GHIRA, CONFERMATA SEPOLTURA A MELILLA L'11 SETTEMBRE '94
Massimo Testa, presunta falsa identità di Andrea Ghira, è stato sepolto nel cimitero municipale della Purisima Concepcion di Melilla l'11 settembre 1994, e non l'11 aprile 1994 come risulta dalle data riportate sulla lapide. Lo ha chiarito oggi Tomas Tomé, direttore del cimitero. Il registro del cimitero riporta che Massimo Testa de Andres, morto l' 1 o 2 settembre 1994 per arresto cardio-respiratorio, é stato sepolto l'11 settembre nella decima fila, quarto loculo del Pantheon riservato alla Legione nel cimitero di Melilla.
Rispondendo a una domanda sulla discrepanza di date tra il registro e la tomba, Tomé ha precisato che è la Legione che si prende cura delle tombe, pulendole e eventualmente ridipingendole. Il direttore del cimitero non ha escluso che la scritta con la data della sepoltura si sia cancellata e sia stata riscritta in modo sbagliato. Tomé ha anche ribadito che ciò che fa fede è ovviamente la data che figura sui registri e non quella della lapide.
Confermerebbero la morte e l'avvenuta sepoltura di Andrea Ghira una serie di documenti, alcuni inediti, mostrati in diretta tv questa mattina da Fabio Tamburini, giornalista della redazione di 'Tutte le mattine', durante la trasmissione di Costanzo. L'uomo, che sarebbe stato sepolto nel cimitero di Melilla, è stato condannato per il massacro del Circeo durante il quale, il 30 settembre 1975, morì Rosaria Lopez e si salvò miracolosamente Donatella Colasanti.
Tra i documenti in possesso di Tamburini, e sui quali i Ros dei carabinieri stanno lavorando da un anno, una mappa disegnata presumibilmente da un parente di Ghira che indicava come raggiungere la tomba. Tamburini ha mostrato anche una serie di rapporti militari - Ghira era arruolato nella Regione straniera spagnola dal 1976- nei quali si elencano i permessi-premio, il ricovero in ospedale, le punizioni subite e il definitivo congedo per possesso di droga. Costanzo ha ribadito che Donatella Colasanti parla, "giustamente dal suo punto di vista", di depistaggio e che sarà il Dna a dire l'ultima parola sul giallo.
PRONTA LA ROGATORIA,MERCOLEDI' LA FIRMA
E' già pronta la richiesta di rogatoria internazionale, e sarà firmata mercoledì prossimo dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal sostituto Giuseppe De Falco, con la quale la procura di Roma chiederà la riesumazione dei resti di Andrea Ghira, sepolto sotto il nome di Massimo Testa de Andres nel cimitero di Melilla. La richiesta è sintetizzata in una pagina e mezza e deve ora essere tradotta in lingua spagnola. Poi, via fax, sarà inoltrata, sempre mercoledì, alle competenti autorità iberiche. Nel documento si chiede, in base alla convenzione di assistenza giudiziaria firmata a Strasburgo nel 1959, di riesumare i resti di Massimo Testa de Andres al fine di procedere, tramite test del dna, alla verifica che si tratta proprio del latitante Andrea Ghira.
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200510...1300218740.html
