Mediaset ha deciso: sarà Enrico Mentana a condurre "Serie A-Il Grande Calcio". Una scelta che premia il giornalista migliore a disposizione di Piersilvio Berlusconi. Una decisione più che plausibile, visto l'investimento enorme che ha consentito alle tv di Cologno Monzese di acquisire i diritti dell'esclusiva del Calcio in chiaro, portandoli via alla Rai. Quindi, la questione, scoppiata sul braciere delle polemiche dopo il traumatico addio di Bonolis, sembra avviata alla soluzione che mette tutti d'accordo. Ma ne siamo certi? Il dubbio sorge spontaneo, prendendo visione dell'atteggiamento assunto dai giornalisti (...) della redazione sportiva di Mediaset, dopo l'annuncio di Mentana alla guida del programma domenicale dei gol. E' un atteggiamento cauto e prudente, quasi inaspettato. In un'agenzia, i giornalisti e lo stesso comitato di redazione, comunicano di rinviare all'assemblea fissata per oggi (ieri era ancora giornata di sciopero dell'informazione radiotelevisiva), un'approfondita valutazione delle decisioni aziendali, da cui verrà assunta una presa di posizione. «In quanto membro del cdr, preferisco fare le mie valutazioni prima in un confronto coi colleghi, che comunicarle alla stampa», ha spiegato, alla richiesta di un commento, il giornalista Nando Sanvito. «Ieri eravamo ancora in sciopero e questo confronto non è stato possibile farlo. Oggi pomeriggio », ha aggiunto Sanvito, «è in programma un'assemblea in cui il direttore Ettore Rognoni farà ai giornalisti le comunicazioni relative ai problemi di "Serie A" che erano rimasti aperti. Dal trasferimento di sede del programma al comportamento dell'Azienda, passando ovviamente anche per la sostituzione di Bonolis. In quella sede», ha precisato il componente del cdr, «prenderemo in esame tutte le questioni anche in vista dell'incontro coi vertici aziendali da tempo programmato per lunedì 14 novembre ». Già, una dichiarazione che dice tutto e non dice niente. Ma che sta a significare che tra poche ore il cdr potrebbe dirsi insoddisfatto della scelta di Mentana. Perchè? E che cosa c'è dietro questa presa di posizione attendista e raggelante? I giornalisti dello Sport di Mediaset, dopo aver di fatto vinto la loro battaglia contro Bonolis, avevano chiesto un giornalista sportivo alla guida di "Serie A". Ma l'Azienda ha agito in maniera diversa, scegliendo un nome sul quale sarà difficile esprimere delle critiche che ne giustifichino un eventuale rifiuto. E quindi spiazzando brillantemente le aspettative redazionali. E poi perché Mentana dovrebbe essere rifiutato? Sembra che ci si voglia appellare a una regola scritta chissà dove, secondo la quale un direttore editoriale non potrebbe rivestire anche il ruolo di conduttore. E Mentana, com'è noto, è direttore editoriale delle testate Mediaset. Nel contempo però è anche presentatore di "Matrix". E quindi questa presa di posizione, laddove fosse plausibile, in realtà non si reggerebbe in piedi. E poi, dalle dichiarazioni di alcuni colleghi come la Vanali e Piccinini, sembra che vi sia una spaccatura in atto tra chi non accetterebbe Mentana e chi lo aspetta a braccia aperte. Un'ipotesi rifiutata dal direttore dello Sport, Ettore Rognoni. «La scelta aziendale di Enrico Mentana ha sollevato grande soddisfazione in tutta la struttura redazionale e produttiva di Sport Mediaset », ha dichiarato ieri sera. «Tutti i colleghi che ho avuto modo di vedere o di sentire hanno espresso una valutazione più che positiva per questa soluzione. Sono certo che nell'assemblea dei giornalisti avrò conferma dell'entusiasmo di tutti». E allora perché Monica Vanali si è esposta in prima persona proprio alla vigilia della riunione odierna del comitato di redazione? Lei che, con intelligenza e discrezione, in questi giorni, non si è mai sbilanciata e che adesso invece annuncia pubblicamente il suo plauso all'idea Mentana? Viene da pensare che in questo modo l'Azienda avrà un'arma in più. Sarà pronta a rintuzzare una qualsiasi forma di protesta del cdr, portando come testimonianze concrete quelle dei giornalisti che non aspettano altro che l'ex direttore del Tg5 prenda il posto di Paolo Bonolis.
Enrico promette: più ritmo e agonismo Paolo lo benedice: sei l'uomo giusto MILANO La rivoluzione di Bonolis? Da can cellare. Il neoconduttore di "Serie A" Enrico Mentana rinnoverà completamente "Serie A". Il "90° minuto" di Canale 5 «sarà molto agonistica, giornalistica e notevolmente rit mata. Diciamo che porterò un po' di "mitra glia" nel programma». L'ex direttore del Tg5 scherza sul soprannome che lo ha accompa gnato per anni da anchorman per spiegare il suo tentativo di velocizzare il programma. Mentana è in vena di battute: «Firmerò la trasmissione con Ettore Rognoni. Per ironiz zare su queste polemiche potrei dire che il direttore uscirà dalla penombra, faremo rie mergere il sommerso...». Il conduttore, che non lascerà "Matrix", si sposterà a Milano per la conduzione domenicale: «Milano è la capitale del calcio e figuriamoci se io, che so no milanese, potevo pretendere il trasferi mento a Roma», sottolinea. Quanto alla du rata della trasmissione, nonostante le criti che, dovrebberro restare le due ore. Sull'ere dità di Bonolis, non parla di flop, ma difende il lavoro di Paolino: «Arrivo in una situazione già buona. Non credo che non si sia semina to bene. E anche gli ascolti non sono affatto male». Secondo il fuggitivo Paolo Bonolis, «Mentana è l'uomo giusto per il program ma. È pure interista». Entusiasta la futura partner di Chicco, la giornalista Monica Va nali, in vacanza dopo lo stress degli ultimi giorni: «Scelta eccezionale». E Sandro Picci nini, conduttore di "Controcampo" e princi pale detrattore di Bonolis, aggiunge: «È una scelta che prende atto della volonta' del pubblico di un programma sportivo che guarda agli aspetti giornalistici e di cronaca e non a quelli di calcio spettacolo».
La redazione sportiva aveva chiesto un giornalista alla guida del programma ma ora è spiazzata dalla scelta del nome, difficilmente criticabile La Vanali e Piccinini contenti per la decisione dell'azienda. Il direttore dello sport a Mediaset: «Non sono gli unici, siamo tutti soddisfatti»Libero-FABIO SANTINI
Io il calcio non lo seguo, ma perché se n'é andato Bonolis?
Edited by Rachael - 11/11/2005, 20:47
