Per l’immigrazione, l’alternativa ai Cpt è il filo spinato coi fucili. No, grazieDall’Europa, oltre che dalla sinistra “umanitaria”, vengono continue critiche ai centri di permanenza temporanea (Cpt), in cui gli immigrati clandestini sono rinchiusi in attesa di essere, nella grande maggioranza dei casi, espulsi e rinviati ai paesi d’origine. In compenso le istituzioni europee non riescono a rispondere alla richiesta di un intervento comune sull’immigrazione clandestina, perché i paesi nordici, che non sono investiti dal problema, non ne vogliono sapere. Preferiscono pronunciare nobili frasi sui diritti dell’uomo e non sganciare un euro (o una corona). Così i paesi mediterranei più esposti, in primo luogo l’Italia e la Spagna, devono fare da sé, pagare in proprio per un’azione di limitazione e controllo dell’immigrazione clandestina che è diretta, in realtà, all’intera Europa.
L’Italia ha istituito, con una legge firmata da due ministri Ds, Giorgio Napolitano e Livia Turco, i Cpt, che naturalmente non sono alberghi a quattro stelle, e dove scarse forze di polizia devono fronteggiare una popolazione di immigrati disperati, disposti a tutto pur di varcare i cancelli ed evitare il rimpatrio forzato. Non è una situazione gradevole, può essere migliorata sul piano delle strutture, ma non ha alternative, almeno se non si vuole darla vinta ai nuovi feroci negrieri che organizzano il racket dell’immigrazione clandestina. Per la verità un’alternativa c’è, e ne ha dato la prova il governo spagnolo, che per contrastare l’entrata degli immigrati clandestini nelle sue enclave africane di Ceuta e Melilla ha eretto barriere di filo spinato alte sei metri dalle quali i suoi agenti sparano addosso ai clandestini, presi talora d’infilata anche dalla fucileria marocchina.
E’ vero che José Luis Rodríguez Zapatero alterna le raffiche con discorsi pieni di commozione per la misera sorte dei diseredati del terzo mondo, ma questo sembra un modo per aggiungere al danno la beffa. Il che dimostra che la retorica umanitaria europea è assai più micidiale del presunto “lager” di Lampedusa.Il Foglio
Non penso ci voglia una mente elevata per fare questo ragionamento... quindi le cose sono due: o le persone in questione sono proprio stupide, ma così stupide da essere un insulto per il genere umano, o sono ipocrite e moralmente disoneste, una razza che mi provoca i conati di vomito, perché non c'è nulla di più abbietto che nascondere, minimizzare, giustificare le infamie della propria parte politica, sopratutto quando si tratta di atti criminosi e lesivi di persone indifese.
Se a Lampedusa avessero eretto un muro di filo spinato alto sei metri e su ordine di Berlusconi avessero sparato a uomini, donne e bambini, sarei la PRIMA ad esserne schifata e lo direi a chiare lettere...altro che cercare scappatoie per "giustificare" sta' porcata...ma che gente é, non gli basta difendere sfruttatori di minorenni, anche se di grande Kultura,
adesso si mettono a difendere anche chi spara su dei disperati, perché di sinistra????
