Se dovessi definire un must, una moda imperversante in questi mesi trascorsi del 2007, mi sentirei di affermare che il prete pedofilo non ha rivali, citato, biasimato, disprezzato è veramente il dominatore di quest’anno travasgliato in cui, peraltro, ne abbiamo viste e lette di cotte e di crude, anzi più che crude..sanglant.Direte ma il reato è infimo e disgustoso, e certo rispondo io ma si sputa su chi è stato condannato dalle legge in modo definitivo, non si giudica e si condanna tutta una categoria, in modo strumentale peraltro.La pedofilia è un reato immondo e vecchissimo, eppure quresyt’anno , soloo qwuest’anno in modo morboso se ne parla in tutte le salse, persino in quella di ganberetti aurora..rosa.Perché?Ma il perché è ovvio:certa gente ha perso un referendujm (lo ho perso sottolineo) e le ha prese sulle “recchie” nel caso dell’affaire dei DICO.E taccio dell’offesa che tanti idioti che hanno partecipato al Family day hanno arrecato ai soliti intellettuali del kaiser, liiberi ma non troppo pensatoroi( e taccio delle pensatrici…) .Il troppo è troppo, stroppia e “struppeia” (dalla lingiua napoletana fa male).Se poi, le mazzate , tante, si prendono in testa è chiaro, poi, che si sragiona anche perché è noto che la lingua batte dove il dente duole.Persino il carisma della BBC è stato invocato per spalare merda sui preti e i frati TUTTI, TUTTI PER DEFINIZIONE PEDOFILI.Peccato che la regina Elisabetta ne abbia denunciato certe bugie prefabbricate per fare audiene:no non è la BBC ormai, direi che è una qualunque RAI TV..international al più.Ma non esiste sono l’infanzia violata dai pedofili, in tanti la violano ogni giorno, la usano per scopi strumentali, la martirizzano per usanze tribali che non si possono stigmatizzare perchè è politically scorrect, sono complici con il loro silenzio e la loro noncuranza di morti efferate, assurde, tragiche.Quesat infanziia non poprta acqua al mulino di certi sepolcri imbiancati con tanto di piume di struzzo fucsia e allora questa infanzia non vale nulla, non seve a nulla, non ha diritti.Ho letto oggi
questo articolo su La Stampa.Ne riporto l'incipit:"Il taglio dei genitali esterni femminili è una pratica ancora diffusa in molti Paesi islamici, specie africani. E c’è il rischio che venga “importata” anche in Italia FARIAN SABAHI In Egitto le mutilazioni genitali femminili sono state vietate due mesi fa ma, nonostante i divieti, questa pratica trova ancora un largo consenso e nei giorni scorsi una tredicenne è morta. La vicenda ha trovato spazio sui mezzi d’informazione egiziani ed è poi rimbalzata sui giornali italiani, dov’è stata percepita, più che altro, come un fatto esotico, che non ci appartiene. In verità, complici le vacanze estive, le mutilazioni genitali femminili rischiano di diventare una realtà anche in Italia. A farmelo pensare sono due incontri casuali.
In un parco torinese, un’italiana sposata a un cuoco egiziano ha espresso preoccupazione pochi giorni prima di partire per l’Egitto: «È la prima volta che andiamo dalla sua famiglia da quando sono nate le bambine, sono piccole ma ho paura siano “tagliate”: è la volontà di mio marito, visto che nella sua famiglia la mutilazione è praticata. Se succede, scateno un putiferio!», minaccia, consapevole però di poter far ben poco in uno sperduto villaggio nel delta del Nilo.
Qualche giorno dopo, durante un dibattito a Gallipoli, un italiano convertito all’Islam ha dichiarato, di fronte a una platea inorridita, che tagliando i genitali esterni a una bambina «le si fa un favore». Nel Corano non vi sono versi a sostegno delle mutilazioni genitali femminili, che trovano consenso in tradizioni locali, condivise da musulmani, cristiani e animisti, principalmente in Egitto e nel Corno d’Africa. Fino a poco tempo fa, a peggiorare la situazione era l’approvazione di queste pratiche da parte dei giuristi dell’Università Al-Azhar che, per secoli, hanno difeso le mutilazioni recitando un dubbio «hadith» secondo il quale Maometto invitò a «tagliare senza distruggere».Ci vuole potrà leggere il resto nel link che ho riportato.Ma di questo non si parla da noi, tutti zitti e allineati da noi, perchè non è politically correct attaccare certe usanze pedofile di gente ottusa ed intgollerante.E allora chiedo:ç da che pulpito certa gente sputa veleno sui prete TUTTI ma nulla dice di certi obbrobri?
e vogliamo parlare dei piccoli Rom morti in modo atroce?Possibile che si parli di loro solo se muoiono in modo assurdo e incredibile?Questi bambini li vediamo nei treni tutti i giorni, alcuni piccolissimi che vanno a mencicare con le madri.Lo sapete che questi bambini non sono neanche vaccinati perchè sfuggono ad ogni controllo?Ma cosa importa..non è possibile attaccare i preti citando i loro miserevoli casi e allora non esistono, non ci devono scocciare, in fin dei conti hanno fatto(!!!!9 una scelta di vita!
Ovviamente ci saranno i solirti ipocriti che verseranno lacrime di coccodrillo e che fasranno dichiarazioni scontate ed inutili tanto per dare aria alla bocca e del resto fa caldo.Ma cpsa si farà davvero per questa genyte?Quante trasmissioni "din informazione si farà su questi poveri angiolertti INCOLPEVOLI?
Questa è L'Italia ora e sfido chicchessia a farci dell'ironia stupida, fessa, ipocrita.proprio di chi prtende le distanze da fatti che non servono , non sono strumentali.
Che pena