LOS ANGELES - Due presidente americani e una regina. Ma anche Karol Wojtyla, i mafiosi Sopranos e le vicende ospedaliero-sentimentali di Grey's Anatomy. E' tempo di Oscar della tv negli Stati Uniti, sono state rese note le nomination agli Emmy Awards, i premi dedicati alla produzione televisiva americana, riconoscimenti ambiti in un Paese in cui i serial e i loro protagonisti diventano a volte veri e propri oggetti di culto per milioni di telespettatori. Fra i candidati, c'è anche John Voight per il ruolo di Wojtyla in Giovanni Paolo II, la miniserie prodotta dalla Lux Vide (e dalla Cbs, fra gli altri) e andata in onda alla fine dello scorso novembre su RaiUno. Cerimonia di consegna il 27 agosto, allo Shrine Auditorium di Los Angeles. Maestro di cerimonie, il comico Conan O'Brien.
Fra gli attori candidati, oltre a John Voight, ci sono anche Martin Sheen e Geena Davis, impegnati entrambi nel ruolo del presidente degli Stati Uniti, il primo in West Wings, la seconda in Commander in Chief, in onda anche in Italia dal 7 luglio con il titolo Una donna alla Casa Bianca. Ed Helen Mirren, regina in Elizabeth I.
A conquistare il maggior numero di candidature, 16, è stata la serie Into the West, il racconto dell'epopea della Frontiera, però dalla parte degli indiani, prodotto dalla Dreamworks di Steven Spielberg con un cast d'eccezione, da Tom Berenger a Beau Bridges, da Keith Carradine a Matthew Modine, "la storia di un'opportunità e dello scontro fra culture - disse Spielberg durante la presentazione della serie - della sopraffazione di un modo di vita su un altro". Consistente il numero di nomination andate anche alle serie 24 (12 candidature) e Grey's Anatomy (11).
Escluse dai premi maggiori le serie più acclamate, seguite con passione anche dal pubblico italiano, Lost e Desperate Housewives. Ma niente di clamoroso: si erano già imposte lo scorso anno, rispettivamente nella categoria drammatica e comica. Per questa 58esima edizione degli Emmy Awards, migliori serie drammatiche sono state giudicate - oltre ai già citati 24 e Grey's Anatomy - anche West Wing, The Sopranos e un altro dramma ospedaliero, House.
In quanto alle serie cosiddette "comiche", a conquistare la nomination sono state Arrested Development, Curb Your Enthusiasm, The Office, Scrubs (altra ambientazione ospedaliera) e Two and a Half Man.
Da notare le candidature di alcune coppie padre-figlio: Martin Sheen (West Wing) e Charlie Sheen (Two and a Half Man); Donald Sutherland (per la miniserie Human Trafficking) e Kiefer Sutherland (24). Fra le curiosità, anche la doppia nomination per l'attrice Alfre Woodward: come miglior attrice non protagonista in una serie comica (Desperate Housewives) e in una miniserie (The Water is Wide).
Nella competizione, sempre serrata, per il miglior film girato appositamente per la tv sono in lizza quest'anno due pellicole ispirate all'11 settembre, in particolare al dirottamento del volo UA93 (nelle sale italiane anche un film, con il titolo United 93) precipitato in un campo della Pennsylvania dopo la "rivolta" dei passeggeri contro i terroristi dirottatori: il primo si intitola Flight 93, il secondo The Flight that Fought Back.
Tra le migliori trasmissioni speciali in lizza per l'Oscar televisivo ci sono anche la diretta della cerimonia degli Oscar (della Abc) e la cerimonia di apertura dei Giochi Invernali di Torino (Nbc).
da
repubblica.it
