seguire la direttissima del processo al suo convivente, un cittadino senegalese arrestato per droga. Prosegue il racconto: «Sono uscita dalla stazione e ho visto quel ragazzo che mi ha offerto un passaggio, ho accettato perché avevo molta fretta». Il carabiniere scrive sul pc, la donna piange, continua a parlare: «Pochi metri dopo ha preso una direzione diversa da quella perMilano, mi ha detto di dover prendere delle chiavi. Fermata la macchina, siamo scesi da una scalinata che ci ha riportato sulla banchina della stazione. La baracca è a cento metri. C’erano coperte e lenzuola, assi di legno, una rete e unmaterasso. Lì dentro, l’uomo si è trasformato. Mi ha colpito con pugni e calci, al corpo e al viso, poi ha preso un bicchiere di vetro, l’ha rotto emi ha detto: "vedi che diventi una gallina come tutte le altre"».
IL SOSPETTO — È questa frase a mettere in allarme gli investigatori. Il sospetto è che Lakbir Bangit, 25 anni, marocchino, clandestino, pregiudicato e latitante, possa aver violentato altre donne. Alle quali potrebbe aver ripetuto le frasi di sabato: «Puoi urlare quanto vuoi, tanto qui non ti sente nessuno». «Poi —prosegue il verbale—si èmesso ad urlare lui, come un indemoniato. Si era tagliato una mano spaccando il bicchiere». Un’ora dopo la violenza, la donna vaga seminuda per strada, piange, chiede aiuto, incrocia una pattuglia dei carabinieri. È coperta del sangue del suo aggressore. L’uomo viene arrestato due giorni dopo mentre spaccia della marijuana. I carabinieri si ricordano di quelle «cicatrici sulla faccia». La vittima lo riconosce. Lui dirà che in passato era stata la sua ragazza. Il ministro per le Riforme Roberto Calderoli rilancia la proposta di castrazione chimica per i colpevoli di reati sessuali. Oggi presenterà il caso di un uomo che abusò di minori e che ha chiesto spontaneamente di sottoporsi al trattamento. «Sbatti il mostro in prima pagina», commenta il Verde Paolo Cento, secondo cui l’iniziativa risponde a «un modo barbaro e demagogico di governare il Paese».
Michele Focarete Gianni Santucci
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...-santucci.shtml
Che brutti tempi che attraversiamo blink.gif
 
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Rachael
view post Posted on 1/12/2005, 21:31




Alle due violenze in Lombardia oggi: una donna di 50 anni stuprata e derubata e una ragazza marocchina minorenne, e sempre ad opera di due extracomunitari
Ormai é emergenza...siamo alla mercé di trogloditi che pensano di prendersi con la forza quello che non riescono ad avere in altro modo...
 
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Maximus05
view post Posted on 1/12/2005, 21:47




La situazione è molto difficile ma come sempre non si deve fare la caccia alle streghe
 
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Rachael
view post Posted on 2/12/2005, 20:08




Italiane vittime della violenza d'importazione: altri 3 stupri
TELGATE, provincia di Bergamo:un'operaia di 50 anni è stata stuprata da un marocchino sui vent'anni, l'ha aggredita davanti a casa mentre parcheggiava l'automobile. Dopo la violenza l'ha derubata di auto e portafogli. Del criminale si conosce il Dna. MILANO: una marocchina è stata violentata ieri da un connazionale. La vittima, 25 anni, aveva conosciuto Nourredine El Guaout, 30 anni, in un posto di telefonia pubblica. Arrestato. Una donna di 58 anni ha denunciato duesenegalesi. Stuprata nel parcheggio di un supermercato.

Io non faccio commenti, ma aggiungo volentieri quest'articolo di Gilberto Oneto-Libero, del quale condivido ogni vocale, consonante e virgola, e di cui consiglio la lettura ai "buonisti" arcobaleno crinati in sevizio permanente attivo.

Le violenze sessuali sono antiche come il mondo: ne è piena la mitologia e anche l'antica Roma ha costruito le sue prime fortune sullo stupro di gruppo delle Sabine. Ogni comunità ha una dose di delinquenti che è inversamente proporzionale al suo grado di civiltà. Oggi però assistiamo alla generosa importazione di stupratori e di violenti dai quattro angoli della terra a rimpolpare il numero dei caini nostrani, evidentemente un po' rilassati e neghittosi. I nostri antenati Celti e Germani consideravano le donne assolutamente identiche agli uomini sul piano giuridico e del rispetto civile, e vedevano nelle unioni sessuali la libera espressione della volontà individuale. Altre culture consideravano e considerano le donne del tutto simili a capre e mucche, e ne fanno lo stesso uso disinvolto. La sola limitazione riconosciuta all'assoluto arbitrio maschile è data dalla proprietà del mammifero riproduttore. Così le donne che hanno un padre, dei fratelli o un marito appartengono al loro uso esclusivo e sono precluse all'interesse del resto della congrega di gentlemen. Ma se una è sola, è vedova o è in qualche modo collegabile a un maschio considerato senza onore o rispettabilità, allora diventa una sorta di res nullius da usare a proprio piacimento. Per certi "nuovi cittadini" che bighellonano per le nostre città i maschi occidentali sono una specie degenerata che ha rinunciato al suo potere sull'altra metà del mondo e che si è mollemente fatta assoggettare dalle donne: perciò non merita alcun rispetto. E - di conseguenza - non ha alcun diritto di proprietà e di protezione sulle sue proprietà, immobili (che si possono rubare come si vuole) e mobili, soprattutto se a due gambe. Le donne, tutte le donne europee, diventano perciò legittima preda dei "veri uomini" che arrivano da terre solatie e che sono illuminati dalla vera Fede. Perché allora stupirci che aggrediscano e stuprino le donne occidentali (ma anche - per granitica coerenza - le loro connazionali che hanno cercato di affrancarsi dalla soggezione cui le ha condannate una cultura perversa): quello che a noi sembra aberrante per loro è normale, è addirittura un atto di ricomposizione di un ordine voluto da un Dio che ha molto a cuore la gerarchia, è la giusta punizione per chi ha percorso la strada blasfema della libertà. In tutte le guerre, anche in quelle moderne, la violenza sessuale è l'inevitabile corollario degli scontri fra comunità diverse. Tutte le autorità con un grado di civiltà appena superiore a quello animale però condannano queste azioni fino a punire severamente i propri uomini che le commettono. Sessant'anni fa un esercito di goumier marocchini inquadrati nell'esercito francese si era esibito in stupri collettivi che hanno coinvolto decine di migliaia di donne e bambini in Campania, Lazio e Toscana. Di fronte alla sgomenta reazione dei loro stessi alleati questi esibivano la tranquilla serenità di chi stava semplicemente cogliendo il frutto delle sue fatiche, di chi dava coerente seguito alle vittorie militari, punendo un nemico sconfitto e debole. Gli distruggeva le case, gli rubava il bestiame e gli violentava le donne. Tutto normale, quasi una manifestazione di disciplina militare! Oggi è lo stesso: loro sono arroganti e baldanzosi, noi siamo educati e deboli. È giusto che manifestino la loro superiorità prendendosi le nostre donne nel modo più sprezzante e spregevole. La signora Turco ci ripete sicura che certi stranieri vengono a fare i lavori che i nostri non vogliono più fare. È consolante prendere atto che la rapina e lo stupro non allettino più la nostra gente e che qualcuno sia così graziosamente disposto a occuparsene. La stessa gentile signora non perde occasione di ripetere che sono una risorsa. Perché non lo va a dire alle tante, troppe, donne stuprate. E quando lo fa, per favore, le guardi diritta negli occhi.





 
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*Ishtar*
view post Posted on 3/12/2005, 18:01




Stupro di gruppo, arrestati 4 minorenni Hanno sequestrato nel centro di Lanciano una ragazzina di 14 anni che si trovava in compagnia di amici. Poi ne hanno abusato a turno STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Uno scorcio del centro di Lanciano (da Internet)
LANCIANO (Chieti) - Erano conosciuti come bulli di paese e secondo gli investigatori avrebbero molestato più volte ragazzine minorenni. Ma, in particolare, sono accusati di avere abusato di una quattrodicenne con un'aggressione avvenuta in pieno giorno. Loro stessi non hanno ancora raggiunto la maggiore età. La polizia di Lanciano li ha arrestati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo.
SEQUESTRO E VIOLENZA - I ragazzi, tre di 15 anni e uno di 16, sono accusati anche di sequestro di persona aggravata. Il fatto che ha portato al loro arresto è avvenuto alla fine dello scorso ottobre in pieno centro a Lanciano: i quattro - è stato spiegato oggi dagli investigatori - che da tempo terrorizzavano gruppi di adolescenti in città, hanno prelevato la ragazza nonostante fosse insieme ad amici e poi, in un luogo appartato, ne hanno abusato. La polizia di Lanciano sta indagando per verificare se vi siano stati altri episodi del genere.
GLI ARRESTI - La ragazza è di Lanciano, come i suoi presunti violentatori, tre due quali sono stati rinchiusi nel carcere minorile dell'Aquila e uno nel centro di prima accoglienza per i minori dello stesso capoluogo di regione abruzzese. L'ordinanza di custodia, eseguita prelevando i ragazzi dalle loro abitazioni, è stata emessa dal Gip del Tribunale dei minori dell'Aquila, Federico Eramo, su richiesta del pm Antonietta Picardi. Gli inquirenti sospettano che vi siano state altre violenze di gruppo ma per ora non sono emerse prove.
IL QUESTORE - Il questore di Chieti da cui dipende il commissariato di Lanciano, Giuseppe Fiore, è intervenuto nel corso di una conferenza stampa per sottolineare la gravità dell'episodio, inquadrato in una serie di prepotenze perpetrare da gruppi giovanili in città. Il questore ha definito «gravissimo» che sia stato possibile impossessarsi della vittima davanti agli amici, che non hanno reagito perchè terrorizzati.
COMPAGNI DI SCUOLA - I ragazzi arrestati frequentavano tutti la stessa scuola e uno di loro, già a 13 anni, era abbastanza noto per pesanti atti di bullismo. La circostanza è stata ricordata dal dirigente del commissario di Lanciano, Paolo Monnanni, che ha definito «per bene» le famiglie di provenienza dei giovani: non quindi persone facoltose, ma «oneste» e «gran lavoratrici». Uno degli accusati recentemente era stato sospeso da scuola per troppe assenze.
TUTTI SAPEVANO - Gli inquirenti hanno sottolineato che praticamente tutta la fascia adolescenziale di Lanciano era a conoscenza dell'attività di questi bulli ma i giovani sono terrorizzati e non denunciano le prepotenze. La polizia di quartiere aveva avuto un sospetto sull' episodio e per un mese ci sono state indagini, ma gli inquirenti hanno trovato «notevole resistenza» a far luce sull'episodio, ha detto Monnanni. Solo con difficoltà è stato possibile ottenere la fiducia della vittima e dei suoi amici, che poi hanno confermato le accuse.
03 dicembre 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...03/stupro.shtml
E' proprio un brutto momento questo..ma non me la prenderei solo con alcuni..il fatto è che la società è violenta e priva di ogni valore di qualsivoglia tipo...questi sono ragazzi delle nostre parti cui, evidententemente NULLA è stato inculcalto, se non che domina chi è più forte blink.gif
 
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Rachael
view post Posted on 3/12/2005, 19:38




Ver qui non si tratta di dare la croce addosso solo agli immigrati, ma di difenderci da un'immigrazione clandestina che é la fonte principale dei reati commessi in Italia. Inutile nasconderci dietro a un dito. al nord scippi, rapine, stupri, spaccio di droga e racket della prostituzione sono in mano agli extra-comunitari. Ovviamente ci saranno anche italiani a delinquere, ma é una questione di numeri. Se su cento stupri, novanta sono a carico di extra-comunitari, non ci sto proprio a dire che sono i tempi, o la società priva di valori. Quei novanta stupri avrebbero potuto essere evitati con un'accorta politica d'immigrazione, anche se la società é quella che é.
 
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*Ishtar*
view post Posted on 3/12/2005, 19:42




Certamente ed ho capito quello che vuoi dire, ma se si martella troppo sugli stupri degli extracomunitari, quando poi i nostri cari ragazzi sono non proprio il top, si fa il gioco di chi si straccia le vesti.Voglio dire che non si può fare di tutt'erba un fascio e magari creare un clima di caccia alle streghe o dare fiato a Calderoli e alla sua cretina sterilizzazione chimica...non è civile e se noi vogliamo che questa gente non ci odi e diventi preda dei fanatici, allora dobbiamo essere piu' lucidi ed equi.Non credi? smile.gif
 
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valmont74
view post Posted on 4/12/2005, 17:53




Lanciano, "Nessuno l'ha difesa"

"Banda gira armata, minacciato altre"

"Nessuno ha avuto il coraggio di difenderla. Girano con la pistola e nessuno ha voglia di fare l'eroe". A parlare è uno dei ragazzi che ha assistito al "sequestro" della ragazzina di Lanciano, violentata dal "branco". Perché proprio lei? "Le ragioni a quelli non servono. Credo che neanche piacesse. Dicevano che era brutta, forse per offenderla. E minacciavano le altre di far loro lo stesso", ha raccontato al Messaggero.
E ancora. "Quelli fanno veramente paura. Vorremmo andare altrove, ma questo è il nostro posto. Allora cerchiamo di evitare ogni occasione di scontro e speriamo che se ne vadano in fretta", ha aggiunto il giovane. Poi racconta quello che è successo quel 21 ottobre: "Si sono avvicinati e tutti si sono zittiti. A quel punto loro hanno detto alla ragazza di seguirli. Lei non voleva andare, ma nessuno ha avuto il coraggio di difenderla. E quelli l'hanno presa".
Nel quartiere di Santa Rita, quello dove è avvenuto l'episodio anche Don Michelino Di Lorenzo, il parroco della chiesa dello Spirito Santo, conosce quei ragazzi. "Sono ragazzi difficili, sono stato costretto ad allontanarli dalla chiesa perché terrorizzavano i loro coetanei. Non conoscono altra legge se non quella della violenza", ha spiegato. Colpa di un quartiere-ghetto? "Quando sono arrivato, nel 1982, questo era il Bronx. Avevano trasferito qui il peggio di Lanciano. Adesso no, c'è gente rispettabile. Però non ci voleva molto a capire che quei ragazzi sarebbero finiti male".

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo286530.shtml
ecco indifferenza e noncuranza...anche questo conta
 
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Rachael
view post Posted on 4/12/2005, 18:20




Sul fatto che la castrazione chimica non sia civile, non sono d'accordo, è praticata in Germania, Francia, Norvegia e un altro paese di cui non ricordo il nome. Certo non serve a nulla per questi stupri "estemporanei", ma é utile nel caso di pedofili: come quello che ne ha fatto richiesta, che ha stuprato 15 bambini. Visto che in galera NON ci stanno, almeno se ne escono, mi sembra il caso di tentare di renderli inoffensivi. In questo caso io sono d'accordo.
 
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verbenasapiens
view post Posted on 4/12/2005, 18:31




Questo non lo so, credo che magari sia previsto per casi gravissimi..ma in genere queste cose non mi piacciono è un poco come dare la pena di morte a qualcuno..Si devono trovare altri modi, per me ecco smile.gif
 
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10 replies since 29/11/2005, 21:25   29 views
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