Alonso ha vinto il Gp del Barhein, primo appuntamento della stagione iridata di F1. Michael Schumacher, secondo, è stato superato dal campione del Mondo della Renault all'uscita dall'ultimo pit stop. Terzo Raikkonen davanti a Button. L'altro ferrarista, Felipe Massa, penalizzato da un testacoda in frenata al settimo giro e da un problema ai box, ha chiuso in nona posizione.
Il Gp del Bahrain doveva essere un duello tra Michael Schumacher e Fernando Alonso e così è stato. Alla fine ha vinto lo spagnolo, che deve ringraziare i suoi strateghi e i suoi meccanici. Il sorpasso decisivo, che ha relegato la Ferrari di Schumi al secondo posto, non è avvenuto in pista ma ai box: pit-stop più breve di un secondo rispetto al tedesco e trionfo per il campione del mondo.
LA PARTENZA - Alonso, in realtà, ha fatto la sua parte soprattutto nelle prime fasi della gara. Al semaforo verde, lo spagnolo ha guadagnato due posizioni e si è inserito al secondo posto, davanti alla rossa di Felipe Massa e alla Honda di Jenson Button. Schumi ha conservato la prima posizione senza troppe difficoltà e, nell'arco di cinque giri, ha guadagnato 2" di vantaggio. Alle spalle del tedesco, il primo a scendere sotto il muro di 1'34", il gruppo si è progressivamente sgranato. Solo Massa ha tenuto il passo di Alonso, mentre la McLaren-Mercedes di Montoya e le due Honda hanno perso terreno. La giornata del brasiliano, al debutto ufficiale con il Cavallino, si è complicata nel settimo giro. Prima un testacoda con escursione fuori pista, poi una lunghissima sosta ai box per sostituire le gomme. Risultato: la Ferrari numero 6 è tornata in gara in ultima posizione.
Poco dopo anche la Renault ha perso un pezzo: il V8 di Giancarlo Fisichella ha ceduto e il romano è stato costretto al ritiro. Davanti a tutti, Schumi ha abbattuto anche la soglia dell'1'33" e, dopo 15 giri, si è fermato per il primo pit-stop, eseguito senza inconvenienti in 8"2.
LA RINCORSA DI ALONSO - Alonso, partito con più benzina, è rimasto in pista altre 4 tornate. Dopo la sosta dello spagnolo e della McLaren-Mercedes di Montoya, la Ferrari numero 5 ha rimesso il muso davanti a tutti. Il copione però, rispetto alle prime fasi della corsa, è cambiato. Il campione del mondo, grazie alle gomme nuove montate sulla sua R26, ha cominciato a marciare a ritmi forsennati (1'32"534) e si è portato a meno 1" dalla rossa. I due big hanno continuato a procedere senza strappi, forti di un margine di 21« sulla Honda di Button. La gara, di fatto, si è risolta ai box. Schumi si è fermato nel corso del 35° giro ed è rientrato in pista dopo la sosta di 8»7.
LA SOSTA DECISIVA - La 248 F1 ha confermato le sue qualità fermando il cronometro su 1'32"523, ma i meccanici della Renault hanno fatto ancora meglio: nel 38° giro Alonso ha impiegato 7"7 per cambiare gomme e imbarcare benzina. Ha fatto così in tempo a ripresentarsi sul tracciato proprio davanti a Schumacher. Le due monoposto hanno ripreso a viaggiare con tempi identici e l'ipotesi di un sorpasso non è mai apparsa realizzabile. Il gap è rimasto di 1" fino alla bandiera a scacchi. Alonso ha centrato così la nona vittoria della carriera. Schumi deve invece rinviare l'appuntamento con il suo successo numero 85. Può già rimediare tra solo una settimana: a Sepang, domenica prossima, c'è il Gp di Malesia.
SCHUMACHER: «E' UN OTTIMO RISULTATO» - «Tutto sommato, questo è un ottimo risultato e non mi lamento certo per il secondo posto - ha detto Schumacher a fine gara -. Se qualcuno ci avesse detto durante l'inverno che avremmo concluso in questo modo la prima gara, non ci avrei creduto molto: sarebbe stato bellissimo e perciò oggi dobbiamo essere felici»,
L'ORDINE D'ARRIVO
1. Fernando Alonso (Spa) Renault, 1h29’46"205
2. Michael Schumacher (Ger) Ferrari, +01"246
3. Kimi Raikkonen (Fin) McLaren-Mercedes, +19"360
4. Jenson Button (Gbr) Honda, +19"992
5. Juan Pablo Montoya (Col) McLaren-Mercedes, +37"048
6. Mark Webber (Aus) Williams, +41"932
7. Nico Rosberg (Ger) Williams, +1’03"043
8. Christian Klien (Aut) Red Bull-Cosworth, +1’06"771
9. Felipe Massa (Bra) Ferrari, +1’09"907
10. David Coulthard (Gbr) Red Bull-Cosworth, +1’15"541
11. Vitantonio Liuzzi (Ita) Scuderia Toro Rosso, +1’25"900
12. Nick Heidfeld (Ger) BMW-Sauber, a 1 giro
13. Scott Speed (Usa) Scuderia Toro Rosso, a 1 giro
14. Ralf Schumacher (Ger) Toyota, a 1 giro
15. Rubens Barrichello (Bra) Honda, a 1 giro
16. Jarno Trulli (Ita) Toyota, a 1 giro
17. Tiego Monteiro (Por) Midland, a 2 giri
18. Takuma Sato (Gpn) Super Aguri, a 4 giri
Non classificati:
Giancarlo Fisichella (Ita) Renault
Jacques Villeneuve (Can) BMW-Sauber
Christijan Albers (Ola) Midland
Yuji Ide (Gpn) Super Aguri
LA CLASSIFICA
1. Fernando Alonso 10 punti
2. Michael Schumacher 8
3. Kimi Raikkonen 6
4. Jenson Button 5
5. Juan Pablo Montoya 4
6. Mark Webber 3
7. Nico Rosberg 2
8. Christian Klien 1
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2006...ein/index.shtmle vaiiii..
