| L’Italia dei valori (immobiliari)
Chi è senza peccato scagli il primo “mattone” …e Tonino O’ fustigatore di costumi altrui ha lapidato pubblicamente non pochi politici (con Berlusconi sul podio), sempre in cattedra a impartire lezioni di trasparenza e rettitudine come se lui fosse il politico più adamantino che l’Italia abbia mai sfornato.
Peccato che questa sua immagine di onestino in servizio permanente attivo si stia incrinando e lui, a parte gli insulti, non sappia cos’altro rispondere a chi gli sta scoprendo gli altarini, con dati, numeri e fatti concreti, mica bubbole.
Si parla di un tesoretto in mattoni tra l’estero e mezza Italia, di una gestione un po' tropppo "familiare" dei contributi elettorali che ora e solo ora, come ha annunciato su Libero, é intenzionato a modificare e infine del torbido affaire che ha portato alle dimissioni del figlio.
La campagna del Giornale, evidentemente, sta lasciando il segno e Toninio è sempre più nervoso.
Tanto per dire: pubblica sul suo sito il romanzo (12.539 battute) delle sue case, senza trovare un angolo per rispondere davvero alle domande del Giornale. Così come non ha ancora risposto alla questione centrale che emerge da Napoli: come faceva a sapere dell’inchiesta su Mautone? E perché all’Ansa dice che Mautone "non è mai stato il mio uomo di fiducia", e addirittura lo definisce "un certo Mautone", quando abbiamo dimostrato che se lo portava dietro a Montenero, definendolo "il mio direttore generale", quello che "mi sta sempre appresso"?
Attendiamo fiduciosi perchè uno come lui non può avere cadaveri nell'armadio...
Le bugie di Marco Travaglio
Altro giro altro regalo: non sono ancora terminati i travagli del giovane Marco, dopo la brutta faccenda dell'amicizia con un mafioso e relative ferie insieme, Marcolino é stato CONDANNATO, per diffamazione nei confronti di Previti. Otto mesi che non sconterà grazie all'indulto.
"E' evidente - conclude il giudice - che l'omissione del contenuto integrale della frase di Riccio, riportata solo parzialmente nell'articolo redatto da Travaglio ne ha stravolto il significato. Travaglio ha fornito una distorta rappresentazione del fatto riferito dalla fonte le cui dichiarazioni lette integralmente modificano in maniera radicale il tenore della frase che nell'articolo è stata agganciata ad arte in maniera parziale subito dopo la descrizione del nebuloso contesto di intrecci relativi ad affari illegali, al precipuo scopo di insinuare sospetti sull'effettivo ruolo svolto da Previti".
"Le modalità di confezionamento dell'articolo risultano peraltro singolarmente sintomatiche - secondo il Tribunale - della sussistenza in capo all'autore di una precisa consapevolezza dell'attitudine offensiva della condotta e della sua concreta idoneità lesiva della reputazione di Previti".
Il taglia e cuci di Marcolino questa volta gli é costato caro, dubito che farà buon uso della lezione, gli rende troppo menare per il naso i boccaloni che vedono in lui un paladino dell'informazione.
Orpheus
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