Sono passati cinquant'anni da quando sulla statale 446 per Salinas, California, James Dean perse la vita in uno schianto a bordo della sua Porsche Spyder 550.
La sciagura tronco', a soli 24 anni, la sua breve, fulminante avventura.
Era il 30 settembre 1955
Nato da una famiglia metodista, a otto anni perde la madre. Cresce con gli zii a Fairmount, Indiana, nella loro fattoria. Con il padre ha un rapporto conflittuale che non verrà mai risolto e che caratterizzerà molte delle sue interpretazioni di giovane ribelle.
Dal 1947 al 1951 partecipa ad alcuni spettacoli televisivi e teatrali e interpreta anche piccoli ruoli al cinema. Nel 1952 si iscrive all'Actor's Studio di Lee Strasberg e nello stesso anno ottiene il suo primo successo a Broadway in "See the Jaguar". Nel 1954 interpreta il ragazzo arabo in "L'immoraliste" di André Gide e si fa notare sia dal pubblico sia dalla critica, vincendo il premio David Blum come miglior attore esordiente.
Anche il regista Elia Kazan ne rimane colpito, tanto da scritturarlo per il ruolo di Caleb Trask in "La valle dell'Eden" (The East of Eden) del '55. "Era Cal in persona. Jimmy era l'ideale. Lui provava un profondo rancore per tutti i padri. Era vendicativo, soffriva di un senso di solitudine e di persecuzione. Ed era differente." ha detto di lui il regista per spiegarne la scelta. Il successo arriva immediatamente, è uno dei pochi attori a ricevere una nomination all'Oscar al suo primo film.
Tre film di successo in un anno, milioni di giovani americani che si identificano in lui e nei suoi personaggi, ma tutto questo è destinato a durare ben poco. Il 30 settembre 1955, verso le 5.40 del pomeriggio, sulla statale 446 per Salinas, una Plymouth nera gli taglia la strada mentre è a bordo della sua Porche Spyder 550, mandandolo incontro alla morte.
E' sepolto al Park Cemetery di Fairmount, Indiana. Unico amore della sua breve vita è l'attrice Anna Maria Pierangeli. Aveva deciso di sposarla, ma la madre di lei fece pressioni perchè la loro relazione finisse visto che Dean non era cattolico.
Il giorno delle nozze della Pierangeli con Vic Damone, Jimmy rimane per tutta la durata della cerimonia in sella alla sua moto davanti alla chiesa. L'attrice muore suicida molti anni dopo e prima di togliersi la vita scrive una lettera in cui dichiara che James Dean è stato l'unico uomo che ha veramente amato. Ha ricevuto un Golden Globe postumo come miglior attore drammatico protagonista nel 1956.
JAMES DEAN: LA FILMOGRAFIA
ATTENTE AI MARINAI! (SAILOR BEWARE) 1951
La scheda del film da Il cinematografo.it
La locandina e altre notizie da Film Scoop.it
I FIGLI DELLA GLORIA (FIXED BAYONETS) 1951
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IL CAPITALISTA (HAS ANY BODY SEEN MY GAL?) 1952
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L'IRRESISTIBILE MR JOHN (TROUBLE ALONG THE WAY) 1953
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GIOVENTU' BRUCIATA (REBEL WITHOUT A CAUSE) 1955
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LA VALLE DELL'EDEN (EAST OF EDEN) 1955
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IL GIGANTE (GIANT) 1956
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JAMES DEAN: LA CONSACRAZIONE CON LA VALLE DELL'EDEN
Quando James Dean fu scritturato da Elia Kazan nel cast de 'La valle dell'Eden' aveva da poco finito di frequentare i corsi dell'Actor's Studio a New York. Fino ad allora aveva soltanto lavorato in piccole parti: Kazan, che era il suo maestro gli offri' cosi' la prima grande occasione della sua carriera durata il breve arco di tre film.
'La valle dell'Eden' del resto era una storia particolarmente adatta alla personalita' di Dean: tratto dall'ultima parte dell'omonimo romanzo di Steinbeck, racconta la vicenda di un giovane che vive un rapporto sofferto con il padre il quale dedica tutto il suo affetto all'altro figlio.
Il giovane, geloso del fratello e desideroso di sciogliere i nodi che rendono conflittuale il suo rapporto con il padre, si mette sulle tracce della madre data per dispersa scoprendo che invece e' diventata la tenutaria di una casa di piacere.
Il suo operato provochera',l'arruolamento volontario del fratello e una crisi del padre.
Fino dall'inizio della carriera James Dean si trovo' dunque a portare sullo schermo le inquietudini di una vita sofferta, un inguaribile malessere verso convenzioni e restrizioni. Una compenetrazione tra arte e vita che gia' si estrinsecava in questa storia (intepretazione antitradizionale del mito di Caino e Abele) e che consumo' l'esistenza dell'eroe della 'Gioventu' bruciata'.
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