Il sofà delle muse

«La Chiesa non discrimina i gay»

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*Ishtar*
view post Posted on 1/4/2007, 17:46




Mons. Fisichella, rettore dell'Università Lateranense: «Ma no ai Dico. Da sinistra è venuta meno la tutela della famiglia»

ROMA - «Una condizione di sana laicità è anche quella di ascoltare le istanze della Chiesa, che dice che non vi può essere equiparazione tra la famiglia e altri tipi di unione, poi sta al legislatore trovare, nel diritto privato, le forme necessarie per evitare discriminazioni». Lo afferma monsignor Rino Fisichella, intervistato da Lucia Annunziata su Rai3, a proposito della legge sulle unioni di fatto al centro della polemica tra la Chiesa e il mondo politico. Ma i gay hanno qualche diritto? «Certamente sì - spiega il rettore dell'Università Lateranense - come quelli di successione o a darsi un'assistenza reciproca. Non credo che la Chiesa possa essere accusata di fare discriminazioni».
DICO - Riferendosi ai Dico, Fisichella ribadisce che i parlamentari cattolici non possono «appoggiare leggi» che vanno contro la parola di Dio. È dovere della Chiesa - spiega - ricordarlo: «poi - ha aggiunto - ciascuno deciderà secondo la sua coscienza». «Mi spiace - continua Fisichella - dover dire che da parte di alcune forze politiche, specialmente dall'area di sinistra, è venuta meno una identità che le apparteneva storicamente, quella della salvaguardia della famiglia e della vita».
LA MARCIA PER LA FAMIGLIA - Quanto al Family Day dell 12 maggio non sarà «contro nessuno» puntualizza Fisichella. La manifestazione, spiega il presule, «nasce dalla volontà di laici e associazioni cattoliche di far capire che la famiglia è importante».
da corriere.it
 
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