VALENCIA, Spagna (Reuters) - Papa Benedetto XVI ha iniziato la sua visita lampo a Valencia, in Spagna, il paese dove dall'anno scorso il matrimonio per omosessuali è diventato legale, e ha detto che ci sono certe cose a cui la Chiesa deve solo dire "no".
Il Papa, 79 anni, è arrivato nella città costiera per chiudere l'incontro internazionale delle famiglie cattoliche e portare il suo cordoglio ai cittadini di Valencia, ancora in lutto dopo l'incidente della metropolitana che lunedì ha ucciso 42 persone.
Dai giornalisti presenti sull'aereo partito da Roma, è stato chiesto al Papa se il matrimonio tra gay o altri cambiamenti nella società spagnola sono stati ostacolati dalla Chiesa.
Benedetto XVI ha detto di volere sottolineare gli aspetti positivi della vita familiari in Spagna e ha aggiunto che, comunque, ci sono alcuni problemi che non si possono ignorare.
"Abbiamo famiglie che si amano al loro interno, che sono felici e noi vogliamo sottolineare la loro realtà che ci dà speranza per il futuro", ha detto il Pontefice . "E' vero che ci sono alcune questioni a cui la vita cristiana risponde 'no'. Noi vogliamo far capire alla gente che secondo la natura umana un uomo e una donna sono fatti l'un per l'altro e dare così all'umanità un futuro", ha aggiunto.
La legge spagnola dà gli stessi diritti degli eterosessuali sposati e alle coppie gay, compresa l'adozione e l'eredità. Da quando la legge è entrata in vigore lo scorso anno, 4.500 coppie gay si sono sposate secondo la Felgt, l'organizzazione di gay, lesbiche e transessuali.
All'aeroporto il Papa è stato accolto dal re Juan Carlos, la regina Sofia e migliaia di pellegrini ,che cantavano e sventolavano bandiere, e ha detto la famiglia basata sul matrimonio è "un'unica istituzione nel piano di Dio".
Una fonte interna al Vaticano presente sull'aereo ha detto che c'è stata "una certa irritazione" nell'entourage del Papa per la decisione di Zapatero di non partecipare alla messa domenicale che chiuderà viaggi alla presenza di più di un milione di pellegrini.
E' previsto un incontro privato con il pontefice alle 16.30.
La fonte ha fatto notare che in passato, sia il leader comunista di Cuba Fidel Castro, sia quello sandinista del Nicaragua Daniel Ortega e l'ex presidente polacco Wojciech Jaruzelski presero parte alle messe dello scomparso Giovanni Paolo II quando questi fece visita nei loro paesi.
Philip Pullella
d yahoo notizie
Il papa non molla e fa bene, notare quel cretino di Zapatero che non è andato alle celebrazioni, cosa che neanche Fidel Castro si permise di fare
