Ho scelto di dedicare molta attenzione a una tragedia in atto, che purtroppo temo stia volgendo al termine.
Sono convinta che ci troviamo di fronte ad un'altra epocale catastrofe umana. Ciò che sta avvenendo nel Sudan e soprattutto nel Darfur, è un genocidio vero a proprio, non esistono altri termini per definire quello che sta subendo la popolazione civile da quasi 3 anni.
I morti sono incalcolabili, le donne violentate, gli sfollati raggiungono ormai i quasi 2.000.000 di persone, le loro terre, sono state bombardate, devastate, persino bruciate, i raccolti distrutti, le abitazioni rase al suolo. E' un genocidio questo un vero genocidio;
ed ancora una volta l'O.N.U. si rifiuta di riconoscerlo e tradisce il suo mandato, deludendo le aspettative di ogni uomo di buona volontà.
Più passa il tempo più questa organizzazione (l'O.N.U.) che dovrebbe difendere le minoranze o almeno le popolazioni inermi e fare rispettare le diversità, volge vigliaccamente il capo dall'altra parte, perché? Qual'è lo scopo di tali comportamento? A cosa serve ormai questa elefantiaca organizzazione, se non tiene conto nemmeno dei più elementari diritti alla sopravvivenza?
Sono una giornalista, ma non una reporter, non ho mai fatto reportage in paesi fuori dalla mia portata, purtroppo mi sono sempre occupata d'arte, di cultura, di filosofia e psicologia, ma negli ultimi anni, anche se nessuno me lo ha comandato e nessuno mi paga, nel mio piccolo scavo, cerco, scopro e con le mie poche forze trasmetto quello che riesco a trovare, per aumentare la visibilità e l'informazione di cose che vengono passate quasi sotto silenzio dai media, perché politicamente non offrono vantaggi e per troppi contraddicono la loro vantata obiettività.
Dove sono le voci dei pacifisti? Dove quelle dei no global? Dove quelli della rifondazione comunista, perché non fanno una grande manifestazione, con le loro bandiere colorate, con il Che Guevara in bella mostra e non gridano: Annan uguale Hitler?
Non vogliatemene perciò se le informazioni sono di seconda mano, non possono essere di prima perché non ho i mezzi economici e nemmeno quelli fisici per ottenerli, ma ciò che vi trasmetto è il più possibile attenente alla realtà e soprattutto non è dalla parte di nessun partito politico, ma dalla parte delle vittime di cui a nessuno sembra importare, se non fa loro gioco di parte.
Questa realtà, io cercherò di interpretarla criticamente secondo l'etica di vita che ritengo giusta: il diritto ed i doveri inalienabili degli uomini.
Di seguito le informazioni come le ho reperite, con annessi link per verificarli ed approfondirli.
Vi auguro buona lettura e spero che non vogliate anche voi, voltare la faccia dall'altra parte, spero veramente che alzerete la vostra voce in difesa di questi popoli sfortunati, del cui destino sembra non importi a nessuno e per la cui salvezza forse un giorno si interverrà, se mai si interverrà, perché è una popolazione ormai in via d'estinzione, mi auguro che non accada quello a cui la storia ci ha già purtroppo abituati a vedere, con gli armeni, i curdi, gli ebrei, e tanti altri, passati sotto silenzio solo perché i propri interessi personali non coincidevano o forse coincidevano proprio nel senso del genocidio.
Oggi stiamo assistendo a una guerra mondiale di conquista del mondo, ad opera delle popolazioni islamiche più radicali, che guidate dai loro ideologi, e motivati falsamente dalla “jihad” guerra santa in nome di cui tutto viene giustificato, hanno da molti anni iniziato a islamizzare l'Africa, utilizzando la forza e la coercizione e là dove hanno incontrato le popolazioni nere, da loro purtroppo, giudicate inferiori razzialmente, hanno seguito metodi che l'Europa ha visto in funzione con l'Olocausto degli ebrei e con i genocidi contro altre popolazioni.
Le informazioni prima non ci arrivavano o ci arrivavano a fatti avvenuti e sotto mentite informazioni, ad opera dei vincitori che si guardavano bene dal confessare le proprie nefandezze, ma oggi i mezzi di informazione sono tali che non possiamo più fingere di non vedere ciò che sta ancora accadendo in gran parte del mondo.
Basta prendere in mano una cartina Africana e verificare da soli l'espansionismo nazislamista in quel continente che non è mai stato islamico, ma ogni popolazione viveva la propria religiosità animista, ma non invasiva verso le altre popolazioni o culture.
Se è stato giusto rimproverare i nostri missionari, lo è ancora di più farlo con le popolazioni arabe, che non sono missionarie e la loro missione non si limita all'indottrinamento, ma all'invasione violenta e alla cancellazione dei popoli e della loro memoria storica e culturale, con annessione indiretta dei territori e delle ricchezze in essi contenuti. L'Africa è ricchissima di giacimento preziosissimi, come le miniere di diamanti, e altre pietre preziose, minerali come l'uranio, petrolio e gas naturali.
Ricordate che la storia alla fine non ha potuto nascondere le ignominie, non facciamoci condannare anche noi dalle generazioni future, non lasciamo ai nostri figli questa macchia e questa pesante eredità di vergogna e di vigliaccheria.
CONTINUA QUIE CONTINUA QUIIl Dossier é di Lisistrata, leggetelo TUTTO con calma ne vale la pena.
Alla sua domanda dov'é il circo dei pacifinti rispondo:sono troppo impegnati a manifestare contro le esercitazioni antiterrorismo....Come mi piacerebbe sputare in un occhio a certa gente.