Nel Museo di Capodimonte, anche un film e un libro
(ANSA) - NAPOLI, 16 DIC - Ha aperto "Quijote", a Napoli, nel Museo di Capodimonte, la mostra di Mimmo Paladino, presentata anche con un film ed un libro. L'esposizione organizzata in occasione delle celebrazioni per il quarto centenario della pubblicazione de"Los Tapices de El Quijote", restera' aperta sino al 5 febbraio 2006. La mostra e' stata allestita nei nuovi spazi espositivi del museo inaugurati per l'occasione e finanziati dalla Regione, dall'Ue, dal ministero per i Beni Culturali.
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/cu...16_2139620.htmlIn occasione delle celebrazioni per il quarto centenario della pubblicazione de “Los Tapices de El Quijote”, uno dei romanzi più famosi e più tradotti della letteratura spagnola e universale, la Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano ha invitato l’artista Mimmo Paladino a interpretare, con la sua raffinata sensibilità, un personaggio che ha attraversato realtà e immaginazione di tante generazioni di ieri e di oggi: il “Don Quijote” di Miguel de Cervantes Saavedra. Paladino ha creato, per questa occasione, sculture, quadri, disegni e ideato e diretto un film dal titolo ‘Quijote’.
La mostra, allestita nei nuovi spazi espositivi del Museo di Capodimonte inaugurati per l’occasione, si inserisce nel circuito internazionale delle commemorazioni dell’eroe di Cervantes, emblema della cultura spagnola e archetipo, nell’immaginario collettivo, dei valori e degli ideali più significativi e fondamentali della cultura universale.
Mimmo Paladino, che ha già lavorato seguendo i motivi letterari dell'Iliade e dell'Odissea, in occasione del quarto centenario dalla pubblicazione del La storia di Don Quijote di Miguel de Cervantes Saavedra, propone una libera interpretazione ispirata alle fantastiche avventure dell'ingegnoso hidalgo.
Don Quijote è molto più che un semplice protagonista di una storia. È il racconto stesso: Don Quijote racconta se stesso a distanza di quattrocento anni attraverso le opere di Paladino. L’artista, rendendo attuale ancora una volta la figura del l’eroe letterario, ne dà una lettura del tutto inedita e personale. Le opere sono un viaggio all'interno dell’universo immaginifico di Don Chisciotte, perso tra le sue fantomatiche battaglie contro i mulini a vento, così lontano nel racconto delle sue avventure ma anche così vicino, nelle emozioni e nei sentimenti, alla nostra contemporaneità.
Mimmo Paladino affonda le sue radici negli anni Settanta, quando l’artista muoveva i primi passi nell’ambito di una figurazione ricca di elementi simbolici. Da tale atteggiamento discende l’attitudine, riscontrabile in tutta la successiva produzione, a lavorare sul linguaggio dell’arte e sulle sue articolazioni concettuali ed espressive. Paladino intraprende percorsi linguistici sorprendenti, sperimentando le diverse tecniche tradizionali: dal disegno alla pittura, alla scultura, al mosaico, all’incisione, all’immagine filmica che gli permettono di rappresentare il proprio "mondo interiore", primordiale e magico. Nonostante la sua vena espressionista e i colori caldi, le figure non si animano per diventare personaggi che raccontano una storia né i segni si piegano ad assumere un valore simbolico. Intervenendo sulla dimensione temporale dell’opera che non è più regolata dalla rigida scansione di passato – presente – futuro, Paladino ne offre una lettura sincronica.
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, unisce all’analisi linguistica degli elementi del fare arte, un rinnovato interesse per la figura. Dal 1985 si cimenta, inoltre, con grandi sculture in bronzo e con installazioni sperimentando così la contaminazione tra diverse forme espressive. Nel 1995 Paladino diventa protagonista di Piazza Plebiscito realizzando, come punto di confluenza dei suoi lavori contemporaneamente esposti al Museo Pignatelli e alle Scuderie di Palazzo Reale, la sua memorabile Montagna di sale: vibrazioni cromatiche, grandi campiture di colore, installazioni scultoree, forme animali e umane, cavalli rovesciati sul sale rimangono ancora oggi nella memoria dei napoletani; testimonianza superstite di quel grande evento è Vasca, oggi conservata nella collezione di Arte contemporanea del Museo di Capodimonte.
Informazioni utili
QUIJOTE una mostra, un film, un libro di Mimmo Paladino
A Napoli fino al 5/02/2006
Museo di Capodimonte
ORARIO: da lunedi a sabato ore 9.30-19.30, domenica e festivi ore 9.30-14.30, la biglietteria chiude un’ora prima, martedi chiuso, INFORMAZIONI: 848800288 - Il catalogo della mostra è edito da Electa Napoli.
Il film ‘Quijote’ è prodotto da Ananas s.r.l., con il contributo della Regione Campania e di altri Enti locali campani.
In occasione della mostra è previsto uno spettacolo di Mimmo Cuticchio e Lucio Dalla per la presentazione del Libro d’Artista ‘Don Quijote’ di Mimmo Paladino e Giuseppe Conte, edito da Editalia,Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.as...delemento/25920http://www.informarte.org/portal/modules.p...article&sid=705
