Mentana, gol «a mitraglia» in stile tg

Mentana, gol «a mitraglia» in stile tg Trasmissione più ritmata: subito risultati e classifiche. Il saluto a Bonolis: «Un amico di tutti»
ROMA - «Firenze sogna». Esordisce così Enrico Mentana, presentando il crollo del Milan a Firenze come se fosse un titolo del «suo» Tg 5. Secco e diretto, niente frizzi e lazzi. In perfetto stile Mitraglia. E' inquadrato dietro una scrivania, altra analogia con il suo passato giornalistico.
Lo si intuisce da subito che sarà un'altra trasmissione rispetto a quella di Bonolis, salutato in diretta come «l'amico di tutti noi» e augurandogli in bocca al lupo per il programma «Il senso della vita» che parte giovedì.
Celentamente parlando, se Bonolis era lento Mentana è rock. La nuova «Serie A» di Mediaset beneficia decisamente in termini di ritmo dalla staffetta tra il conduttore dimesso e l'ex direttore.
Il Mentana al debutto nella veste calciofila mantiene infatti le promesse della vigilia e punta tutto sui gol, «ciò che interessa ai tifosi». «Iniziamo come doveroso dai risultati e dalle classifiche», spiega in prima battuta. E infatti, dopo lo stacco pubblicitario, si entra subito nel vivo con le immagini del gol più bello della giornata, quello di Diana della Samp alla Lazio, seguito a ruota dalla rete annullata di Gilardino a Firenze. Come dire: il bello e il brutto della giornata appena terminata. Il primo collegamento è con Adriano Galliani che, faccia più scura del solito, fa gli auguri al neoconduttore e se ne va senza commentare la figuraccia milanista.
Poi via ai servizi delle partite della domenica, che appaiono più concisi delle altre volte, come chiesto evidentemente da un Mentana molto complimentoso con i giornalisti. «Bene così per i tempi», è la frase che ripete più spesso oltre a «e ora passiamo velocissimamente a...». Al cospetto di missile Chicco Beccantini e Serena, ospiti in studio, quando interpellati su quel rigore contestato o il fuorigioco dubbio faticano a stargli dietro ma se la cavano.
La conduzione di Mitraglia è una corsa a perdifiato fino a quando alle 7 di sera, un'ora dopo la messa in onda, viene presentato il big match Fiorentina-Milan. Anche a Ligas, l'inviato di Firenze che Bonolis si divertiva a vandalizzare in diretta, vanno gli applausi del conduttore. Proprio tutto un altro programma.

Luca Gelmini
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettac.../20/menta.shtml
Credeo abbia fatto bene a dare ritmo: vedremo gli ascolti

Serie A, Mentana "batte" Bonolis
ma il suo è un esordio senza boom
Il conduttore: "Possiamo e speriamo di fare di più"

ROMA - Discreto esordio su Canale 5 per Enrico Mentana alla guida della rinnovata "Serie A", ma vince comunque Pippo Baudo su RaiUno, che batte il calcio della rete Mediaset con oltre tre punti di distacco.
La nuova formula di "Serie A" nella prima parte ha ottenuto 4.902.000 spettatori con il 25,59% di share, mentre nella seconda ha registrato 4.180.000 spettatori e il 19,08% di share. Bene anche il programma della Gialappa's "Mai dire serie A" che ha registrato il 18,40% di share.
Debutto discreto, comunque un record per il programma di calcio di Canale 5: Mentana ha fatto meglio di Bonolis che, al suo esordio, il 28 agosto scorso, nella prima puntata del programma registrò 3.248.000 spettatori.
Ma la "Domenica in" di Baudo li batte ancora entrambi, e pur non raggiungendo i risultati della settimana scorsa (con Roberto Benigni ha superato gli otto milioni di spettatori e il 40 per cento di share) con Robin Williams e i Pooh ha ottenuto 5.757.000 ascoltatori e il 28,40% di share. Baudo mantiene quindi i suoi ascolti con cui aveva già superato lo stesso Bonolis nella fatidica domenica delle annunciate "dimissioni" in diretta: quasi sei milioni contro i quattro e mezzo di "Serie A".
Enrico Mentana è soddisfatto dei risultati. "Gli ascolti si commentano da soli e sono stati superiori alle aspettative, anche di uno sempre ottimista come me". E aggiunge: "C'è stato un buon gioco di squadra e questi sono i risultati dopo la prima settimana di lavoro, ma possiamo e speriamo di fare di più".
Non si possono fare paragoni tra una trasmissione dedicata agli sportivi quale "Serie A" e una per tutti come quella di Baudo, spiega ancora, "e poi una trasmissione come la nostra è praticamente inedita, con le sue due ore gravate da molta pubblicità, come compete a un programma che costa 61 miliardi a stagione: una tv commerciale ha il diritto e dovere di puntare sulla pubblicità, anche se questa al dunque ha un suo peso".
Quanto a "Matrix", tutto prosegue secondo i programmi: "Stasera la puntata sarà su un argomento importante e d'attualità. E' anche un segnale per far capire che la domenica è una cosa, mentre il lunedì si riparte con i temi seri".
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sp...anabonolis.html
Credo che con il tempo si vedrà se Mentana riuscirà a battere Pippo..certo che passare la domenica a vedere Pippone è veramente cosa incredibile...