Il sofà delle muse

"Vallettopoli:io, capro espiatorio"

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Rachael
view post Posted on 20/9/2006, 19:07




Da Vallettopoli a Buona Domenica. "Sono stata il capro espiatorio di una brutta vicenda. Mi è stato fatto del male gratuito" dice Elisabetta Gregoraci a cui è tornato il sorriso dopo lo scandalo intercettazioni. Finita nella cosiddetta lista nera degli esclusi dalla Rai è contenta di essere nella nuova Buona Domenica condotta da Paola Perego dal 24 settembre su Canale 5, in cui si occuperà tra l'altro di una rubrica di gossip con Sara Varone.


"Vorrei non parlare di Vallettopoli perché - spiega - ho sofferto tanto ed è stato difficile uscire da questa situazione. Ringrazio la mia famiglia, il mio compagno Flavio Briatore e la gente che mi ferma per strada. Sono riusciti a farmi tornare il sorriso che non avevo piu"'.

Un grande cuore viola di ametista brilla sul decolleté mentre racconta "la lista nera della Rai non è stata una bella notizia ma soprattutto non è stato bello apprenderlo dai giornali. Non ne sapevo nulla. Avevo dei progetti con la Rai che mi hanno cancellato, dovevo fare una cosa estiva Notte delle sirene con Adriana Volpe e una serata per la Croce Rossa". Tanto clamore mediatico non sembra comunque averle portato sfortuna, le ha fatto anzi conquistare anche la parodia che fa di lei Lucia Ocone a Quelli che il calcio di Simona Ventura.



"E' simpatica, carina - sottolinea la Gregoraci alla presentazione di Buona domenica -. Non ho mai notato di toccarmi i capelli in quel modo, trovo che la Ocone sia più sexy di me. Mi diverto molto perché non è per nulla volgare. Fa sorridere anche Briatore. E' un grande promo". Ventisei anni, la Gregoraci ricordando Sipario, il settimanale di spettacoli e gossip del Tg4, sottolinea l'importanza dei suggerimenti di Emilio Fede: "è un grande professionista che mi ha dato ottimi consigli che utilizzo tutt'ora".

Di Buona Domenica dice:"sono felice di far parte del cast, mi sento in famiglia. Adoro la danza per cui farò dei balletti con ragazzi professionisti. Con Sara Varone condurrò una rubrica, una sorta di tg della domenica, in cui parleremo un po' di gossip , costume, cronaca. Faremo anche autogossip se sarà il caso". E a proposito di pettegolezzi Paola Perego prende le sue difese e sottolinea: "tutti siamo stati vittima di gossip. Abbiamo contattato la Gregoraci dopo averla vista al 'Malloppo' con Pupo e poi a lei va tutta la mia solidarietà femminile per tutto quello che è accaduto dopo. E' una ragazza valida, in gamba, qualcuno le deve dare la possibilità di imparare anche perché noi quarantenni ci dobbiamo a un certo punto fare da parte". E Cesare Lanza, capo progetto del programma, spiega: "con Elisabetta avevamo colloqui da giugno, prima della calda estate, le cronache non ci hanno influenzato in nessuna maniera".
da TGcom

Povera stella, la sua vicenda ci ha straziato l'anima :P
Non potevano togliere dalla TV un'artista così ecclettica e brava, ci sarebbe mancata troppooooooooooooooooooooooo :laughing1.gif:
 
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verbenasapiens
view post Posted on 24/9/2006, 19:46




ma perchè non va a fare il mestiere per cui è veramente versata ..sul grande arccordo anulare?
 
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salvatores
view post Posted on 4/4/2007, 18:07




Vallettopoli, il direttore di «Chi» dal pm

MILANO - Il direttore di «Chi», Alfonso Signorini, è stato interrogato come testimone dal pm Frank di Maio nell'ambito del filone d'inchiesta milanese sui presunti ricatti subiti dai vip. Al centro dell'interrogatorio di Signorini, l'intervista al trans con cui l'ex responsabile del Brand Fiat, Lapo Elkann, passò la notte prima di essere ricoverato in ospedale per un'overdose di cocaina. L'intervista con il transessuale fu pubblicata sul settimanale Chi. L'interrogatorio di Signorini come testimone è durato circa una mezz'ora.

RICATTO ALLA FIAT - Alfonso Signorini era già stato sentito, sempre per questa vicenda, dal pm di Potenza John Woodcock, ma il Tribunale del Riesame della città lucana ha disposto nei giorni scorsi la trasmissione degli atti a Milano anche per l'episodio del presunto tentativo di ricatto alla Fiat. Per questo capitolo dell'inchiesta sono indagati con l'accusa di tentata estorsione il fotografo Fabrizio Corona e l'agente dei vip Lele Mora, sospettati di aver minacciato i rappresentanti aziendali della Fiat, in particolare il responsabile delle pubbliche relazioni dell'azienda torinese, di rendere nota un'intervista resa dal transessuale che aveva trascorso la notte con Lapo Elkann quando l'imprenditore aveva perso conoscenza per l'assunzione di una quantità eccessiva di cocaina. Prezzo per evitare la pubblicazione dell'intervista, 200 mila euro che, però, i vertici Fiat non pagarono.
RESPINTO RICORSO DI MORA - Nel frattempo il Tribunale del Riesame di Potenza ha respinto il ricorso di Lele Mora che chiedeva la revoca del divieto di espatrio. L'obbligo a non lasciare il territorio nazionale è stato disposto dal gip Alberto Iannuzzi.
corriere.it
 
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verbenasapiens
view post Posted on 6/4/2007, 19:41




vicenda squallida da sottobosco miserabile. E dire che certo puttanume(maschile e femminile) è il modello dei nostri ragazzi!!:sick:
 
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Maximus05
view post Posted on 14/4/2007, 19:55




in effetti: che squallore di gente!E vi raccomando la Gregoraci che imita pure la Veronica Lario..nel senso che si serve della stampa per farsi pubblicità..e brava la z...topolina amorosa dudu da da da.. :lol:
 
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Maximus05
view post Posted on 14/4/2007, 20:23




a latere...
Vittorio Emanuele di Savoia è intervenuto alla televisione per parlare delle vicende giudiziarie iniziate a Potenza e non ancora concluse, nel tentativo di ristabilire la propria immagine, dopo la catastrofica ondata di pettegolezzi ed accuse che l'ha travolto alcuni mesi fa.

L'impressione suscitata dal principe non è stata quella che ci si sarebbe aspettati dall'ultimo custode della monarchia sabauda, che, nel bene e nel male, ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione dell'unità d'Italia.

Ci scusiamo nel dirlo, ma l'esibizione è stata semplicemente penosa ed ha quasi (avverbio da usare per carità di patria, perché oggi parlar male dei Savoia è come sparare sulla Croce Rossa) del tutto dissolto il residuo patrimonio di credibilità dell'antico casato.
Ostacolato da una conoscenza approssimativa della lingua italiana e da una erre moscia su cui incespica ad ogni pie' sospinto, proprio come un nobile decaduto, con levità degna di miglior causa, e per niente aristocratica, egli ha riferito delle battute goliardiche, riportate nelle intercettazioni telefoniche e dei suoi gusti sessuali (portandolo a dire, scherzosamente, al magistrato inquirente che lui è, semplicemente, un maniaco).
Non è mancato l'atteggiamento vittimistico, allorché ha ricordato di esser stato tratto in inganno (sottraendolo ad un appuntamento semi-mondano piuttosto importante) da alcuni sbirri, i quali lo hanno, manco a dirlo, oltraggiato, trasportandolo fino a Potenza su un'auto piccolo-borghese come la Uno.
Per finire poi, indecorosamente, dentro il carcere lucano, contornato da curiosità ed attenzioni da parte di secondini e visitatori, ai quali, come passatempo, rilasciava autografi ed attestazioni di simpatia, nel più puro ed inconfondibile spirito regale.
L'anziano rampollo ha tralasciato, per fortuna, di approfondire il tema dei rapporti familiari, dalla moglie alla sorella al cugino, limitandosi a sottolineare la propria superiorità, su tutti e tutto, con sonore risate ed affettata nonchalance, riaffermando, peraltro, che quanto da lui stesso subito non ha prodotto alcun rancore od acrimonia nell'animo suo.
Alla fine dell'apparizione, penso siano stati in molti a chiedersi come sia possibile allestire, in una manciata di minuti, una così grottesca manifestazione d'insipienza, mettendo in luce una personalità talmente inconsistente e sprovvista di senso della realtà, da far rimpiangere la rivoluzione francese e la ghigliottina, anche per chi, come il sottoscritto, non ha mai avuto eccessive simpatie per i giacobini.
Maestà ci faccia il piacere: la prossima volta rimanga a casa!
da legnostorto
 
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5 replies since 20/9/2006, 19:07   305 views
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