Sapevamo che Benedetto XVI è un genio, un grande studioso, probabilmente il massimo teologo vivente. Quello che molti ancora non sapevano è che Benedetto XVI è forse il più lucido politico di tutto l’Occidente. I 15 cardinali nominati ieri ne sono la prova. Prima di tutto, Benedetto XVI ha rafforzato la presenza cristiana in Asia, nominando Cardinale l’arcivescovo di Manila ( vi ricordo che le Filippine sono un paese a stragrande maggioranza cattolico, ma con una minoranza islamica molto agguerrita e violenta), e quello di Seul (la Corea del Sud è una nazione “convertita”, nel senso che il Cristianesimo, da pochissimi anni, è praticato dalla maggioranza della popolazione). Probabilmente la nomina più importante è quella dell’arcivescovo di Hong Kong, inviso al regime cinese, ma amatissimo dai fedeli locali. Il Papa sta tracciando il solco di quella che potrebbe essere l’impresa più fantastica della storia del Cristianesimo: la conversione della Cina. Una missione impossibile? Certo. La Chiesa tenta sempre imprese impossibili: come quando, a uno sconosciuto cardinale polacco, fu dato il compito di far cadere l’impero comunista…
Benedetto XVI sa bene, però, che il suo compito è anche proteggere la Cristianità dal laicismo e dall’ateismo. Il campo di battaglia, in questo caso, è l’Occidente. E allora ecco la nomina di Monsignor W.J.Levada, Prefetto della congregazione per la dottrina della Fede , un californiano di ferro ostile ai matrimoni gay e all’aborto. Monsignor Savino, arcivescovo di Caracas, incaricato di tenere d’occhio il dittatore comunista Hugo Chavez. Monsignor Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e intimo amico di Papa Giovanni Paolo II. Monsignor S.P.O’Malley, l’arcivescovo di Boston (anche negli Stati Uniti il Cattolicesimo cresce a vista d’occhio, ma deve affrontare lo scandalo dei preti pedofili: il battagliero O’Malley è la figura ideale per porre fine a questo scandalo). E poi Antonio Canizares Llovera, l’arcivescovo di Toledo, il grande nemico di Zapatero, che ha combattuto strenuamente l’idea del matrimonio omosessuale. Infine, per l’Italia, ci sono state tre nomine, di cui soltanto un arcivescovo: quello di Bologna, Carlo Caffarra. Questa nomina non far piacere alla sinistra: molto vicino a Comunione e Liberazione, Cardinal Caffarra è da sempre in prima linea nella difesa della Vita e della Famiglia. Come farà Romano Prodi a farselo amico, quando a sinistra molta gente (troppa) parla di pacs, di matrimoni gay, e di revisione della legge sulla fecondazione assistita? Probabilmente Prodi sarà costretto a vivere in una città con due cardinali (Biffi e Caffarra), entrambi a lui ostili!Brutto colpo per un cattocomunista! Forse adesso l’idea di andare a vivere a Roma non gli è più così sgradita: Peccato per lui che nella Città Eterna abiti anche il Pastore Tedesco (parentesi: molti hanno usato questo epiteto per ingiuriare il Papa, ma io credo che abbiano ottenuto l’effetto contrario. Il pastore tedesco è un animale splendido, fedele, intelligente, che ama la propria famiglia e la difende a tutti i costi. A mio parere il Papa non dovrebbe offendersi. Anche se Lui, si sa, preferisce i gatti)
Benedetto XVI è un grande Papa. E’ forse la più grande speranza per l’Occidente e per il Cristianesimo. Teniamocelo stretto perché gli uomini come Lui sono davvero pochi.
posted by Bobo at 2:18 PM
http://bolognaanticomunista.blogspot.com/2...ero-e.htmlNon credo che a questo papa, Prodi e compagneros piacciano..oh no..
