Sanremo, Al Bano escluso e furioso
"Mi hanno sbattuto la porta in faccia"
ROMA - Era dai tempi dell'Isola dei famosi che non si arrabbiava così. Ma stavolta c'è rimasto davvero male e, come ormai tutto sanno, non è uno che faccia mistero dei propri disappunti. Al Bano è "indignato" e "amareggiato" per essere stato fatto fuori dal Festival di Sanremo, dopo giorni di voci, talvolta incontrollate, che parlavano di un suo ritorno sul palcoscenico dell'Ariston, forse addirittura in coppia con la ex moglie Romina Power. "Non si può invitare una persona in casa - dice - e quando sta per entrare, sbattergli la porta in faccia".
Quel che Al Bano soprattutto lamenta, è di essere stato escluso dalla lista dei diciotto Big in gara dopo essere, però, stato invitato. Parla di un "trattamento che prima o poi mi dovranno rimborsare", e insiste: "Non capisco proprio perché invitano la gente, per poi far risultare che uno non è stato accettato. Non è bello". Ora, aspetta "che qualcuno alzi il telefono e mi dica qualcosa, la tua canzone è irriverente, qualsiasi cosa. Vorrei una ragione. E' doveroso da parte loro. E' fuor di dubbio".
Nessun rancore nei confronti del Festival in quanto tale, e anzi apprezzamento per la lista dei cantanti: "Viva Sanremo, viva il cast, ma un po' di classe da parte degli organizzatori sarebbe doverosa. Non si può sfruttare un nome per fare un po' di pubblicità, e poi farne un agnello sacrificale".
Ma perché il progetto della sua partecipazione sarebbe naufragato? "A un certo punto - risponde il cantante - chi mi ha invitato aveva sviluppato il teorema Romina-Al Bano. Quando io ho spiegato che questo non sarebbe stato possibile, che non potrà mai più accadere, allora il progetto si è arenato".
Al Bano aveva proposto un brano intitolato Sei la mia luce, riguardo al quale dice, convinto, "vi assicuro che è una bomba". Poi smussa: "Certo, a mio avviso... Ma le canzoni devono piacere agli italiani e non a quattro-cinque persone. Una ragione c'è per aver presentato questo brano, e la difenderò con i denti. Comunque - ironizza - tanti auguri a Mazzi e Panariello e soprattutto grazie per la classe dimostrata".
Va ricordato che anche il Festival 2004, l'edizione cioè condotta da Simona Ventura e curata da Tony Renis, aveva rifiutato un suo brano. "Si intitolava Le radici del cielo - rammenta Al Bano - che oggi è il titolo del mio nuovo album. Non c'è solo Sanremo per lanciare musica. E quando credo in un progetto lo difendo fino in fondo". E conclude: "Non mi fermerò certo qui...".
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sp...testalbano.html