| Come un relitto da un passato recente molto lontano, emerge il John Dillinger interpretato da Johnny Depp. Un po’ cowboy, un po’ uomo vecchio stile, contornato da un alone di fascino quasi mai enfatizzato. Michael Mann con il suo Nemico Pubblico (dal 6 novembre nelle sale) scrive il quattordicesimo film sul gangster che negli anni Trenta aveva spinto la polizia di Chicago alla formazione di uno speciale Bureau of Investigation, la moderna FBI, e affascinato l’America.
Dillinger era l’anti-eroe che però piaceva alla gente, in mezzo alla quale si nascondeva. Rapinava banche e usava i clienti come ostaggi con cui coprire la fuga, ma cercava di non torcer loro un capello e non era interessato ai loro soldi. Voleva solo quelli degli istituti di credito, quegli istituti che negli Stati Uniti della Grande Depressione avevano impoverito gli americani che vedevano in Dillinger una sorta di vendicatore.
Mann inizia a raccontare la storia di Dillinger da quando esce per la prima volta di galera, nel 1933. Senza perdersi in strappi emotivi, il regista di Insider - Dietro la verità e Collateral ricostruisce con risolutezza e intensità anche battaglie epiche tra Dillinger e polizia, come la sparatoria e la successiva fuga di Dillinger alla pensione Little Bohemia in Wisconsin nell’aprile 1934, quando lasciò con un palmo di naso e un’ennesima umiliazione le forze dell’ordine, immancabilmente superate in astuzia. La scena tra l’altro è stata girata proprio nell’originaria Little Bohemia e Depp era alloggiato nella stessa camera in cui oltre settant’anni prima si trovava il Bandito gentiluomo.
Nel film sono gli stessi luoghi di quegli anni là anche la prigione Crown Point e il Cinema Biograph, davanti al quale finì la vita di Dillinger e iniziò il suo mito. Nei panni in passato ricoperti da attori come Lawrence Tierney o Robert Conrad, Depp ci mostra lo charme che Dillinger poteva avere quando voleva, ma ci fa vedere anche il delinquente, mantenendoci sapientemente un po’ a distanza. Né spaccone né eroe, ma uomo che sapeva che tutto poteva finire in un attimo.
L’”eroe” vero, il poliziotto arruolato per fermarlo, Melvin Purvis (Christian Bale) è ancora meno attraente, spesso violento gratuitamente. Delicata senza cadere nel melenso è la storia d’amore tra Dillinger e Billie Frechette, interpretata da una superba Marion Cotillard.
Nascosto da pellicola blockbuster, Nemico Pubblico è qualcosa di più complicato: un gangster movie, sì, ma su un uomo pensante.
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