Dopo il fortunoso passaggio di turno della Juventus, che ha eliminato il Werder Brema, è stata la volta del Milan. A San Siro i rossoneri hanno sconfitto il Bayern di Magath per 4-1. I milanisti, che all'andata avevano pareggiato 1-1, avrebbero anche potuto limitarsi ad uno 0-0 per passare il turno. I ragazzi di Ancelotti non si sono però accontentati e ai tifosi sugli spalti hanno regalato un match di grandi emozioni (nella foto Ap: Filippo Inzaghi, autore di due gol). Martedì 14 marzo sarà invece la volta dell'Inter che affronterà in casa l'Ajax dopo il 2-2 dell'andata ad Amsterdam.
POKER ROSSONERO - I rossoneri sono partiti subito all'attacco, determinati a giocare bene davanti al pubblico di casa. Il primo gol, dopo soli 8 minuti dal fischio di inizio, porta la firma di Filippo Inzaghi: una rete di testa vicino al palo su assist di Serginho dalla sinistra. Quindici minuti più tardi, al 23°, Shevchenko sbaglia un rigore, ma ha modo di riscattarsi solo due minuti dopo battendo Kahn con un preciso colpo di testa su assist di Stam. Al 35° il Bayern accorcia le distanze: punizione di Schweinsteiger, Dida non trattiene, arriva Ismael che infila: 2-1. Nella ripresa il Milan domina. Già al secondo minuto Inzaghi fa il bis, ancora una volta di testa. Al 14°, infine, la rete del poker rossonero: è di Kakà che splendidamente si infila in area e batte Kahn con un tiro sotto la traversa.
LE ALTRE GARE- Questi gli altri incontri di ritorno degli ottavi di finale di mercoledì: Liverpool - Benfica 0-2 (andata 0-1), Lione - Psv Einhoven 4-0 (andata 1-0), Arsenal - Real Madrid 0-0 (andata 1-0). L'Inter giocherà invece martedì prossimo: affronterà l'Ajax in casa dopo il (2-2 dell'andata). Il Liverpool, campione in carica, è fuori dalla Champions. Liverpool, Real Madrid e Psv, oltre al Bayern, sono così fuori dai giochi.
QUALIFICAZIONE ED ERRORI - La Juve, che all'andata aveva vanificato un vantaggio facendosi segnare due gol nei minuti finali, mostra limiti gravi e inattesi. Deve vincere almeno 1-0 (andata 3-2 per il Werder) e Capello schiera al via Zebina (una sorpresa: quasi mai è stato in campo in stagione) e davanti la coppia Trezeguet-Ibrahimovic. Ma il primo tempo bianconero è quanto di peggio la squadra di Capello potesse proporre. Squadra con gioco confuso, troppa fretta nel cercare le azioni d'attacco, confusione ed errori. Il più grave quello che al 10' libera l'ex parmense Micoud, che entra in area solo approfittando di un passaggio che taglia fuori, colpevolmente, ben 4 bianconeri. Micoud supera Buffon e segna l'1-0 per il Werder. La Juve soffre sulle fasce (Zebina nullo, ma anche Zambrotta , appena rientrato da un infortunio, è irriconoscibile) a centrocampo ( la «coppia più bella del mondo» Emerson-Vierà è sovrastata) e fa solo confusione in attacco con Trezeguet e soprattutto con un Ibrahimovic che pare soltanto un lontano parente del giocatore che qualcuno ha frettolosamente accostato a Van Basten. L'occasione migliore su una mischia a fine del tempo: Emerson però, a pochi passi dalla porta, trova sulla traiettoria il portiere in una caduta alla disperata. Anche nella ripresa i bianconeri non trovano nè gioco nè grandi occasioni, anzi il Werder va pericolosamente vicino al raddoppio. Al 12' Capello inserisce del Piero e Mutu per Ibrahimovic e Camoranesi. Al 20' su una penetrazione verticale di Nedved arriva il gol: in area a fianco del ceco spunta in corsa Trezeguet che segna con un diagonale. Ma l'1-1 non basta, comincia l'assalto, ma la Juve è discontinua e confusa Entra Balzaretti per Zambrotta, mentre il Werder s'impadronisce del centrocampo e comincia a tenere palla. A quattro minuti dalla fine miracolo di Wiese (fino a questo momento bravissimo anche in altri interventi) che respinge un gran tiro dalla distanza. Sembra l'annuncio di una nemesi: un minuto dopo il portiere tedesco dopo aver effettuato una presa alta si lascia andare a terra in mezzo ai giocatori bianconeri. Incredibilmente nella caduta la palla gli sfugge. Emerson se ne accorge e calcia a porta vuota. E' il gol qualificazione per la Juve, che «vendica» i pasticci e i rimpalli sfortunati dei gol persi nel finale dell'andata. Ma quella che entra nei quarti è una Juve che deve cambiare molto se vuole continuare il cammino in Europa.
LE ALTRE SFIDE DI MARTEDI' - Il Chelsea, una delle favorite del torneo, viene eliminato. Il Barcellona si vendica dell'eliminazione subita dai londinesi di Mourinho lo scorso anno. Dopo il successo all'andata (2-1), al ritorno l'1-1 qualifica i catalani. Reti di Ronaldinho nel primo tempo e Lampard nel recupero (92'). Il Villareal elimina i Rangers (2-2 l'andata): gol di Arruabarrena e Lovenkrands.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...i/index10.shtml
