Il sofà delle muse

Vespa/ L'uomo da due milioni di euro per il match tv Silvio-Romano

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verbenasapiens
view post Posted on 9/3/2006, 22:06




Dopo la rinuncia di Silvio Berlusconi alla conferenza stampa finale come presidente del Consiglio, (condizione posta da Prodi per il duello tv), il confronto televisivo tra il premier e il leader dell'Unione si potrebbe tenere già lunedì sera sugli schermi Rai. Restano solo da definire le modalità degli interventi.

Questa mattina Romano Prodi ha confermato di voler fare il confronto tv: "Berlusconi si è ritirato dalla conferenza stampa, e quindi non ci sono più ostacoli". Da Forza Italia, però, si fa notare che "non c'è stato nessun ritiro da parte di Berlusconi, né tantomeno alcun ripristino delle regole". Anzi, secondo Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di FI "pur di stanare Prodi e togliergli ogni pretesto per evitare dibattiti, Berlusconi ha rinunciato a un suo diritto".

A questo punto si attende l'accordo per definire dettagli e luogo della sfida. Romano Prodi ha confermato che al momento "non ci sono stati contatti" tra i due staff. "Ieri sera è avvenuto il crollo - ha spiegato il Professore - adesso lasciamo depositare la polvere e poi cominciamo a dialogare". Gli uomini del leader dell'Unione chiedono comunque precise garanzie sulla posizione delle telecamere, sulle inquadrature, sulla regia, sui tempi per le domande e sul ruolo superpartes del conduttore. Tutte richieste che dovranno essere concordate tra i portavoce dei due leader, Silvio Sircana e Paolo Bonaiuti.
In queste ore il presidente della Rai, Claudio Petruccioli, starebbe conducendo un sondaggio per cercare di delineare l'identikit del possibile conduttore-moderatore. Ma in pole position rimane il salotto di Bruno Vespa, che sarà comunque rivisitato nella scenografia, e con giornalisti indicati dai due sfidanti. Sembra tramontare invece l'ipotesi di un confronto all'americana sullo stile Bush-Kerry.

Per il capogruppo dei Ds alla Camera, Luciano Violante, la rinuncia di Berlusconi alla conferenza stampa finale "è la vittoria delle regole. Adesso speriamo che le regole siano quelle giuste". Anche per Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi) si tratta "di una vittoria delle regole e della democrazia, ma anche del Centrosinistra, che si possa fare un confronto televisivo con regole chiare tra i candidati alla presidenza del Consiglio".

Per Antonio Tajani (FI), invece, "è Prodi che ha perso", e comunque la CdL "ha sempre rispettato tutte le regole. Mi auguro che le rispetti anche la sinistra, che in questi giorni non le sta assolutamente rispettando. Penso alle dichiarazioni del presidente della vigilanza. C'è un tentativo di strumentalizzare un incarico istituzionale per fare campagna elettorale".

Il 2005 è stato davvero un anno fenomenale per Bruno Vespa. La tv di Stato, infatti, gli ha riconosciuto un faraonico extra - che va ad aggiungersi al suo compenso ordinario per Porta a Porta - in due rate. La prima, a luglio 2005, era pari a 97 mila 412 euro. La seconda rata, a dicembre, dell'anno scorso, ad altri 628 mila (totale 726 mila euro). Questi soldi si sommano al suo compenso ordinario, che in cambio di 100 puntate annue del suo programma su RaiUno prevede un 'minimo garantito' di un milione e 187 mila euro. Questa somma gli verrà pagata anche per la stagione 2006-2007 e per quella successiva. Poi scatterà un aumento del 5%.

Il contratto, però, prevede anche dei Porta a Porta straordinari, come potrebbe essere il confronto Prodi-Berlusconi, per i quali Vespa a diritto a 10 mila 329 euro lordi. Per gli speciali di prima serata il compenso raddoppia a 20.650 euro. Il condutture della Rai, di fronte a queste cifre, ha fatto sapere che comunque il suo contratto è sottodimensionato rispetto al mercato Rai e Mediaset.

http://canali.libero.it/affaritaliani/poli...diguadagna.html
 
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*Ishtar*
view post Posted on 11/3/2006, 19:22




Mimun modera il primo duello tv Il secondo confronto tra Berlusconi e Prodi andrà invece in onda lunedì 3 aprile e sarà condotto da Bruno Vespa
MILANO - È deciso: i due confronti fra Berlusconi e Prodi si svolgeranno martedì 14 marzo e lunedì 3 aprile fra le ore 21 e le 22:30 su Raiuno. Il primo sarà moderato dal direttore del Tg1 Clemente Mimun, il secondo da Bruno Vespa. Lo ha reso noto con un comunicato la Rai. Quanto alle conferenze dibattito tra gli altri leader, che si svolgeranno sempre su Raiuno dalle 21 alle 22:30, Mimun modererà quelle del 15 e del 22 marzo, Vespa il confronto del 29 marzo. «Sono state concordemente definite le essenziali modalità di svolgimento delle conferenze-dibattito che verranno messe a punto nei dettagli dai moderatori designati in rapporto con le parti. Alle stesse modalità - sottolinea la nota di Viale Mazzini - la Rai farà riferimento anche per le altre tre conferenze-dibattito prescritte dalla Vigilanza e che impegneranno altri leader politici appartenenti alle due coalizioni. Queste conferenze-dibattito che completeranno il ciclo di cinque, si svolgeranno sulla stessa rete e nello stesso orario, nei giorni 15, 22 e 29 marzo.

VESPA: «SOLUZIONE EQUA» - «Mi pare una soluzione equa che, come è giusto, i confronti vengano gestiti da uomini del primo canale Rai». Così Bruno Vespa commenta la decisione adottata in merito alla gestione dei prossimi confronti in Tv fra Berlusconi e Prodi, ma anche quelli successivi fra gli altri leader politici.

LE REGOLE - Nessuna domanda dai moderatori Mimun e Vespa, ma spazio agli interrogativi posti dai giornalisti individuati dagli stessi Berlusconi e Prodi, e niente 'tifosi' in studio, che sarà il più asettico possibile: sono questi alcuni particolari dell'intesa raggiunta per i confronti tv tra i due leader.

NIENTE PUBBLICO E LEADER SEDUTI - Nello studio di 'Porta a Porta', completamente riallestito, non ci sarà pubblico. Berlusconi e Prodi saranno seduti e così anche i due giornalisti (che secondo il regolamento della Vigilanza vanno estratti a sorte da due elenchi di tre cronisti individuati da entrambi i leader ma che potrebbero essere già stati concordati); il moderatore starà invece in piedi, con un occhio all'orologio, ben visibile in studio, per imporre il rispetto dei tempi.

DOMANDE E RISPOSTE - Le domande - poste dai due giornalisti e non dal moderatore, identiche per i due leader - avranno una durata massima di trenta secondi, le risposte di due minuti e mezzo. Sarà un'estrazione a sorte a stabilire a chi tocca rispondere per primo, che automaticamente risponderà per secondo alla seconda domanda, e così via. Dopo le due risposte a ciascun quesito, sarà ammessa un replica di un minuto al massimo e un'eventuale controreplica, rigorosamente della stessa durata.

INQUADRATURA FISSA E NIENTE 'BIGLIETTINI'- L'inquadratura spetterà sempre e soltanto a chi sta parlando: le telecamere non potranno dunque 'spiare' le reazioni sul volto della controparte. Il regista sarà deciso dalla Rai e probabilmente potrà avvalersi della consulenza di registi 'di fiducia' dei due leader. Berlusconi e Prodi non potranno portare con sè cartelline con fogli, disegni, appunti o grafici illustrativi: insomma, dovranno rispondere a braccio.

LE CONCLUSIONI - L'ultimo round sarà 'libero': il Cavaliere e il Professore avranno dunque a disposizione due minuti e mezzo finali per trarre a proprio piacimento le rispettiva conclusioni. Il leader che ha parlato per primo avrà diritto a concludere per ultimo. L'ordine degli interventi sarà invertito nel match successivo, previsto il 3 aprile.
11 marzo 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic...11/duello.shtml
Mi piace molto Mimun
 
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