Bimbo ucciso a Lecco, la madre confessa
Lo hanno reso noto i carabinieri, precisando che la donna ha reso «espressa confessione sulle proprie responsabilità» sull'omicidio
MILANO - Maria Patrizio, la madre del piccolo Mirko, il bimbo di 5 mesi annegato nel vaschetta del bagno, il 18 maggio scorso ha confessato l'omicidio del figlio. Lo hanno reso noto i carabinieri di Lecco precisando che la donna ha reso «espressa confessione in ordine alle proprie responsabilità circa la morte del figlio» durante un interrogatorio, richiesto dai legali della Patrizio e avvenuto in carcere.
La donna fino ad ora aveva soltanto ammesso di aver inscenato l'aggressione ma non ricordava nulla a proposito della morte del piccolo Mirko.
L'interrogatorio di Maria Patrizio si è svolto nel pomeriggio di oggi e, sempre secondo quanto reso noto dai carabinieri, è stato condotto dal procuratore della Repubblica di Lecco, Anna Maria Delitala, e dal sostituto procuratore Giovanni Gatto, titolari dell'inchiesta
01 giugno 2005
da corriere.itLeggendo l'articolo del corsera di stamane, quello integrale..mi è venuto un dubbio se tutto non sia una messa in scena per evitare il carcere..dato che le prime parole della "madre" , dopo l'arresto sono state più o meno "non voglio restare qui dentro".
Mi auguro che chi fa la perizia mentale lo faccia con professionalità, in scienza e coscienza..troppe cose non quadrano per parlare di infaticidio da depressione post-partum e vorrei tanto sbagliarmi..
Edited by verbenasapiens - 1/6/2005, 15:12