Il sofà delle muse

Medaglie azzurre alle Olimpiadi della neve

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*PalladeAthena
view post Posted on 11/2/2006, 19:25




Prima medaglia azzurra: Fabris è bronzo
Prima giornata di gare a Torino e subito una medaglia per l'Italia: l'ha conquistata Enrico Fabris nei 5.000 metri del pattinaggio velocità, con una grande rimonta nella seconda parte di gara. Dopo le prime due manche dello slittino è in testa l'azzurro Armin Zoeggeler, uno dei favoriti. Sono invece andate alla Germania le prime due medaglie d'oro dei Giochi.
PRIMA MEDAGLIA - L'impresa di Fabris è storico, perché si tratta del primo italiano a conquistare una medaglia olimpica nel pattinaggio di velocità. All'Oval Lingotto di Torino, l'azzurro ha infatti concluso i 5.000 metri in 6'18"25, alle spalle del vincitore statunitense Chad Hedrick (oro 6'14"68) e dell'argento olandese Sven Kramer (in 6'16"40).
ESULTANZA - «È una giornata storica per me ma anche per tutto lo sport italiano» ha dichiarato dopo la gara un entusiasta Enrico. «Non ho parole per esprimere le emozioni che ho provato nel momento in cui sono arrivato - ha detto Fabris subito dopo la gara, nella quale è risalito dal settimo posto fino al podio con un esaltante sprint finale -. Negli ultimi cinque giri ho dato tutto quello che avevo, di più non potevo fare. La partenza lenta? Era tutto calcolato, alla fine avevo più energie degli altri e non ho avuto problemi a salire dal settimo al terzo posto».
ZOEGGELER IN TESTA - L’azzurro Armin Zoeggeler, punta della squadra azzurro di slittino e uno dei favoriti per la vittoria finale, è al comando dopo le prime due manche. Zoeggeler ha chiuso con il tempo complessivo di 1'43"133 davanti al russo Albert Demtschenko, che ha chiuso 1'43"290. Terzo l'americano Tony Benshoof, che ha accumulato nelle due manche uno svantaggio di 233 millesimi
BIATHLON - Il prmo oro dell'Olimpiade è stato tedesco: Michael Greis ha vinto la gara di biathlon 20 km individuale maschile, davanti ai norvegesi Ole Einear Bjoerndalen (argento) e Halvard Hanevold (bronzo). Grande gara degli azzurri: due italiani tra i primi dieci, Christian De Lorenzi settimo e Wilfried Pallhuber nono.
COMBINATA NORDICA - Parla tedesco anche il secondo oro assegnato a Torino 2006: Georg Hettich ha infatti trionfato nella combinata nordica. Al termine della prova di sci nordico (la 15 km ad inseguimento), nella quale ha realizzato il tempo di 39'44«6, Hettich - che già era risultato primo dopo la prova di salto (dove ha ottenuto un 101,5 e un 104 metri) - ha battuto l'austriaco Felix Gottwald, medaglia d'argento. Terzo e medaglia di bronzo, l'austriaco Magnus Moan. Primo degli italiani Giuseppe Michielli, quattordicesimo.
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salvatores
view post Posted on 12/2/2006, 17:24




Fondo, volata di bronzo per Piller Cottrer
Seconda giornata di Olimpiade, secondo bronzo per l'Italia. Lo porta a casa al termina di un'esaltante volata Pietro Piller Cottrer, battuto dal russo Dementiev e dal norvegese Estil. Nella gara femminile sui 15 km, quinta Gabriella Paruzzi. Nello sci alpino delusioni invece nella discesa libera: il nuovo "uomo jet" è il francese Antoine Deneriaz, oro a sorpresa. Male gli azzurri, con Kristian Ghedina e gli altri molto lontani dal podio. Nello slittino, Armin Zoeggeler resta in testa anche dopo la terza manche.
SPETTACOLARE FINALE - Da Pietro Piller Cottrer arriva dunque un bronzo nella combinata, 15 km a tecnica classica e 15 a tecnica libera. Quarto posto per uno sfortunato Giorgio Di Centa. La medaglia azzurra è arrivata al termine di uno spettacolare ultimo chilometro, quando Piller Cottrer e Di Centa sono partiti a braccetto, facendo sognare una doppietta azzurra. Ma la volata finale ha premiato il russo Eugeni Dementiev, che dalle retrovie ha sorpassato gli azzurri vincendo l'oro in 1’17"00. Dietro di lui, a 6 decimi, è arrivato il norvegese Frode Estil, anch'egli autore di una rimonta nel finale. Dietro a Piller Cottrer, terzo a 9 decimi, quarto posto per Giorgio Di Centa, a 2"4.

SORPRESA DENERIAZ - La discesa libera è andata a un outsider, il francese Antoine Deneriaz, capace di battere i favoriti austriaci e americani. Deneriaz, che era già stato il più veloce nell'ultima prova, è sceso con il pettorale numero 30 e ha vinto con il tempo di 1'48"80, lasciando a ben 72 centesimi l'austriaco Michael Walchhofer, che si è dovuto accontentare dell'argento. Sul gradino più basso del podio lo svizzero Bruno Kernen a 1"02. Fuori dal podio gli americani Dahron Rahlves e Bode Miller, ed anche Hermann Maier, così come gli azzurri. Prova modesta dei nostri: il migliore è stato Patrik Staudacher (nono), quindi Kurt Sulzenbacher (18°), Peter Fill (19°). Lontanissimo dal podio il veterano Kristian Ghedina (23°), che cercava una difficile medaglia nella sua ultima olimpiade. «Deluso no, ma speravo di essere un poco più competitivo», ha detto Ghedina. «Ho avuto difficoltà - ha aggiunto l'azzurro - a tracciarmi un percorso perchè la neve era molto morbida. Ho cercato di attaccare, ma non sempre le gambe rispondevano ».

GABRIELLA CONTENTA - È stata l'estone Kristina Smigun ad aggiudicarsi l'oro nella combinata donne di fondo, davanti alla ceca Katerina Neumannova. Bronzo alla russa Evgenia Medvedeva-Abruzova, quarta la norvegese Kristin Steira. La gara si è decisa all'undicesimo chilometro, quando l'estone ha imposto il suo ritmo determinando la prima selezione tra le sciatrici. Gabriella Paruzzi non ha mollato ma si è dovuta arrendere dopo poco, quando la Smiguna ha fatto un'altro cambio di marcia. Solo la Neumannova ha resistito fino al traguardo arivando seconda. Soddisfatta la Paruzzi, 36 anni, che finora aveva avuto una stagione travagliata: «Sono contenta, molto contenta, ma spero di regalare altre emozioni più grandi - confida - ma non credevo di patire così l'emotività a trentasei anni».
OCCHI PUNTATI SU ZOEGGELER- Occhi puntati poi, per quanto riguarda i nostri colori per la finale dello slittino singolo maschile (ultima manche alle ore 18.10), con Armin Zoeggeler, oro a Salt Lake 2002, in testa dopo le prime tre manche. Anche nella terza discesa l'azzurro ha mantenuto la testa della classifica e ora vanta 0"124 sul russo Albert Demtschenko, unico a poter impensierire ancora il carabiniere altoatesino per la medaglia d'oro. Il lettone Martins Rubenis, terzo, infatti ha un ritardo di 0"409.
LE ALTRE FINALI DI OGGI - Nell'halfpipe snowboard dominio statunitense: oro per Shaun White, davanti al connazionale Daniel Kass. Medaglia di bronzo per il finlandese Markku Koski. Tutti fuori dalle finali gli azzurri. Le altre finali: pattinaggio femminile 3000 metri (in gara l’azzurra Adelia Marra), salto con gli sci individuale (ore 19.45) e short track 1500 metri uomini (21.53).
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verbenasapiens
view post Posted on 12/2/2006, 20:53




Zoeggeler missile d'oro, Piller Cottrer di bronzo
Seconda giornata di Olimpiade, altre due medaglie per l'Italia. La più preziosa è quella di Armin Zoeggeler che non delude nello slittino e, dopo il vantaggio maturato sabato, chiude primo anche la terza e la quarta manche: è oro, il primo degli azzurri a questi giochi olimpici. Un bronzo lo porta invece a casa Pietro Piller Cottrer, nella combinata di fondo 30 km. Nello sci alpino delusioni dalla libera: il nuovo "uomo jet" è il francese Antoine Deneriaz, oro a sorpresa. Male gli azzurri, con Kristian Ghedina e gli altri molto lontani dal podio.
PRIMO ORO - La vittoria era attesa, e vittoria è stata. Il fuoriclasse azzurro dello slittino, Armin Zoeggeler ha bissato il titolo olimpico di Salt Lake City 2002, battendo il russo Albert Demtschenko, che nella quarta e ultima manche lo tallonava distaccato di soli 124 millesimi, e che si è dovuto accontentare dell'argento. Terzo sul podio, medaglia di bronzo, il lettone Martins Rubenis. Il carabiniere altoaltesino, nelle due manche di oggi, ha saputo amministrare il vantaggio conquistato realizzando i due tempi migliori nelle due prove di sabato. Degli altri due azzurri in gara, Reinhold Rainer chiude ottavo; mentre il veterano Wilfried Huber si è classificato decimo.

FONDO, SPETTACOLARE FINALE- Da Pietro Piller Cottrer arriva dunque un bronzo nella combinata, 15 km a tecnica classica e 15 a tecnica libera. Quarto posto per uno sfortunato Giorgio Di Centa. La medaglia azzurra è arrivata al termine di uno spettacolare ultimo chilometro, quando Piller Cottrer e Di Centa sono partiti a braccetto, facendo sognare una doppietta azzurra. Ma la volata finale ha premiato il russo Eugeni Dementiev, che dalle retrovie ha sorpassato gli azzurri vincendo l'oro in 1’17"00. Dietro di lui, a 6 decimi, è arrivato il norvegese Frode Estil, anch'egli autore di una rimonta nel finale. Dietro a Piller Cottrer, terzo a 9 decimi, quarto posto per Giorgio Di Centa, a 2"4.

SORPRESA DENERIAZ - La discesa libera è andata a un outsider, il francese Antoine Deneriaz, capace di battere i favoriti austriaci e americani. Deneriaz, che era già stato il più veloce nell'ultima prova, è sceso con il pettorale numero 30 e ha vinto con il tempo di 1'48"80, lasciando a ben 72 centesimi l'austriaco Michael Walchhofer, che si è dovuto accontentare dell'argento. Sul gradino più basso del podio lo svizzero Bruno Kernen a 1"02. Fuori dal podio gli americani Dahron Rahlves e Bode Miller, ed anche Hermann Maier, così come gli azzurri. Prova modesta dei nostri: il migliore è stato Patrik Staudacher (nono), quindi Kurt Sulzenbacher (18°), Peter Fill (19°). Lontanissimo dal podio il veterano Kristian Ghedina (23°), che cercava una difficile medaglia nella sua ultima olimpiade. «Deluso no, ma speravo di essere un poco più competitivo», ha detto Ghedina. «Ho avuto difficoltà - ha aggiunto l'azzurro - a tracciarmi un percorso perchè la neve era molto morbida. Ho cercato di attaccare, ma non sempre le gambe rispondevano ».

GABRIELLA CONTENTA - È stata l'estone Kristina Smigun ad aggiudicarsi l'oro nella combinata donne di fondo, davanti alla ceca Katerina Neumannova. Bronzo alla russa Evgenia Medvedeva-Abruzova, quarta la norvegese Kristin Steira. La gara si è decisa all'undicesimo chilometro, quando l'estone ha imposto il suo ritmo determinando la prima selezione tra le sciatrici. Gabriella Paruzzi non ha mollato ma si è dovuta arrendere dopo poco, quando la Smiguna ha fatto un'altro cambio di marcia. Solo la Neumannova ha resistito fino al traguardo arivando seconda. Soddisfatta la Paruzzi, 36 anni, che finora aveva avuto una stagione travagliata: «Sono contenta, molto contenta, ma spero di regalare altre emozioni più grandi - confida - ma non credevo di patire così l'emotività a trentasei anni».
LE ALTRE FINALI DI OGGI - Nell'halfpipe snowboard dominio statunitense: oro per Shaun White, davanti al connazionale Daniel Kass. Medaglia di bronzo per il finlandese Markku Koski. Tutti fuori dalle finali gli azzurri. Nel pattinaggio femminile 3000 metri, doppietta olandese: oro a Ireen Wust, argento a Renate Groenewold. L'italiana Adelia Marra ha chiuso 20esima. Altre gare: salto con gli sci individuale (ore 19.45) e short track 1500 metri uomini (21.53).
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BRAVISSIMIIIIIIIIIIIIIIIII
 
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salvatores
view post Posted on 13/2/2006, 21:34




Discesa e slittino: incidenti e atlete ferite
Giornata di incidenti all'Olimpiade invernale e tutti nelle categorie femminili. Sono ben sei le atlete rimaste ferite tra prove e gare nel terzo giorno di competizioni: tre nelle prove della discesa libera tre nella gara di slittino. Tra queste anche l'italo-russa Antonova, che si è ribaltata nella prima manche. La più grave è la slittinista americana Retrosi che ha perso conoscenza in pista dopo un violento urto contro la protezione suuperiore di una curva. Nella foto Omega un'immagine della Retrosi mentre scivola sulla pista priva di conoscenza (dalla diretta di Raidue).


LIBERA - Solo nel tardo pomeriggio sono giunte notizie rassicuranti sulle condizioni di Carole Montillet-Carles, caduta in mattinata nelle prove della discesa femminile. La francese 32enne ha subìto una forte botta alla schiena e alle costole e abrasioni al volto: tutto sommato poco, visto che la caduta era parsa rovinosa. Il medico della delegazione francese ha dichiarato che gli esami radiografici hanno dato esito negativo. La presenza in gara della campionessa olimpica di Salt Lake City 2002 non sarebbe in dubbio. «Nonostante il suggerimento di tenerla ancora in osservazione per la notte, i medici della squadra francese hanno reputato che l'atleta potesse lasciare il policlinico e raggiungere i suoi alloggi», dice il comunicato medico. L'americana Lindsey Kildow, invece, resterà in osservazione per le prossime 24 ore in ospedale a Torino per un lieve trauma cranico. Secondo il bollettino medico ufficiale le condizioni della discesista americana «risultano nella norma: sono assenti lesioni scheletriche. L'esame evidenzia un trauma cranico lieve commotivo senza segni neurologici». Alla canadese Allison Forsyth è stata diagnosticata una distorsione al ginocchio sinistro con lesione del legamento crociato anteriore, sempre per una caduta durante le prove della libera. Retroscena importante, viste le difficoltà di oggi: gli organizzatori delle gare di sci alpino hanno ridisegnato la pista di Fraiteve per renderla più impegnativa. Lo scorso anno, infatti, alcuni atleti si erano lamentati perché il percorso non presentava sufficienti difficoltà.
SLITTINO - E' finita l'Olimpiade per Anne Abernathy, chiamata «Nonna slitta», l'atleta più anziana di Torino 2006. Domenica si è fratturata il polso destro e non ha potuto partecipare alla gara di slittino. Anne Abernathy, 52 anni, avrebbe gareggiato per le Isole Vergini e per lei quella di Torino sarebbe stata la sesta Olimpiade. Ma su quella stessa pista sono stati tre gli incidenti in gara lunedì, di cui due gravi. Il primo è toccato purtroppo all'italiana di origine russa Anastasija Antonova (naturalizzata dopo il matrimonio con l'altoatesino Christian Oberstolz). L'azzurra, partita subito male con il numero due nella prima discesa, si è ribaltata alla penultima curva. Nessun danno grave, ma un taglio a un braccio le ha impedito di proseguire le discese. Peccato perché era tra le favorite per le medaglie. Più grave l'incidente avvenuto nella seconda manche all'americana Samantha Retrosi che ha battuto la testa (per fortuna protetta dal casco) contro la protezione superiore della pista in una difficile curva. L'atleta è scivolata sul ghiaccio senza conoscenza. Sono intervenuti subito i soccorritori che l'hanno portata in ospedale: per fortuna l'americana ha ripreso conoscenza quasi subito. Infine, durante la prima discesa si è ribaltata anche la polacca Ewelina Staszulonek, per fortuna senza conseguenze.
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*PalladeAthena
view post Posted on 14/2/2006, 19:04




Una combinata in salita per Rocca
La quarta giornata dell'Olimpiade di Torino comincia con il doppio oro della Svezia nella sprint a squadre di fondo: gli scandinavi dominano sia tra le donne sia tra gli uomini. Lontani dal podio gli azzurri: settimo posto per il tandem femminile Paruzzi-Follis, solo noni Di Centa e Schwienbacher. Debutto di Giorgio Rocca nella combinata. Nella discesa l'azzurro oaccusa 3 secondi da Bode Miller, in testa dopo la discesa. Ma l'americano è la vittima illustre della prima manche dello slalom: in testa alla classifica generale, viene squalificato dopo la prova per aver inforcato. Rocca è ottvavo al termine della prima manche, le chance di podio sono ridotte.

FONDO - Sull'anello di Pragelato, nella sprint maschile, la Svezia si è imposta battendo allo sprint la Norvegia, medaglia d'argento. Il bronzo è andato alla Russia. L'Italia di Giorgio Di Centa e Freddy Schwienbacher è arrivata nona. «Abbiamo fatto il possibile», ha detto il c.t. azzurro del fondo Marco Albarello, commentando anche il settimo posto nella finale femminile delle azzurre Paruzzi e Follis. Fra le donne ha vinto ancora la Svezia, che con Lina Andersson e Anna Dahlberg ha preceduto il Canada e la Finlandia. Settimo posto per le azzurre Gabriella Paruzzi e Arianna Follis.
COMBINATA - la combinata di Giorgio Rocca è in salita: 3 secondi dal primo in discesa, ottavo posto dopo la prima manche dello slalom. Non sarà facile recuperare e arrivare al podio. Nella discesa si era imposto l'americano Bode Miller, davanti allo svizzero Defago e all'azzurro Peter Fill. Prima manche di slalom e prime sorprese: Bode Miller inforca, ma arriva al traguardo. Viene poi squalificato. Fuori anche Didier Defago, al comando va Benjamin Raich, austriaco, davanti a Ivica Kostelic e Ted Ligety. Giorgio Rocca è ottavo a 1"62 da Raich, mentre Fill è a 2"03.
MEDAGLIE - La quarta giornata ha in programma ben quindici gare di otto discipline in cui si assegnano sei medaglie. Oltre alle sprint di fondo e alla combinata uomini, il biathlon 10 km sprint ha assegnato l'oro al tedesco Sven Fischer, l'argento e il bronzo ai norvegesi Hanevold e Andresen. In programma anche la terza e la quarta discesa dello slittino donne (la canadese naturalizzata italiana Sarah Podorieszach è 12ma dopo le prima due discese) e i 500 metri pattinaggio di velocità donne (con l'azzurra Chiara Simionato). Nell'hockey su ghiaccio femminile Italia sconfitta 5-1 dalla Russia. In serata il programma corto del pattinaggio di figura uomini (con il ceco naturalizzato italiano Karel Zelenka). Su pista anche gli azzurri di curling: gli uomini affrontano la Germania e le ragazze la Danimarca.
DOPING - Il bobbista brasiliano Armando dos Santos è il primo atleta trovato positivo al nandrolone durante un controllo pre-olimpico il 3 gennaio. Il bobbista, ex lanciatore di martello, è stato escluso dai Giochi. La formazione di bob a quattro del Brasile lo rimpiazzerà con Claudinei Quirino, medaglia d’argento della 4x100 a Sydney 2000.

BIGLIETTI - Sono 789 mila i biglietti venduti, dei quali 13 mila solo lunedì. È stato così superato l'obiettivo ricavi previsto. Bene anche la vendita di prodotti collaterali. Negli ultimi quattro giorni la vendita di prodotti con il marchio olimpico ha infatti raggiunto i 3 milioni di euro di ricavi. In media 16 mila persone al giorno hanno visitato in questi giorni gli Olympic Store situati in tutti i siti e villaggi olimpici. Il Toroc (comitato organizzatore locale) sta rapidamente raggiungendo l'obiettivo di vendita di oltre 16 milioni di euro per i prodotti collaterali previsto durante i Giochi. Quanto ai trasporti, il Toroc fa sapere che sono in via di soluzione i problemi che ancora persistono sottolineando che ogni giorno vengono effettuati 5.500 viaggi e che ad avere qualche problema non sono più di una ventina.
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sandokan23
view post Posted on 16/2/2006, 20:34




Pattini d'oro per l'Italia a squadre
L'Italia del pattinaggio velocità a squadre maschile è d'oro. Il terzetto azzurro, dopo aver superato in semifinale l'Olanda (che si è ritirata per una caduta), ha battuto nettamente il Canada nella finale.
La sesta giornata di Giochi olimpici invernali si è aperta con un nuovo trionfo targato Estonia nel fondo femminile: Kristina Smigun, dopo l'oro nella 15 km a inseguimento, ha vinto anche nella 10 km a tecnica classica. La neve e le condizioni di scarsa visibilità hanno invece costretto gli organizzatori a rinviare la discesa della combinata femminile.
TRIONFO AZZURRO - Anche la fortuna ha dato una mano agli azzurri del pattinaggio velocità, ma alla fine il successo è stato limpidissimo. Una vittoria storica per il pattinaggio italiano. Nell’Oval Lingotto diTorino, Matteo Anesi, Enrico Fabris (già bronzo nell'individuale) e Ippolito Sanfratello in finale dell'inseguimento a squadre hanno chiuso con il tempo di 3’44"46 strappando il metallo più pregiato al Canada. Medaglia di bronzo per l’Olanda che, nella finale B, ha avuto la meglio sulla Norvegia. Nella semifinale un errore di un olandese, che con il pattino ha toccato la linea di bordo pista scivolando e facnedo cadere anche un compagno, ha determinato il risultato. L'Olanda, favorita per il titolo, era in testa, anche se gli azzurri non erano distanti.

HOCKEY SU GHIACCIO - Nella seconda partita del girone preliminare, la Finlandia ha battuto l'Italia per 6 a 0 (0-0, 4-0 e 2-0 il parziale dei tre tempi). Il prossimo incontro degli azzurri è in programma sabato mattina alle 13, al Palasport Olimpico, contro la Germania, una delle dirette rivali per il passaggio alla fase successiva.

PATTINAGGIO ARTISTICO - In serata la finale del pattinaggio artistico uomini: il russo Pluschenko ha già dato spettacolo nel programma obbligatorio ed è il superfavorito.

SNOWBOARD - Esordio olimpico per la specialità dello snowboard cross maschile che ha visto la vittoria dello statunitense Seth Wescott in volata davanti allo slovacco Zideck.

FONDO - Kristina Smigun ha vinto l'oro nella 10 km a tecnica classica femminile di sci di fondo. La Smigun ha chiuso in 27'51"4, davanti alle norvegesi Marit Bjoergen (argento con 28'12"7) e Hilde Pedersen (28'14"0). Prima delle azzurre Gabriella Paruzzi che ha chiuso al tredicesimo posto (29'24"0), trentacinquesima posizione per Antonella Confortola (30'26"9), quarantesima per Cristina Paluselli (30'46"0), 49esima per Magda Genuin (31'37"8). «Non sono amareggiata, un po' delusa ma non ho colpe - ha commentato la Paruzzi al termine della gara -. Queste condizioni meteo favoriscono le atlete del nord, la classifica finale parla chiaro».

COMBINATA NORDICA - La Germania ha chiuso in testa nella combinata nordica maschile a squadre dopo il secondo salto nella sessione di questa mattina a Pragelato. La squadra azzurra si è ritirata prima del secondo salto per l'indisponibilitá di Davide Bresadola, ricoverato in ospedale a causa di una sospetta appendicite.
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Pontormo
view post Posted on 19/2/2006, 18:37




Italia d'oro nella staffetta di fondo
Oro italiano nella staffetta di fondo, il terzo di queste Olimpiadi invernali. Il quartetto azzurro composto da Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi ha conquistato il primo posto nella staffetta 4x10 km maschile dello sci di fondo. Argento alla Germania, bronzo alla Svezia. Nel pomeriggio occhi puntati su Chiara Simionato, nella finale del pattinaggio di velocità. In serata la coppia italiana Fusar Poli-Margaglio torna in scena per la prova di danza sul ghiaccio originale.
LA GARA - Trascinata da due frazioni spettacolari di Pietro Piller Cottrer (la terza) e di Christian Zorzi (la quarta), l'Italia ha dominato la 4x10 km di sci di Fondo olimpica di Pragelato Plan. Con Fulvio Valbusa alla prima frazione e Giorgio Di Centa alla seconda, l'Italia aveva tenuto nel gruppo dei migliori, quindi Piller Cottrer ha impresso la svolta, chiudendo la terza frazione con 5"6 di vantaggio sulla Svezia, 15"8 sulla Repubblica Ceca e 19" 3 sulla Germania; Zorzi ha poi incrementato il vantaggio nell'ultima frazione, chiudendo sul traguardo con il tempo di 1h43'45"7. Secondo posto a 15"7 e medaglia d'argento per la Germania; terzo posto a 16"0 e bronzo alla Svezia.

SIMIONATO NEL PATTINAGGIO - Staffetta di fondo a parte, si prospetta una domenica intensa di emozioni per la squadra azzurra alle Olimpiadi di Torino. Se per il maltempo è stato rinviato a lunedì il supergigante femminile previsto oggi, alle 14 le italiane del curling incontrano le canadesi nel Palaghiaccio di Pinerolo. Poi alle 17, nel pattinaggio di velocità, Chiara Simionato sarà alle prese con la sua specialità, i 1.000 metri. Alle 17.30, va in scena il bob: le coppie formate da Fabrizio Tosini e Samuele Romanini e da Simone Bertazzo e Matteo Torchio affrontano la terza manche del bob a due sul circuito di Cesana Pariol (alle 19.20 la finale). In prima serata, alle 19, tocca al pattinaggio figura: la coppia italiana Fusar Poli-Margaglio torna in scena al Palavela per la prova di danza sul ghiaccio originale. Alle 20.05, nell'hockey maschile l'Italia affronta la Repubblica Ceca al Palasport Olimpico di Torino.
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verbenasapiens
view post Posted on 20/2/2006, 21:01




Gigante, vince Raich. Delusione Blardone
L'austriaco Benny Raich ha vinto lo slalom gigante dell'olimpiade di Torino. Il nostro Massimiliano Blardone perde molte posizioni e finisce lontanissimo dai primi. Nel superG femminile prima l'austriaca Michaela Dorfmeister alla seconda medaglia d'oro di questa Olimpiade. Deludono le italiane.

DELUSIONE ITALIANA - L'Italia dello sci alpino continua un'Olimpiade finora sottotono sia in campo maschile sia in quello femminile. Oggi c'era molta attesa per Massimiliano Blardone nel gigante. La prima discesa non era stata ottimale: ottavo posto, 60 centesimi di ritardo. Un gap comunque recuperabile con il vantaggio di non avere più troppa pressione e di poter dare tutto. Ma anche nella seconda manche Blardone ha tenuto troppo. Risultato finale: uundicesimo «Aveva forse troppa paura» il commento di Alberto Tomba. Sceneggiatura opposta per Benjamin Raich, che ha disputato una seconda manche perfetta, rimontando e conquistando l'oro, davanti al francese Chenal e all'eterno Hermann Maier. Blardone, vittorioso in stagione in Alta Badia e secondo alle spalle di Raich nella classifica di coppa del mondo di specialitá, ha chiuso accumulando un distacco di 1'95 dall'austriaco. Grande delusione anche per il canadese Francois Bourque, al comando dopo la prima manche, ma solo quarto al traguardo della seconda, lontano 0'92 dal vincitore. Quindicesimo posto per l'altro azzurro in gara nella seconda manche, Alberto Schieppati, finito a 2'83 da Raich. Davide Simoncelli e Manfred Moelgg, invece, erano giá saltati nel corso della prima manche su una pista comunque insidiosa e difficile, che ha messo in difficoltà tutti gli atleti. Agli azzurri dello sci alpino resta ormai soltanto la chance Rocca nello speciale.
SUPERG FEMMINILE- Impresa nel SuperG femminile di Michaela Dorfmeister alla seconda medaglia d'oro in questa Olimpiade dopo quella della discesa libera. la Dorfmeiste, una delle più grandi velociste dello sci mondiale, non aveva mai vinto fino a Torino 2006. Ora, alla vigilia del ritiro che avverààa fine stagione, ne ha conquistati due. Seconda nel SuperG la croata Janica Kostelic e terza l'altra austriaca Alessandra Meissnitzer. A seguire la canadese Vanderbeek,la francese Montillet, la svizzera Schild e l'americana Kildow. Poi la prima italiana, Lucia Recchia, sesta. Nadia Franchini, esce subito di scena, fuori pista nella prima parte della discesa. Delude anche Daniela Ceccarelli in netto ritardo dalle prime. Anche in questo caso il bilancio azzurro per ora non può essere positivo: le ragazzoe hanno ancora due gare, gigante e slalom.


CURLING FEMMINILE: FUORI LE ITALIANE - Finita l'olimpiade per le azzurre del curling. Le italiane, sconfitte dalla giapponesi per 6-4 dopo essere state in vantaggio anche per 4-0 ,sono stete eliminate dal torneo. Alle 14 gli uomini se la vedranno con la Svizzera.
PATTINAGGIO - L'appuntamento per Barbara Fusar Poli -Maurizio Margaglio è alle 19, quando cercheranno un quasi impossibile recupero dopo la caduta di ieri ( asoli tre secondi dalla fine dell'esercizio), che li ha fatti scivolare dal primo al settimo posto dopo il programma obbligatorio nella classifica del pattinaggio di figura. Nel Super G femminilei in gara ci sarà anche Janica Kostelic, che ieri, dopo l'oro nella combinata pareva non dovesse gareggiare.

ALTRE DISCIPLINE - Giocano anche le donne dell'hockey ghiaccio: c'è Italia-Svizzera, valido per la classificazione 7°-8° posto. Nel bob donnne, per l'Italia scendono in pista Gerda Weissensteiner/Jennifer Isacco e Jessica Gillarduzzi/Fabiana Mollica. Nel salto a Pragelato (ore 18 e 19,20) in gara Alessio Bolognani, Sebastian Colloredo, Andrea Morassi e Davide Bresadola.
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Maximus05
view post Posted on 21/2/2006, 21:21




Fabris, l'uomo d'oro dell'Italia sul ghiaccio
Bronzo storico per il bob a due femminile
Diventa d'obbligo definirlo un «uomo d'oro». Enrico Fabris, pattinatore azzurro, ha conquistato il suo secondo oro all'Olimpiade, il quarto dell'Italia, vincendo i 1500 metri nel pattinaggio divelocità. E per il pattinatore vicentino è addirittura la terza medaglia personale, perché ai due ori va aggiunto il bronzo nei 5000 metri. Ma l'Italia festeggia nella stessa giornata anche un altra medaglia storica: nel bob a due femminile Gerda Weissensteiner, già olimpionica nello slittino, e Jennifer Isacco vincono il bronzo. E' la prima volta di un equipaggio femminile sul podio olimpico nella storia dei Giochi in questa disciplina. Nel pattinaggio di figura scende sul ghiaccio Carolina Kostner, portabandiera della squadra azzurra, che debutta in serata nel programma corto.

PATTINI D'ORO - È il gran giorno del pattinaggio: dopo la medaglia di bronzo ottenuta lo scorso 11 febbraio nei 5.000 metri l'azzurro Enrico Fabris ha conquistato una seconda medaglia nel pattinaggio di velocità maschile alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 aggiudicandosi l'oro sulla distanza dei 1.500 metri. Per l'Italia si tratta della quarta medaglia d'oro in questa XX edizione dei Giochi invernali. Fabris, con il tempo di 1'45''97, ha firmato l'ottava medaglia italiana (4 ori, 4 bronzi, nessun argento) imponendosi all'Oval Lingotto di Torino davanti agli statunitensi Shani Davis (1'46''13, argento) e Chad Hedrick (1'46''22). Per il pattinaggio di velocità azzurro si tratta della terza medaglia conquistata a Torino 2006 dopo il già citato bronzo di Fabris nei 5.000 e l'oro a squadre nella specialità a inseguimento.
«SONO NELLA STORIA» - «Sembra un sogno, vorrei che non finisse mai». Fabris non sta nella pelle dopo il nuovo titolo olimpico. L'atleta delle Fiamme Oro ha conquistato tre medaglie a Torino 2006, due delle quali d'oro. «Mi sento nella storia», dice ai microfoni della Rai. Fabris è il terzo italiano capace di vincere due ori nella stessa edizione dei Giochi: prima del vicentino, l'impresa era riuscita a Eugenio Monti e Alberto Tomba. «Io l'uomo dell'Olimpiade? Così dicono...», dice Fabris. «In questo momento non riesco a realizzare esattamente cosa sono riuscito a fare. Forse me ne renderò conto solo quando tornerò a casa e mi troverò da solo in un bosco. Molta gente è venuta qui per vedermi e per sostenermi: non ho deluso nessuno e questa è giá una soddisfazione incredibile». L'oro è arrivato al termine di una gara in salita, come racconta l'azzurro. «Non sono partito benissimo, le gambe non andavano come avrei voluto. Poi, però, sono cresciuto e sono riuscito a fare un ultimo giro incredibile. Meglio partire piano e finire alla grande piuttosto che il contrario. Ho dato tutto e ce l'ho fatta. Sto provando una gioia immensa, è il massimo».

L'IMPRESA DI GERDA E JENNIFER - Tante volte un bronzo può valere come un oro. E' il caso di quello conquistato da Gerda Weissensteiner e Jennifer Isacco nel bob a 2 femminile con «Italia 1». Sono il primo equipaggio azzurro femminile a conquistare una medaglia in questa specialità. Un risultato arrivato grazie alla terza bellissima discesa, dopo il quinto posto nella prima giornata. Nella quarta hanno difeso la posizione dietro a Germania e Usa. Grande la festa e l'emozione all'arrivo, nonostante Gerda Weissensteiner, 37enne di Bolzano, non sia nuova a queste situazioni: infatti ha alle spalle una grande carriera da slittinista, con tante vittorie, e soprattutto una medaglia d'oro a Lillehammer '94. Soltanto negli ultimi anni è passata a condurre un bob ed è ora la prima donna italiana a vincere due medaglie in discipline diverse ai Giochi olimpici. Per lei è stata l'ultima gara e l'ultima grande soddisfazione agonistica. Jennifer Isacco, la protagonista della grande spinta iniziale del bob a due azzurro (una delle migliori nella gara) è nata a Como nel '77. Ma anche lei non proseguirà e non ci sarà a Vancouver fra 4 anni. Per me questo bronzo vale quanto un oro». Così Gerda Weissensteiner che a 36 anni ottiene uno storico bronzo nel bob a due alle Olimpiadi di Torino 2006. «Per me che sono nata con un altro sport, è stato come ricominciare tutto daccapo nel 2002 a 32 anni - spiega la Weissensteiner- È un grande risultato ottenuto nella mia ultima gara». Anche Jennifer è felicissima: «Ci credevamo, abbiamo lavorato tanto, poi lei ha iniziato a volare sempre di più».

ARRIVA LA KOSTNER - In serata sarà la volta della giovanissima Carolina Kostner. La nostra portabandiera farà il suo esordio olimpico nel programma breve del pattinaggio di figura iniziato alle 19 al Palavela. In gara anche Silvia Fontana.

COMBINATA E BIATHLON - Oltre al pattinaggio velocità e bob si sono disputate altre due finali olimpiche: biathlon staffetta 4x7,5 km (oro alla Germania, argento Russia e bronzo Francia); nella combinata nordica individuale oro all'austriaco Felix Gottwald, argento al norvegese Moan, bronzo al tedesco Hettich, il primo azzurro, Michelli, è 16mo.

HOCKEY - Subendo un gol a 3'30" dalla fine della partita l'Italia è stata eliminata nell'hockey maschile. Gli azzurri hanno pareggiato 3-3 con la Svizzera, ma serviva una vittoria. Peccato perché l'Italia ha condotto la partita, colpito due pali e sprecato molte occasione da gol.

DOPING, AUSTRIACI ANCORA NEL MIRINO - Nuove perquisizioni a Pragelato negli alloggi degli allenatori della squadra austriaca dello sci di fondo. Lo ha riferito l'agenzia austriaca Apa, citando un allenatore austriaco secondo cui i raid hanno avuto luogo per due o tre ore. L'agenzia di stampa ha anche citato il funzionario della federazione di sci austriaca Markus Gandler, secondo cui: «Quello che stanno facendo qui è uno scandalo». In serata però il presidente della federsci austriaca, Peter Schröcksnadel, ha dovuto ammettere che «ci sono mele marce, ma la federsci austriaca è sana, forte, vincente e pienamente rispettosa delle regole antidoping». In Austria la vicenda è diventata un caso politico e i Verdi hanno chiesto le dimissioni di Schröcksnadel mentre i socialdemocratici lo hanno ampiamente criticato. Il Cio aprirà comunque un'indagine disciplinare su fondisti e biatleti austriaci a prescindere dall'esito dei test antidoping.

SAPPORO SI RITIRA - Sapporo ha ritirato la propria candidatura per ospitare nel 2016 le Olimpiadi estive. La città giapponese sosterrà le altre due opzioni nipponiche: Tokyo e Fukuoka.
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verbenasapiens
view post Posted on 23/2/2006, 19:03




Olimpiadi, azzurri alla finestra
Poche speranze di podio per l'Italia
L'Italia sarà probabilmente solo spettatrice nella kermesse olimpica, con poche speranze di medaglie. Nel gigante parallelo di snowboard femminile niente da fare per le azzurre Isabella Dal Balcon e Marion Posch, entrambe eliminate agli ottavi di finale. Nel biathlon staffetta 4x6 femminile dominio russo. Finale del curling femminile (Svezia-Svizzera) e del freestyle uomini. Alle 19 tornerà in pista Carolina Kostner: per lei nessuna ambizione di podio dopo la caduta di ieri, ma tanta voglia di affascinare ancora
http://www.repubblica.it/2006/b/dirette/se...index.html
 
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*Ishtar*
view post Posted on 26/2/2006, 19:13




Finiscono le Olimpiadi con l'oro di Di Centa
Finiscono le Olimpiadi, finisce un'emozione ma l'ultimo urrà è italiano. Giorgio Di Centa (nella foto Afp) ha vinto in volata la 50 km di fondo. L'Italia termina Torino 2006 con 11 medaglie: 5 ori e 6 bronzi. L'hockey su ghiaccio parla svedese: in finale 3-2 sulla Finlandia. In serata cerimonia di chiusura dalle ore 20 aperta da Valeria Marini, portabandiera italiani: Benvenuti, Calligaris, Simeoni, Berruti, Thoeni e Dibiasi. E dal 9 marzo iniziano le IX Paralimpiadi
FONDO - La 50 km di fondo maschile era l'ultima possibilità per l'Italia di conquistare medaglie e gli azzurri non se la sono lasciata sfuggire. Giorgio Di Centa, fratello di Manuela («Giorgio ha usato il cuore e la testa, come fanno i grandi campioni»), ha vinto davanti a 14 mila persone in volata una gara che sembrava ancora una volta sfuggire per un soffio agli italiani. Con il nuovo regolamento che impone la partenza tutti insieme, in pratica anche la 50 km diventa una gara tattica in cui è impossibile fare selezione, se non a rischio di bruciare le energie nel finale. Quindi volatona finale di nove atleti: Di Centa parte ai 150 metri e questa volta non si fa rimontare dal russe Dementev (come nella 30 km) che chiude a 0"8, terzo l'austriaco Botwinov a 0"9, quinto Pietro Piller Cottrer, 15° Fabio Santus, 30° Fulvio Valbusa. Carlo Azeglio Ciampi ha telefonato al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e al responsabile tecnico della squadra di fondo, Marco Albarello, per congratularsi per una gara che ha definito «esaltante».

«CUORE E TESTA» - «Non ho mai vinto una coppa del mondo, oggi è successa una cosa che non avrei mai sperato: è una cosa indescrivibile», ha commentato Giorgio Di Centa. «Parto sempre per far bene, ma non ero favorito. È stata una gara perfetta perché nella salita mi sono risparmiato, ho ragionato, ho usato la testa e sono andato via nel finale. Stavolta non sentivo il rumore degli sci degli avversari, ma non ci credevo finché non ho attraversato la linea. Ci ho messo cuore. Adesso posso anche smettere».

BILANCIO MEDAGLIE - L'Italia finisce quindi al nono posto nel medagliere finale (prima la Germania, secondi gli Usa, terza l'Austria) grazie a cinque medaglie d'oro e sei bronzi. Quattro anni fa a Salt Lake City il bottino azzurro fu di 13 medaglie: 4 ori, 4 argenti e 5 bronzi con il settimo posto finale. Quindi a Torino 2006, nonostante l'Italia fosse in casa, c'è stato un arretramento del 15% del numero delle medaglie vinte pur con un oro in più, con alcune punte negative in particolare nello sci alpino ma altre positive come nel pattinaggio di velocità e nello sci di fondo. Olimpiadi, quindi, che dal punto di vista dei risultati non possono essere giudicate del tutto positive per i colori italiani.

L'atleta più medagliato di Torino 2006 è il sudcoreano Ahn Hyun-soo, che ha vinto tre ori e un bronzo nello short track. Tra le donne la canadese Cindy Klassen si è aggiudicata 5 medaglie: un oro, due argenti e due bronzi nel pattinaggio di velocità; ma la sudcoreana Jin Sun-yu ha vinto tre ori nello short track.
HOCKEY - È stata una finale insolita e appassionante quella tra Svezia e Finlandia. Hanno vinto gli svedesi imponendosi 3-2. Per la Svezia alle Olimpiadi è il secondo oro. Finlandia in vantaggio a 14'45" del primo periodo con la star Selanne. Pareggio svedese a 4'42" della seconda frazione con Zetterberg. A 13'24" Svezia in vantaggio con Kronwall, ma i finlandesi pareggiano 90 secondi dopo con Peltonen. Gol vincente dopo 10" dall'inizio del terzo tempo: Finlandia sorpresa dal gol lampo di Lidstroem.
Molto deludenti le due formazioni nord-americane (Usa e Canada), Russia e Rep. Ceca che hanno ceduto nei momenti decisivi. La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Rep. Ceca che sabato sera ha superato la Russia 3-0.
CHIUSURA - La cerimonia di chiusura inizia alle 20 allo stadio Olimpico alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del re di Svezia. Saranno ben sei i portabandiera italiani, tutti medaglie olimpiche: Nino Benvenuti, Novella Calligaris, Sara Simeoni, Livio Berruti, Gustavo Thoeni e Klaus Dibiasi. Ad aprire lo spettacolo sarà Valeria Marini, sirena che esce dalle acque. Il tema della serata sarà il carnevale e il circo, con il richiamo al film «I clown» di Fellini. La fiamma sarà spenta da 400 ragazze vestite da sposa. La bandiera olimpica sarà ammainata e il sindaco di Torino la passerà a quello di Vancouver, dove si svolgeranno i Giochi nel 2010. Gli atleti italiani, infatti, faranno il loro ingresso con un mazzo di camelie legato da un nastro tricolore e una bandierina del Canada. Le canzoni saranno eseguite da Andrea Bocelli, Ricky Martin, Elisa e dalla canadese Avril Lavigne.

BIGLIETTI - Sono saliti a 900 mila i biglietti venduti per le gare olimpiche. Lo ha annunciato il direttore generale del Toroc, Cesare Vaciago, sottolineando che la cifra ha rappresentato «l'80% del vendibile e il 10% in più del bilancio previsto». Dopo una partenza in sordina, la vendita dei tagliandi è andata crescendo nei giorni fino a un incasso complessivo di 69,4 milioni di euro, sopra l'obiettivo di 64,4 milioni di euro che è stato superato il sesto giorno di gare.
PARALIMPIADI - Il 9 marzo cerimonia inaugurale dei IX Giochi invernali della Paralimpiadi, riservate ai disabili. Dal 10 marzo inizio delle gare.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2006...i/index27.shtml
 
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10 replies since 11/2/2006, 19:25   499 views
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