| CASCIANA TERME (PISA) - In Italia 4 milioni di persone soffrono di depressione e non ne sono a conoscenza. Il dato emerge da una recentissima ricerca illustrata durante il primo congresso internazionale sul dolore cronico in corso a Casciana Terme (Pisa).
In Italia, il 6% della popolazione è affetta da varie forme depressive (in particolar modo donne tra i 30 e 50 anni) ma si stima, per difetto, che almeno un altro 6% sia depresso senza saperlo. I sintomi dolorosi sono in prevalenza di tipo muscolare, con affaticamento (che richiamano alle sintomatologie influenzali), e se non si risolvono a breve, potrebbero essere il segnale della cosiddetta 'depressione mascherata'. Per questo, è stato detto durante il convegno, sarebbe opportuno, prima di tutti da parte del medico di famiglia, procedere ad una attenta visita del paziente che oltre al dolore cronico evidenzi almeno uno dei sintomi tipici della depressione: tristezza, labilità emotiva, ridotta autostima, disturbi somatici in assenza di una base organica, polarizzazioni ipocondriache, continua tensione e preoccupazione ed a volte attacchi di panico, fobie, depersonalizzazione, sintomi ossessivi e agitazione.
"Da un nostro studio - ha detto la psichiatra Antonella Ciaramella, specialista in Terapia del dolore, dell' Azienda ospedaliera dell' università di Pisa - si evidenzia che il dolore non spiegato chiaramente da una lesione organica è maggiormente presente nel sesso femminile. Alcuni ricercatori infatti attribuiscono una natura genetica (o meglio sessocorrelata), alla particolare modalità di risposta del sistema nervoso centrale agli stimoli (come stress o trauma) da cui deriva l' associazione dolore-depressione. La natura affettiva o emozionale del dolore contribuisce alla sua cronicizzazione. La prevalenza della depressione è intorno al 30% in soggetti con dolore cronico".
In uno studio statunitense si è evidenziato che se al dolore (soprattutto cefalea e dolori muscolari) si associa la depressione, i pazienti necessitano di un periodo più lungo di cure e presentano un maggior rischio di suicidio.
da ansa.it
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