Trionfo di Michael Schumacher nel Gran Premio di Francia. Alle Ferrari, partite entrambe in prima fila, non riesce però la doppietta visto che Fernando Alonso, su Renault, ha preceduto Felipe Massa. Al quarto posto Ralf Schumacher. Per il tedesco, è la vittoria numero 88, l'ottava sul circuito di Magny Cours (altro record per il pilota della Rossa). Un successo che permette a Schumi di portarsi a 17 punti da Alonso nella classifica generale.
LA GARA - Una cavalcata trionfale, quella del pilota della Ferrari. Partito in pole position, Schumacher ha condotto in testa praticamente per tutta la gara. Alonso ha invece fatto la corsa su Massa, riuscendolo a superare grazie alla strategia dei pit-stop. Alle spalle di Massa si piazza Ralf Schumacher con la Toyota, che precede la McLaren di Kimi Raikkonen e l'altra Renault di Giancarlo Fisichella. A punti anche Pedro de la Rosa, che sostituiva Juan Pablo Montoya sulla McLaren, e Nick Heidfeld con la BMW-Sauber. Chiudono le prime dieci posizioni la Red Bull di David Coulthard e la Toro Rosso di Scott Speed. Giornata nera, invece, per la Honda, con i ritiri prima di Rubens Barrichello e, verso la fine della gara, di Jenson Button. Sfortunato anche il GP di Jarno Trulli, partito dalla quarta posizione ma anche lui costretto al ritiro per problemi con la sua Toyota.
SCHUMI - «La partenza è stata ottima e abbiamo gestito la gara sin dall'inizio. Viste però le difficoltà del venerdì e del sabato, non sapevamo come sarebbe finita...». Michael Schumacher non nasconde un certo stupore nel rendimento della sua Ferrari. «Mi spiace che Massa non abbia mantenuto la seconda posizione - ha sottolineato il tedesco nella rituale conferenza stampa - però siamo contenti che sia tornato sul podio, per noi sono punti importanti. Vederlo alle mie spalle, prima in seconda e poi in terza posizione, mi ha fatto sentire protetto e sicuro. Il primo ed il terzo posto della Ferrari è un ottimo risultato». Rivelato che il cambio dei pneumatici nel secondo pit-stop, momento chiave del Gp, più che una scelta è stata una necessità, Schumi si augura anche «di poter mantenere questo ritmo nelle prossime settimane», ringraziando meccanici, tecnici ed ingegneri per il lavoro svolto.
ALONSO - «Ho aspettato il momento magico del pit-stop per avere un miglior rendimento dei pneumatici. Il sorpasso è avvenuto e tutto poi è andato come previsto». Fernando Alonso racconta così il sorpasso su Felipe Massa che gli ha consentito di arrivare secondo. «Da lì in poi - sottolinea il campione del mondo della Renault - non ho perso molto, ho dato il massimo e potevo recuperare qualche secondo. Purtroppo, non c'era più molto tempo per cercare di vincere». Detto anche che la sua vettura era molto pesante per il carburante imbarcato nelle due soste, lo spagnolo rende merito a Schumacher: «Avevo due-tre decimi in meno di velocità media a giro - conclude Alonso - Il secondo posto, in una gara così difficile e per il vantaggio che ho ancora in classifica, è un risultato quasi perfetto».
MASSA - «Nella prima parte di gara ho svolto un ruolo di scudo: ho subito girato all'interno della prima curva cercando di mantenere ad una certa distanza Alonso». Felipe Massa non nasconde di aver svolto un lavoro da gregario per Schumacher. «Va bene lo stesso - sottolinea Massa - perché ho preso qualche punto importante anche per il mio campionato, avvicinandomi a Fisichella e Raikkonen. Spero vada così anche nelle prossime settimane».
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2006...cia/index.shtml
