Il sofà delle muse

La Riforma Bindi :perchè no

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*Ishtar*
view post Posted on 16/4/2006, 08:59




Bene, allora ti rispondo perché la Bindi è una cogliona talebana che ha messo su una riforma qualunquista solo ad uso e consumo di chi ce l’ha a morte con i medici.Ricordo che anche il governo di allora se ne accorse tanto è vero che, se non ricordo male, si fece un tentativo di rimpasto buttando fuori le aquile Berlinguer e Bindi( la grande vittoria della CdL, poi, fu dovuta anche a queste due riforme papocchio).Allora fare il medico( non lo scribacchino burocrate) significa non fare il missionario, come qualcuno si ostina a dire( i missionari sono eticamente rispettabili ma sono pur sempre DILETTANTI) ma significa essere professionisti con alta professionalità, io faccio un esempio: un calciatore potrà avere tutto il talento che vuole ma se non si allena a fondo tutti i giorni, nel calcio attuale non becca palla alias si deprezza sul mercato delle gambe.Idem per un buon medico: se non si allena,se non si tiene cioè aggiornato su quanto attiene i vari progressi nella branca medica in cui è specialista, in tempi rapidi ( leggendo la letteratura, americana in particolare)non è in grado di gestire bene una patologia.Adesso con internet ci si aggiorna in tempo reale e chi lo fa, è avanti anni luce su chi vivacchia.Ora ti chiedo, passione a parte( che c’è indubbiamente) per quale motivo un medico che già lavora molto, ma molto di più di un qualsiasi altro dipendente pubblico, dovrebbe impiegare le poche ore di riposo per aggiornarsi se non avesse una molla che è l’ambizione di fare carriera e/o di monetizzare in modo adeguato la sua professionalità?E’ ovvio che se un medico lavora per il pubblico non dovrebbe fare concorrenza a se stesso,ma perché finito l’orario di lavoro non può mettere sul libero mercato la sua ALTA professionalità?Qua non stiamo parlando di chirurghi e affini che se operano nel pubblico possono avere un conflitto di interesse operando pure nel privato, ma di altre professionalità.Si parla molto delle liste d’attesa negli ospedali, ma , e parlo per me, se le richieste sono esageratamente alte perché non esiste un adeguato filtro alla base, i tempi sono per forza lunghi.Allora la Bindi ha avuto la brillante idea di consentire l’attività “privata” in intramoenia( cioè nell’ambito dell’ospedale in cui si lavora): il paziente paga di tasca sua la visita e, quindi, ha la possibilità di accedere in tempi molto più rapidi ad un consulto o altro.il medico dovrebbe fare prestazioni intramoenia IN STRUTTURE CHE L’ASL DI APPARTENENZA METTE A DISPOSIZIONE, con personale fornito dall’ASL, con copertura assicurativa per rischi professionali dell’ASL di appartenenza.Bene, anzi male, si è fatta partire una legge che ribadisco è qualunquista e punitiva, senza che ci fosse NULLA, almeno da me.Ergo Veronesi, che grande medico è e capisce come stanno le cose, concesse una deroga di un anno in base alla quale si poteva praticare attività privata nel proprio studio.Questo implica che ci sono costi di gestione dello studio( fitto,segretaria,IRAP, ASSICURAZIOINE RISCHI PROFESSIONALI CHE COSTA TANTO,materiale di consumo) che non possono essere dedotti dalle tasse.Aggiungi che va versato circa il 50% dell’onorario all’ospedale e fatti un poco i conti.Se poi lavori in uno studio multidisciplinare come consulente, devi versare circa il 30% di quello che guadagni a chi ti da lo studio in cui lavori, mettici la benzina per arrivarci e vedi che non c’è “convenienza” perché a questo punto, se incassi pochi euro tanto vale che stai a casa e ti godi la famiglia.Ancora, sbagliando tutti i calcoli, nella riforma Bindi è stato sancito che chi sceglie l’intramoenia ha diritto ad una indennità, variabile in baso allo stato di servizio.Ora perché questa indennità è data a TUTTI?In particolare perché è data a chi sul mercato vale zero per cui non ha richieste di visite private intramoenia?Bada bene è questa categoria di soggetti che ha appoggiato la Bindi, quelli che io chiamo gli ignoranti, sfaticati mediocri e in definitiva I VERI COGLIONI ROSSI che non è che votano contro i propri interessi, votano per invidia verso chi ha successo e alta richiesta.Questo per dirti che se burocratizzi la sanità, se non premi i migliori, se penalizzi chi vale mettendogli steccati, alla fine tutto va a rotoli.Del resto anche in altri campi professionali è così.e poi ci sono le lobby a cui questo andazzo sta bene, ma non per i pazienti, bensì perché ricevono soldi e potere dalla difesa della mediocrità dilagante.
Ancora c’è il discorso specializzandi :6 anni di laurea, 5 di specializzazione ( con anni a volte di attesa perché i posti della specializzazione sono a numero chiuso) che erano pagati con borsa di studio di circa 1.800.000 vecchie lire, senza contributi, malattia, maternità etc..): la cara Bindi aveva posto la più totale incompatibilità: può ora un ragazzo vivere con questa cifra , specie se ha famiglia,se non lavora in nero?Il governo Berlusconi ha prima tolto l’incompatibilità e poi , nella finanziaria 2006, ha previsto per loro il contratto europeo di specialista in formazione con paga decente e tutti i diritti che un lavoratore deve avere.Perchè anche il medico è un lavoratore che spesso si è fatto un mazzo così per arrivare dove è arrivato e non un cittadino di serie B da gettare in pasto a chi si sente sfruttato dalla società, ma che non conosce gli alti prezzi di questa professione.
Tornado al discorso intramoenia c’è stata una proposta di Storace molto interessante di rimborsare chi paga di tasca sua un consulto intramoenia dello specialista se la lista di attesa è troppo lunga, però chi decide se c’è urgenza?Perchè non fare come in Inghilterra e Germania in cui paghi una assicurazione che ti rimborsa tutto( anche se sei all’estero), con l’impossibilità di non fatturare la visita per ovvi motivi e, quindi, di frodare il fisco?Sarebbe un limitare le visite inutili senza ingolfare il servizio sanitario,Ovviamente per le fasce VERAMENTE deboli non si dovrebbe pagare nulla, magari il datore di alvoro si accollerebbe una parte dell’onere.A ben vedere sarebbe un ritorno al vecchio sistema delle mutue, quando non c’era questo enorme deficit della sanità da sprechi ed eccessiva richiesta, in base al quale gli operai avevano l’Inam ed erano assistiti in forma diretta, le altre categorie avevano mutue che rimborsavano le prestazioni mediche, dopo apertura di una pratica.Cosa difficilmente realizzabile ora per una opposizioni fortissima delle lobby dei medici di base e dei pediatri di base( non ne parliamo..quanto hanno inciso questi sulla spesa sanitaria pur essendoci consultori, specialisti ambulatoriale etc..).Per ora mi fermo qui.aspetto controdeduzioni
Verbena


Dimenticavo che se la quota LORDA incassata intromoenia eccede i 9 mila euro, si deve pagare pure il 12,5% della parte eccedente all'Ordine dei medici..e se vogliono aumentare i contributi sul lavoro autonomo credo che la somma sarà ancora maggiore.A questo punto 3 sono le strade: o non fare nulla fuori orario di servizio( tanto l'indennità si prende ugualmente) o cercare di non fatturare o alzare di molto l'onorario..bei dilemmi vero?

Edited by *Ishtar* - 16/4/2006, 13:34
 
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verbenasapiens
view post Posted on 17/4/2006, 18:06




Dimenticavo un altro particolare non da poco che però non so se è opera della Bindi o no, ma di puro stampo KOMUNISTA nella sostanza.Devi sapere che se lavori un tot prendi delle incentivazioni, bene dirai, che fortuna..no perchè le incentivazioni vanno suddivise per tutta la struttura , cioè ne beneficiano quelli che lavorano e quelli che non fanno un tubo...capirai a quanto il tutto si riduce e capirai lo stimolo a fare meglio.Un poco come accade per i magistrati: se uno di loro ha una promozione, questa deve valere dal punto di vista economico per tutti..e poi capisci perchè la magistratura è ridotta male..
 
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valmont74
view post Posted on 2/5/2006, 19:35




Possibile che Prodi pensi ancora alla Bindi come ministra della sanità? :sick:
 
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2 replies since 16/4/2006, 08:50   125 views
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