Questa bellissima bambina non sarebbe mai nata per i 'cultori del feto perfetto', il suo sorriso i suoi occhi dicono quanto sia felice e amata e quanto ella stessa ami la vita. Perchè la scienza si deve arrogare il diritto di eliminarla come un oggetto venuto male?
Eppure é così lo dice il Dott. Giorgio Pardi direttore della Clinica ostetrica Mangiagalli: "La donna vorrebbe il figlio perfetto. Ma in presenza di una malformazione non è sempre giusto arrivare all’aborto" e aggiunge "Premetto che io sono laico ma considero l’aborto un omicidio, fatto per legittima difesa della donna. In sostanza l’indicazione all’aborto non dipende dalla gravità dell’anomalia ma dalla presenza di un grave rischio per la salute psico fisica della donna".
Fra la vita della madre e del feto non ci sono dubbi, si sceglie la madre. Ma quando la donna non corre alcun rischio e la malformazione del feto é curabile con una semplice operazione chirurgica o permette un livello di vita, non perfetto, ma buono, come NELLA maggior parte dei casi, perchè UCCIDERE? Ci accaniamo a tenere in vita 'cadaveri' che non mangiano, non parlano né respirano più autonomamente ed eliminiamo con noncuranza un feto perchè non rientra nei range di perfezione voluti da mammà e papà. C'è qualcosa di profondamente sbagliato e immorale in una società che ha trasformato i bambini in 'giocattoli' e se il 'ciccio bello' esce imperfetto, si butta nella spazzatura.
Ieri alla televisione la solita 'oca' che parla per slogan, ha infarcito il solito discorsetto retorico a favore delle donne, con la frase clou, quella che fa sentire tanto intellettuali: " No Vatican- No taleban" vorrei ricordare a lei e a tutti quelli come lei, che hanno contribuito a formare una società disumanizzata, che i 'buoni, vecchi e cari' nazisti avevano lo stesso ambizioso progetto: la perfezione della razza. A ognuno il suo.
Edited by *Ishtar* - 1/4/2007, 18:40
