E' la P11. Nei soggetti preda del "male oscuro" è presente in scarse quantità. A rilevarlo il Premio Nobel per la Medicina Paul Greengard.
Ha un nome la molecola alla base del "male oscuro" che colpisce un italiano su quattro, tra i giovani come tra gli adulti. È la P11 ad agire nello sviluppo della depressione. Ed è la stessa a essere associata con la principale azione terapeutica dei farmaci antidepressivi.
Ad annunciarlo è la rivista Science, e il merito della scoperta va al gruppo di ricercatori presso la Rockefeller University di New York guidati da Paul Greengard, premio Nobel per la Medicina nel 2000 per le sue ricerche nelle neuroscienze sui meccanismi d'azione dei neurotrasmettitori.
Gli studiosi hanno scoperto che i pazienti depressi, sia umani che animali, hanno scarse quantità di questa molecola P11. Se invece viene aumentata la sua concentrazione nel cervello di roditori "depressi" questi stanno bene come sotto effetto degli antidepressivi.
L'azione di molti di tali farmaci è mediata dall'aumento di P11 che consegue la loro somministrazione.
Greengard ha affermato: «Sembra come se gli antidepressivi abbiano bisogno di aumentare i livelli di P11 per funzionare; studi futuri elucideranno con quali meccanismi queste medicine esercitano tale effetto».
di Simona Santoni
http://www.panorama.it/scienze/scoperte/ar...1-A020001034263molto interessante: si potranno sintetizzare farmaci specifici: vedremo
meglio un buon bicchiere di vino..rosso