Il sofà delle muse

La stampa di tutto mondo sfotte i nostri onorevoli drogati

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Rachael
icon6  view post Posted on 12/10/2006, 17:18




Tutte le principali testate giornalistiche mondiali hanno dato ampio risalto alla notizia dei deputati italiani che consumano droga e non vogliono che si sappia in giro. Da Londra a Madrid, da New York a Monaco di Baviera e perfino in Canada lo scoop delle iene Iene è stato valutato per quello che è: una notizia da prima pagina. In Italia non potendo ricorrere ad un altro “sciopero” ad hoc dei giornalisti, i principali quotidiani hanno preferito sorvolare sulla penosa faccenda relegandola nelle pagine interne (il Corriere a pag. 15, Repubblica a pag. 32) questo a conferma di quanto sia “libera e indipendente” la nostra stampa.
Ieri, invece il Times ha messo la vicenda dei nostri “onorevoli” drogati a pag. 3 dandole quindi il giusto rilievo. Il quotidiano britannico prende in giro la fama di popolarità che affligge i nostri politici, caduti ingenuamente nella trappola delle Iene e dà particolare spazio alle dichiarazioni di Alessandra Mussolini, che critica il garante per la privacy dicendogli che nemmeno sotto nonno Benito la censura aveva raggiunto simili livelli. Quanto al titolo, è un gioco di parole che fa riferimento ai tamponi per detergere il sudore utilizzati nel test: "Trapped in a TV drugs sting, MPs sweat it out", cioè finiti in una trappola tv al veleno, i parlamentari tengono duro (sweat it out, sudano ma resistono). Mi sembra evidente che gli inglesi se la ridono alle nostre spalle e non sono i soli.
Gioco di parole anche per il titolo della Süd deutsche Zeitung , omologo bavarese di Repubblica, che mette la notizia in evidenza a pagina 3. Di spalla il titolo dice: "Das Hohe Haus ist high", cioè la Camera alta è "fatta”. El Paìs, giornale madrileno della sinistra europea titola "Cazados por la maquilladora" (incastrati dalla truccatrice) e mette la vicenda del tampone in ultima pagina non perché sia una notizia da far par passare in sordina , tutt’altro è la pagina della notizia più divertente, la pagina di lettura, con fotografie sempre a colori.
Anche sulle pagine Internet dei quotidiani la notizia ha avuto notevole rilievo. Il portale Google news riportava ieri sera 43 links ad articoli in lingua inglese sul tema della censura alle Iene, dal New York Sun , giornale della destra statunitense, ai più "sinistri" come l'inglese Guardian e l'americano Washington Post.
La storia, diffusa dal portale di notizie della BBC e dalle agenzie giornalistiche maggiori, ha raggiunto anche il resto del mondo ne parlano anche il maggior quotidiano australiano, The Australian , come pure il New Zealand Herald, in Bulgaria ( Sofia News Agency ), in Canada ( Toronto Star ), Irlanda ( Unison.ie ) e all'immancabile Cina ( China Daily ).
A maggior ragione non si spiega la ritrosia dei nostri principali quotidiani, o meglio si spiega benissimo se la s’inquadra nella situazione di regime che sta vivendo l’Italia. Non si può ignorare che la censura del Garante per la privacy e la sordina dei giornali é il VERO scandalo di questa vicenda. :ph34r: :nono2.gif:
 
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*PalladeAthena
view post Posted on 15/10/2006, 18:00




e ci credo...ma che bella fauna..specie a sinistra..:lol:
 
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1 replies since 12/10/2006, 17:18   96 views
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