Il sofà delle muse

ALZHEIMER: VERSO TEST DEL SANGUE PER DIAGNOSI PRECOCE

« Older   Newer »
  Share  
valmont74
view post Posted on 8/7/2006, 17:47




ROMAG - Potrebbe divenire possibile in futuro un test del sangue per diagnosticare anche in fase precoce il morbo di Alzheimer, la più comune forma di demenza senile. Infatti la concentrazione di due proteine chiave per la malattia, predice in modo accurato il rischio di svilupparla.

E' l'importante scoperta di ricercatori dell'Erasmus Medical Centre in Olanda pubblicata questa settimana sulla rivista Lancet Neurology. Secondo quanto riferito dal leader del gruppo di ricerca Monique Breteler, determinate concentrazioni di due proteine, la proteina amiloide "A beta 1-40", e la proteina amiloide "A beta 1-42" sono associate a un rischio maggiore anche di dieci volte rispetto a quello della popolazione generale.

L'Alzheimer è una devastante malattia neurologica, porta progressivamente all'inesorabile logoramento delle funzioni cognitive, della memoria, fino a distruggere completamente l'autonomia del paziente. A livello anatomico la neurodegenerazione è caratterizzata dalla formazione di placche proteiche nel cervello, addensamenti probabilmente complici della morte dei neuroni. Uno dei componenti fondamentali di queste placche è la proteina beta-amiloide.

La malattia è in aumento soprattutto in ragione della crescita della popolazione anziana nel mondo occidentale. Finora però non c'é praticamente una cura efficace né un accurato metodo di diagnosi, meno che mai di diagnosi precoce. Il male logora il cervello lentamente e la vera conferma della malattia si ha solo post-morte con un esame del tessuto cerebrale. Pur non essendoci terapie veramente efficaci, conoscere per tempo che il morbo colpirà un individuo può essere un passo cruciale per controllare sin dal suo esordio la demenza, rallentandone il decorso. Gli esperti olandesi hanno dunque verificato se fosse possibile un test di diagnosi precoce e in più semplice come può essere un esame del sangue.

A tale scopo i ricercatori hanno coinvolto quasi 1800 individui sani, ma considerati a rischio di ammalarsi. Gli studiosi hanno sottoposto i partecipanti a test del sangue per misurare i livelli di certi tipi di proteina beta-amiloide. In otto anni di osservazione 392 individui si sono ammalati e confrontando i loro esami del sangue i ricercatori hanno scoperto che il rischio di malattia é tanto più alto quanto maggiore è la concentrazione di A beta 1-40 e quanto minore è invece quella di A beta 1-42. A certe concentrazioni delle due molecole il rischio è decuplicato. Anche se Breteler ha sottolineato che è prematuro parlare di un test del sangue per la diagnosi precoce di Alzheimer, questi risultati permettono di imboccare la strada verso questo traguardo.

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200607...1712248863.html
beh mi pare che stiano preoparando anche "un vaccinio" contro questa proteina
 
Top
0 replies since 8/7/2006, 17:47   49 views
  Share