In 40 per arrestare pregiudicato romeno

Peso di 120 kg, clandestino, già in carcere duro in Romania. Per usanza violentava le donne dei componenti della banda

TORINO - Sono dovuti intervenire in 40 per arrestare alla periferia di Torino il romeno Ionel «Taliu» Surdu, 120 chili di peso. Surdu, clandestino, in passato già in carcere duro in Romania per avere ridotto in fin di vita un poliziotto, era il capo di una banda specializzata in furto e riciclaggio di rame. Surdu, inoltre, violentava le donne dei componenti della banda per affermare il suo potere. Ma uno dei componenti era riuscito a svincolarsi dal gruppo versando mille euro, senza dimenticare però l'affronto subito con la violenza alla sua donna e ha parlato con i carabinieri di Chivasso. I militari hanno arrestato dieci romeni, di cui sette con l'accusa di sequestro di persona, violenza, sfruttamento della prostituzione e rapina e altri tre per furto aggravato.

SVILUPPI - L'arresto è seguito a un regolamento di conti interno alla banda. Alla fine sono intervenuti i carabinieri con 40 uomini, che hanno faticato non poco ad avere ragione di Surdu al supermercato Auchan di Settimo Torinese, dove avrebbe dovuto aver luogo uno scambio di prigionieri tra componenti del gruppo dei romeni. Gli inquirenti sono convinti che ci saranno interessanti sviluppi dopo gli interrogatori: si potrà sapere di più sulla rete di attività di una banda definita molto grande e potente e conoscere anche quali siano stati gli imprenditori compiacenti che hanno acquistato illegalmente il rame rubato da depositi ferroviari. Il particolare più inquietante è che la grande maggioranza dei componenti della banda era priva di permesso di soggiorno, ma agiva lo stesso indisturbata, protetta anche da comunità romene.

da corriere.it
alla faccia del bicabonato di sodio!!

Si e fra quanto lo rimettono in libertà???? Roba da matti ormai siamo invasi da questa gente