Maximus05 |
|
| Gli uomini che si voltano
Probabilmente non sei piú chi sei stata ed é giusto che cosí sia. Hai raschiato a dovere la carta a vetro e su noi ogni linea si assottiglia. Pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita. Metterli controluce é ingigantire quel segno, formare un geroglifico piú grande del diadema che ti abbagliava. Non apparirai piú dal portello dell'aliscafo o da fondali d'alghe, sommozzatrice di fangose rapide per dare un senso al nulla. Scenderai sulle scale automatiche dei templi di Mercurio tra cadaveri in maschera, tu la sola vivente, e non ti chiederai se fu inganno, fu scelta, fu comunicazione e chi di noi fosse il centro a cui si tira con l'arco dal baraccone. Non me lo chiedo neanch'io. Sono colui che ha veduto un istante e tanto basta a chi cammina incolonnato come ora avviene a noi se siamo ancora in vita o era un inganno crederlo. Si slitta.
(Eugenio Montale, Satura; Satura II)
|
| |