antoine doinel |
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| Gazzella dell'amore imprevisto -Federico Garcia Lorca
Nessuno capiva il profumo dell'oscura magnolia del tuo ventre. Nessuno sapeva che martirizzavi un colibrí d'amore fra i tuoi denti.
Mille cavallini persiani dormivano sulla piazza con la luna della tua fronte, mentre per quattro notti io stringevo la tua vita, nemica della neve.
Fra gesso e gelsomini, il tuo sguardo era un pallido ramo di sementi. Cercai, per darti, nel mio cuore le lettere d'avorio che dicono sempre,
sempre, sempre: giardino della mia agonia, il tuo corpo fuggitivo per sempre, il sangue delle tue vene nella mia bocca, la tua bocca senza luce per la mia morte.
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