Il sofà delle muse

Giornata di campionato di calcio, è andata così..

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Maximus05
view post Posted on 28/8/2005, 19:22






Prima giornata della serie A

Adriano lancia l'Inter, l'Ascoli blocca il Milan

Nel primo atto della serie A, il Milan stecca ad Ascoli (1 a 1) in un campo trasformato in palude dalla pioggia torrenziale che si abbatte sul Del Duca (Kaladze nella foto Ansa), mentre l'Inter, formato Adriano piega la matricola Treviso. Successo esterno per la Roma a Reggio Calabria. Nel posticipo serale la Juve affronta in casa il Chievo

SUPER-ADRIANO - Partenza lanciata per l'Inter che tiene a battesimo la matricola Treviso sconfiggendola per tre a zero con una tripletta di Adriano, subito fenomeno. Mancini manda in campo dall'inizio Figo, Cambiasso, Veron e Stankovic. Al 19' Recoba colpisce l'incrocio dei pali da posizione molto defilata con leggera deviazione del portiere veneto Handanovic. Il primo gol nerazzurro al 31': Adriano fa fuori Lorenzi, entra in area e da posizione decentrata scarica un sinistro micidiale che si infila in rete. Al 68' il raddoppio dell'Inter: azione Cambiasso-Stankovic, cross dalla sinistra, Adriano controlla e di sinistro batte Handanovic. Al 79' l'Imperatore fa tripletta: azione devastante sulla sinistra di Pizarro, entrato al posto di Veron al 70', passaggio in area al brasiliano che infila. All'81' Mancini concede al protagonista della gara la meritata standing ovation del pubblico.

MILAN BLOCCATO - Clamoroso al Del Duca, dove il Milan «stellare» di Sheva e Gila fa cilecca all'esordio. Ad andare in vantaggio è addirittura l'Ascoli con il difensore Mirko Cudini al 58', lesto a insaccare dopo una respinta di Dida. Ancelotti inizia a sudare freddo, ma poi ci pensa Shevchenko che con un bolide da fuori fa 1 a 1. Qualche minuto dopo, l'ucraino ha sul piede anche la palla del vantaggio ma spreca malamente a due passi dal portiere marchigiano. La gara è stata pesantemente condizionata dal violento acquazzone abbattutosi su Ascoli, che ha reso il campo al limite della praticabilità: due le interruzioni nei primi 45'. La pioggia, cominciata una ventina di minuti prima dell'incontro, ha portato il direttore di gara De Santis a bloccare il gioco in due circostanze: la prima dopo 5', con prove tecniche di rimbalzo e la ripresa dopo una manciata di secondi, e l'altra al 23', anche in questo caso solo per pochi minuti.
LE ALTRE GARE - Ottimo l'esordio della Roma del nuovo corso Spalletti che passeggia sul campo della Reggina (0 a 3) grazie a Mancini, De Rossi e Nonda. Cassano resta tristemente in panchina. Bene, anche se con qualche apprensione, l'Udinese di Cosmi che in casa supera l'Empoli di misura con la rete di Muntari. Si dividono la posta, 1-1, Parma e Palermo al Tardini: Terlizzi nel primo tempo per i rosanero con Bresciano che fissa il punteggio sull'1-1 in apertura di ripresa. Nelle altre gare 3 punti anche per la Lazio, 1-0 al Messina con la marcatura di Pandev nei primi 45'. Vittoria di rimonta, invece, per il Siena che si impone 2-1 con il Cagliari, con Chiesa sugli scudi (doppietta). Nei due anticipi del sabato, il Livorno ha sconfitto il Lecce grazie alle reti di Lucarelli e dell'esordiente Palladino, mentre una scintillante Fiorentina ha avuto la meglio sulla Sampdoria (2 a 1). Di Fiore e Toni su rigore le reti viola. Per i genovesi aveva accorciato le distanze Diana.

corriere

Finalmente L'Inter nella prima giornata di campionato vince!!!!!
 
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Maximus05
view post Posted on 28/8/2005, 19:34




INTER-TREVISO 3-0: TRIPLETTA DI ADRIANO

MILANO - L'Inter vince 3-0 contro il Treviso nella prima giornata della Serie A Tim 2005-2006. I nerazzurri partono abbastanza bene e, dopo essere andati vicini al gol due volte con Recoba (per il Chino un palo su azione e una punizione ben parata da Handanovic), passano in vantaggio grazie ad una grande giocata di Adriano (32'): Materazzi pesca bene il brasiliano sulla destra, Adriano salta Lorenzi, entra in area e scarica un potente sinistro sul quale Handanovic non può nulla.
Nella ripresa prosegue lo show di Adriano. Dopo un'altra bella punizione battuta da Alvaro Recoba dal lato corto destro dell'area del Treviso, sulla quale è decisiva la parata di Handanovic, l'Inter sale in cattedra. E il 68': azione corale dei nerazzurri, ottima palla di Stankovic per Adriano, il brasiliano sotto porta non perdona il portiere avversario. Al 79' c'è ancora un urlo di gioia per il numero 10 nerazzurro: splendida azione personale sulla destra di Pizarro, da pochi minuti entrato in campo, il cileno entra in area e serve Adriano, sul sinistro del brasiliano Handanovic non può nulla. Il Campionato si fermerà per una settimana per gli impegni delle nazionali nelle qualificazioni ai Mondiali di Germania 2006.

INTER-TREVISO 3-0

Marcatori: 32', 68' e 79' Adriano

INTER: 12 Julio Cesar, 2 Cordoba, 4 J. Zanetti , 5 Stankovic, 7 Figo , 10 Adriano (82' 6 C.Zanetti), 14 Veron (71' 8 Pizarro), 16 Favalli, 19 Cambiasso, 20 Recoba (67' 9 Cruz), 23 Materazzi
All. Roberto Mancini

TREVISO: 1 Handanovic, 10 Beghetto (62' 8 Muntasser), 11 Gallo (77' 7 Chiappara), 14 A. Filippini, 22 Galeoto, 24 Dossena, 25 Dellafiore, 27 Reginaldo, 28 Pinga (62' 31 Fava), 35 Lorenzi, 75 E. Filippini
All. Ezio Rossi

da www.inter.it

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Pontormo
view post Posted on 18/9/2005, 20:39




Il Milan sconfitto dalla Sampdoria (2-1). Vittorie per Lazio e Fiorentina
Due gol di Del Piero e la Juve è da sola in testa

La Juve vince ancora ed è sola in testa alla classifica grazie ad una doppietta di Alessandro Del Piero (nella foto Ap). L'attaccante bianconero, schierato al posto di Ibrahimovic, segna due gol su calcio piazzato: rigore e calcio di punizione. Sconfitta invece per il Milan battuto per 2-1 dalla Sampdoria a Genova. Netta vittoria (4-2) invece della Fiorentina contro l'Udinese. Si impongono in trasferta, il Chievo sulla Reggina (3-1) e il Palermo sul Siena (2-1), mentre la Lazio in casa batte il Treviso (3-1). Pareggio per il Cagliari con il Messina (1-1). Negli anticipi del sabato Inter Lecce 3-0 e Parma-Empoli 1-0. Nel posticipo Livorno-Roma (20.30).

LA JUVE VINCE NEL SEGNO DI DEL PIERO - I campioni d'Italia già soli in testa alla classifica dopo solo tre giornate. Nuova vittoria per i bianconeri grazie ad una doppietta di Del Piero. Il numero 10 juventino apre le danze al 13’, trasformando un rigore concesso dall’arbitro Tagliavento per un fallo di mano di Cristiano. Al 32’ arriva improvviso il pareggio dell’Ascoli col giovane esordiente Cariello che con un sinistro dal limite supera Abbiati. La reazione bianconera non si fa attendere, al 39’ punizione impeccabile di Del Piero che insacca alla destra del portiere marchigiano Coppola.I bianconeri avrebbero diverse altre occasioni per aumentare il vantaggio ma alla fine finiscono in affanno.

MILAN KO - Milan già staccato di 5 punti in classifica dai bianconeri. Al "Marassi" bella vittoria della Sampdoria sui rossoneri. Nella partita clou della terza giornata di Serie A i blucerchiati ribaltano il vantaggio iniziale della squadra di Ancelotti e alla fine vincono per 2 a 1. Al 18’ si sblocca Gilardino; l’attaccante ex Parma porta in vantaggio il Milan finalizzando in gol un bel tocco di tacco smarcante di Shevchenko. Al 38’ la girata di Bonazzoli pareggia i conti. Al 58’ il gran tiro di Tonetto fissa il punteggio sul 2 a 1.

BENE FIORENTINA, PALERMO E LAZIO - Nette vittorie anche per la Fiorentina (4-2) sull'Udinese grazie anche ad una doppietta di Toni e della Lazio (3-1) sul Treviso. Prezioso anche il successo del Palermo sul Siena in trasferta (2-1) e quello del Chievo sulla Reggina (3-1) sempre fuori casa. Pari per 1-1 tra Cagliari e Messina.


NEL SEGNO DI OBA OBA - Una trentina di minuti per derubricare la trasferta di Palermo a incidente di percorso. Una cinquantina per continuare a restare nella scia della Juventus. Gli altri dieci per riaffermare lo straordinario momento di Cruz, alla quarta rete in tre partite. La riscossa interista è un lungo e interminabile dominio del campo, con il Lecce ridotto a sparring partner e mai in partita. Al 25' Martins, vero mattatore della serata, sbuca alle spalle del tentato fuorigioco della difesa pugliese e, su assist di Cambiasso, batte Sicignano con un perfetto esterno sinistro. Quattro minuti e Stankovic, su cross di Veron, beffa ancora una volta la linea difensiva giallorossa e va a segnare il 2-0 con un destro al volo nell'angolino. La ripresa è pura accademia, compresa la rete di Cruz subentrato dalla panchina. Tutto facile, tutto bello. Ma ci vorranno altri avversari per capire se l'Inter ha ritrovato davvero il suo gioco.
L'ALTRO ANTICIPO - Prima vittoria per il Parma. I gialloblù, scesi in campo di sabato, superano 1-0 l'Empoli.

IL POSTICIPO - In serata il Livorno affronta in casa la Roma (h.20.30). In caso di vittoria gli amaranto agguanterebbero la Juventus in testa alla classifica.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...ta3/index.shtml
ma cosa ha il Milan?
 
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Ishtar
view post Posted on 22/9/2005, 07:04




Serie A, quarta giornata: Milan batte la Lazio, l'Inter passa Chievo
Vincono tutte le grandi, Juve sempre in testa

Un mercoledì da grandi. Le big del campionato, nel primo turno infrasettimanale della stagione, vincono tutte. I tre punti più pesanti li coglie la Juve che sconfigge in trasferta l'Udinese (nella foto Emblema l'abbraccio dei compagni al match-winner Vieira) e resta da sola in testa della classifica. Pronto riscatto del Milan (2 a 0 alla Lazio), mentre Samuel regala all'Inter il successo contro il Chievo. Sorridono anche la Roma, il Palermo e la Fiorentina
NEL SEGNO DI VIEIRA - Juve più che mai regina anche dopo la quarta giornata di campionato. I bianconeri passano anche a Udine, ma debbono soffrire molto per salvaguardare il gol di Vieira dal ritorno dei friulani che vanno spesso vicini al pareggio. Si parte e la prima vera occasione è al 16 per i torinesi che vanno vicino alla rete con Ibrahimovic. L'attaccante slavo però manda alto il suo tentativo di pallonetto. Al 37' la Juve passa grazie a Vieira, che assistito da un lancio di Blasi e da una sponda di Del Piero, anticipa il portiere friulano per la rete dell'1-0. Nella ripresa l'Udinese cerca il pareggio ma la formazione di Capello controlla bene la reazione avversaria. Gli uomini di Cosmi premono e al 69' vanno vicino al pareggio un potente colpo di testa di Vidigal. Al 72' Zalayeta sostituisce Del Piero, mentre al 75' Abbiati si salva, di piede, su un colpo di testa ancora di Vidigal. A un minuto dalla fine dubbio contatto in area fra Barreto e Cannavaro ma l'arbitro Ayroldi fa proseguire.

CASO IAQUINTA - A fine partita più che il presunto rigore continua però a far discutere il caso Iaquinta, appiedato dalla società per non aver prolungato il contratto e in partenza a fine stagione. «Iaquinta sarà lasciato libero a gennaio e andrà in una grande squadra», ha annunciato in tv il patron Pozzo. Praticamente un licenziamento in diretta.

INTER DI MISURA - L'Inter espugna il Bentegodi battendo il Chievo per 1-0. Il gol partita porta la firma di Samuel (49'). La squadra nerazzurra comincia ad alto ritmo e al 4' si fa pericolosa con Recoba, il cui tiro di sinistro viene bloccato a terra da Fontana. Al 9' angolo di Figo, il colpo di testa di Samuel va di poco alto sopra la traversa. Gli uomini di Mancini mantengono il pallino del gioco. Prima della fine di frazione occasioni per Stankovic e Cruz. L'Inter trova il gol del vantaggio al 4' della ripresa con Samuel: ancora Figo dalla bandierina, l'argentino realizza di testa. Al 70' Julio Cesar blocca una pericolosa conclusione di Amauri dalla distanza. Al 72' Recoba ci riprova con una gran botta da posizione defilata ma Fontana è attento. Mancini torna da Verona con il bottino pieno e Moratti, in tribuna, può festeggiare.
IL MILAN RIPARTE - Il Milan riparte. Grazie alla premiata ditta Shevchenko-Kakà, la partita della verità con la Lazio va in archivio dopo nemmeno un quarto d'ora. Vittoria che scaccia i fantasmi, anche se la Juventus non è più vicina. Ancelotti comunque tira un sospiro anche perché la sua difesa super-perforata non subisce gol dopo ben 11 partite. Il primo centro è merito di Shevchenko che, servito in area da un colpo di testa di Vieri, si libera della guardia di Stendardo e fulmina Sereni. Gol numero 12 dell'ucraino alla Lazio, autentica bestia nera dei romani. Nemmeno due minuti e Sereni si rende protagonista di un goffo intervento su un cross basso di Pirlo, la palla gli sfugge dalle mani e per Kakà è un gioco da ragazzi toccare in porta da due passi. Uno-due micidiale. Nella ripresa Ambrosini e Kakà giocano per un po' al tiro al bersaglio, poi il Milan tira i remi in barca. Va bene così. Per la Lazio è la prima sconfitta in campionato. Ma non fa male.

LE ALTRE PARTITE - Una convincente Roma passeggia sul Parma (4 a 1 con Totti che ritorna al gol), mentre la Sampdoria ringrazia la buona vena di Bonazzoli che firma la doppietta decisiva contro il Treviso. Grazie alle reti di Fiore, Bojinov e Toni, la Fiorentina stende il Lecce e si lancia all'inseguimento della Juventus capolista. Al secondo posto in classifica, in coabitazione dei viola, si conferma il Palermo di Delneri che batte di misura la Reggina. Gli altri match in tabellone: Empoli-Cagliari 3 a 1. L'unico 0 a 0 della giornata è Messina-Livorno.

LA BUCA DI ASCOLI - Curioso episodio ad Ascoli, dove la partita (finita 1 a 1 tra i padroni di casa e il Siena) è stata sospesa per una mini voragine apertasi sulla linea dell'out a pochi metri da una bandierina del calcio d'angolo. Il buco è stato coperto da un tombino ed una tavola di legno. Il match è ripreso dopo 8' minuti.

21 settembre 2005

da corriere.it
 
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verbenasapiens
view post Posted on 25/9/2005, 20:05




Quinta giornata: nell'anticipo Juve ok a Parma.

Posticipo, Inter-Fiorentina

Il Milan risale, Livorno secondo a sorpresa

In scia alla Juventus che non si ferma neanche a Parma (2-1 nell'anticipo), risale il Milan, che passa Treviso con Shevchenko (nella foto Afp) e Gilardino. Ma al secondo posto, in attesa del posticipo Inter-Fiorentina (ore 20.30), c'è il sorprendente Livorno di Lucarelli, che batte 2-0 l'Ascoli. Grande rimonta della Lazio con il Palermo: da 0-2 a 4-2. Sampdoria battuta in casa dal Chievo.
MILAN - L'impegno a Treviso non era considerato tra i più impegnativi, ma al Milan è servito un rigore di Shevchenko per sbloccare la partita. Nel secondo tempo il raddoppio di Gilardino che ha chiuso la partita. Non è stato però facile per i rossoneri, che a lungo hanno sofferto la vivacità dell'undici di Ezio Rossi, oggi schierato con il 5-3-2 e la coppia Fava-Reginaldo in avanti. Ancelotti ha invece dato un turno di riposo a Cafu e Kaladze, schierando Stam e Serginho sulle fasce; in mezzo è tornato titolare Gattuso (suo l'assist di test per Gilardino). Con questo successo il Milan sale a quota 10, sempre a 5 punti dalla capolista Juventus.

JUVE D'ACCIAIO - Quinta vittoria consecutiva per la Juve che resta dunque in testa alla classifica a punteggio pieno. Dopo un primo tempo incolore, sotto ritmo, i bianconeri giocano un'ottima ripresa conquistando il successo con merito. Al 13' il Parma passa in vantaggio: Bresciano dalla sinistra crossa al centro, Corradi fa sponda per l'accorrente Delvecchio che con un sinistro al volo infila Abbiati. La Juve, in campo con Mutu e Zalayeta, soffre, non è brillante e non riesce a costruire azioni pericolose, ma agguanta il pareggiare al 44' con un lampo di Camoranesi che raccoglie un suggerimento di Vieira e pesca l'incrocio dei pali con una conclusione di punta da 25 metri. Nella ripresa, al 37' il gol vittoria della Juve: splendido assist di Ibrahimovic per Vieira che di testa non può sbagliare. In tribuna debutto sfortunato per Lorenzo Sanz Mancebo, presidente del Parma in pectore.
Nel primo degli anticipi, nuovo ko per l'Udinese, alle prese con la grana Iaquinta, che cade 2-0 anche a Reggio Calabria: i gol sono di Cozza e Cavalli.

SUPERPOSTICIPO - Il posticipo domenicale (ore 20,30, arbitro Farina di Novi Ligure) è anche la gara più interessante della giornata. L'Inter di Mancini affronta la lanciatissima Fiorentina, che a dispetto di ogni pronostico per ora è davanti ai nerazzurri in classifica. Toni, in forma strepitosa, è una seria minaccia per Julio César. I milanesi possono rispondere con Adriano, peraltro non in perfetta forma (ma il brasiliano scende comunque in campo nonostante dopo la partita di Verona non ci sperasse nessuno). Per almeno un mese il centrocampo nerazzurro non può contare su Cristiano Zanetti, vittima di uno stiramento.

LIVORNO RIDE - Davanti ai rossoneri in classifica c'è il Livorno del presidente Spinalli, che ha superato in casa l'Ascoli 2-0 con Palladino e Lucarelli (rigore). All'Olimpico grande rimonta della Lazio sul Palermo di Del Neri: sotto 2-0 (Caracciolo e M. Gonzales), in 7 minuti i biancoazzurri ribaltano tutto con Rocchi, Pandev e Manfredini. Nel finale ancora Rocchi per il 4-2 definitivo e l'apoteosi dell'Olimpico, che ha contestato il presidente Lotito. Altra sorpresa a Genova, dove la Sampdoria (gol di Flachi), viene battuta 2-1 dal Chievo (Franceschini e il giovane Obinna). Tanti gol anche in Siena-Messina 4-2 (dopppiette di Chiesa e Locatelli, Zoro e Di Napoli per i siciliani). L'Empoli supera 1-0 il Lecce in una sfida salvezza, finisce 0-0 Cagliari-Roma.

25 settembre http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...index.shtml2005
Per ora Inter-Fiorentina 1-0, goal di Martins smile.gif --ore 21.05
 
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Ishtar
view post Posted on 8/11/2005, 07:49




La Juve corre, Milan e Fiorentina anche

La Juve batte il Livorno 3-0 con il trio Ibrahimovic-Trezeguet-Del Piero.

Ma Milan e Fiorentina tengono il passo in maniera convincente.

I rossoneri travolgono 5-1 l'Udinese dando spettacolo, con Gilardino ad aprire la goleada (foto Afp). I viola passano 2-0 senza mai soffrire: gol numero 13 per Toni. Nell'anticipo del sabato l'Inter non va oltre lo 0-0 all'Olimpico contro la Lazio ed è sempre più staccata: -10 dalla Juve. Il Treviso esonera Rossi dopo lo 0-0 di Cagliari. La Samp si aggiudica il posticipo: 0-2 in casa del Palermo.

LA JUVE RIPRENDE LA CORSA - Dopo lo stop contro il Milan e il pronto ritorno alla vittoria in Champions, la Juventus riprende la corsa in campionato travolgendo un discreto Livorno 3-0. Dopo il primo tempo a reti bianche, nelle ripresa si decide tutto in 2 minuto: apre le marcature Ibrahimovic con un pallonetto, chiude in conti Trezeguet. Il tutto tra il 14' e il 15' del secondo tempo. Poi il Livorno rimane in 10 (espulso De Ascentis) e capitan Del Piero segna ancora il 3-0 per i suoi al 47' s.t.
MILAN E FIORENTINA CONVINCENTI - Spettacolo a San Siro, dove un Milan in gran forma ha travolto l'Udinese 5-1. I rossoneri sono apparsi inarrestabili: partono a testa bassa e passano in vantaggio al 25’ con Gilardino che nell’area piccola si gira con un movimento da grande centravanti e infila l’esordiente Paoletti. Al 37’ raddoppio del Milan con Seedorf che, dal limite trasforma in rete un assist di Inzaghi. Al 45’ Pirlo porta a tre le reti del Milan con una punizione che s’insacca nell’angolo sinistro di Paoletti. Al 53’ il Milan fa poker con la doppietta di Gilardino che di piatto mette in rete. Al 60’ arriva il gol della bandiera dell’Udinese con un rigore trasformato da Iaquinta per un fallo di Gattuso. Al 77’ la cinquina rossonera con Kakà.
Sul neutro di Rimini, la Fiorentina conferma di meritare il terzo posto: 2-0 all'Ascoli agevole, ma non semplice, molto aiutato dal gol di Ujfalusi dopo meno di un minuto. La Viola mostra una difesa molto solida e si coccola il bomber Toni: suo il gol che chiude la partita nella ripresa, al 10'.
LE ALTRE PARTITE - A ridosso della zona Champions League sale il Chievo di Pillon: 1-0 a Siena, con gol di Pellissier e Fontana che para un rigore a Chiesa. Risale anche la Roma, ora sesta, che passa 2-0 a Messina con Mexes e Totti. Nelle sfide salvezza, il Parma supera 2-0 il Lecce sempre più ultimo mentre Cagliari e Treviso si dividono un punto con lo 0-0 del Sant'Elia. La Sampdoria si aggiudica il posticipo della giornata vincendo 2-0 in casa del Palermo. Di Gasbarroni e Bonazzoli i gol che hanno deciso la partita. La Samp passa in vantaggio grazie all'ex Gasbarroni. Nella ripresa il raddoppio: lancio lungo di Palombo, Bonazzoli elude la tattica del fuorigioco e di testa beffa Andujar. La Samp scavalca così in classifica il Palermo, portandosi a quota 17 punti.
ESONERATO EZIO ROSSI - Dopo il pareggio di Cagliari, salta la pancheina del Treviso: Ezio Rossi non è più l'allenatore dei veneti. Il tecnico è stato di fatto esonerato dal presidente del club veneto, Ettore Setten, che però ufficializzerà il tutto lunedì. «L'ufficializzazione verrà data domani - ha detto Setten - per rispetto nei confronti degli altri soci». Sempre lunedì dovrebbe essere ufficializzato anche il nome del nuovo tecnico che dovrebbe essere Alberto Cavasin. Il Treviso al momento è terzultimo in classifica con 6 punti dopo 11 giornate.

NERAZZURRI IMPANTANATI - L'Inter non va oltre lo 0-0 nell'anticipo serale del sabato contro la Lazio all'Olimico e resta al quarto posto. La prima vera occasione è per la Lazio, ma è provvidenziale l’intervento di Favalli su Rocchi al 15'. Al 18' brividi per una punizione battuta da Adriano, con palla che sfiora la traversa: sarà l'unico sussulto del brasiliano, ancora anonimo. Al 26' la Lazio va in gol con Pandev servito da Cesar, ma l’arbitro ferma il gioco per un presunto fallo dell’esterno brasiliano su Ze Maria. Al 44' grande percussione di Figo ma la Lazio si rifugia in angolo. Nella ripresa l'Inter prova a premere di più e la squadra di Delio Rossi sembra intimorita. Ma alla fine sono i biancoazzurri a dimostrarsi più concreti: al 59' Rocchi va in percussione in area e spara alto; subito dopo ci prova Zauri, Julio Cesar blocca senza problemi. L’Inter prova a sfruttare la velocità di Martins che in contropiede perde il tempo per il tiro e cade in area contrastato da Cribari in area: per l’arbitro il fallo è dell’attaccante. Al 65' ancora Martins spreca l’opportunità del vantaggio in contropiede. L’Inter spinge , la Lazio si difende: ci prova ancora Figo due volte, ma il risultato non si sblocca. Per Mancini la corsa alla scudetto si fa sempre più impervia.
Nell'altro anticipo del sabato l'Empoli travolge 3-0 la Reggina (Riganò, Tavano e Vannucchi i marcatori) e sale ai piani alti della classifica.

07 novembre 2005
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a11/index.shtml
che noi..a questo punto la partita, persa, da Bonolis è stata molto più interessante e atlerticamente combattuta da muscolari... tongue.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 8/11/2005, 21:25




Com’è triste l’Inter soltanto un anno dopo
di GIORGIO TOSATTI

Ci risiamo. Mancini raccoglie appena due punti con Roma, Samp e Lazio. Si ritrova quasi nella situazione di un anno fa: così lontano dal vertice, da ridurre le speranze-scudetto ad un’esile fiammella. Era sempre l’undicesima giornata ed il distacco dalla Juve più netto (13 punti). Un filo più basso quello dal Milan (7 e non 8 come adesso). L’Inter attuale ha fatto un po’ meglio, progredendo di cinque punti, grazie alla maggior saldezza difensiva. Ma non è bastato. Perché Juve eMilan volano, hanno prestazioni da record, sono più forti di un anno fa.
Capello ha conquistato 30 punti sui 33 disponibili (+2) infilando 9 vittorie consecutive. Ancelotti ne ha fatti 28 (+6) inanellando ieri l’ottavo successo di seguito: suo record personale stabilito nella scorsa stagione. Entrambe spietate sul proprio campo: sei gare ed altrettanti en plein. Addirittura mostruosi i progressi della Fiorentina, a sole cinque lunghezze dai campioni, con lo stesso vantaggio sull’Inter scaduta almeno temporaneamente a quarta forza pur avendo un organico assai più abbondante e costoso rispetto a quello di Della Valle. Da un anno all’altro ben 11 punti in più: un record. Ed i gol son passati da undici a 24, due meno del Milan, due più della Juve. L’Inter fatica a segnare: perché Adriano non ha forze, perché il miglior realizzatore (Cruz) viene posposto a colleghi meno bravi ed efficaci, restando anzi in panchina com’è accaduto all’Olimpico. Autolesionismo inspiegabile.

lbrahimovic, Trezeguet e Del Piero domano nella ripresa un pugnace e ben organizzato Livorno. Gilardino non fa rimpiangere il pur formidabile Sheva, preoccupato da una dolorosa tallonite: se non gli creano problemi tattici e concorrenze inutili, se lo fan giocare come preferisce sforna gol come fa da due campionati. È un rapace. Lui ed un Milan sontuoso demoliscono un’Udinese indebolita dall’assenza di De Sanctis. Toni timbra il cartellino anche a Rimini: 13 gol in 11 partite, roba da finire negli almanacchi. Prandelli inserisce anche Montolivo, cambiando formula e cogliendo l’ottava vittoria. Per capirsi, un anno fa il Milan era secondo con 22 punti, tre meno dei viola.
Pareggiare in casa della Lazio non è disdicevole, visto che Rossi vi ha colto 14 punti su 16, che l’Inter non vi passa da un decennio.Mai romani sono decimati e perdono anche Peruzzi e Firmani. Soprattutto dominano il primo tempo, come capita troppo sovente a Mancini. Aveva già pagato con la Roma l’inadeguatezza di Figo e Zé Maria contro forti rivali di fascia. Ripropone entrambi contro i tandem Oddo-Behrami e Zauri-Cesar. Consueta correzione nella ripresa con in campo, finalmente, Cristiano Zanetti e Figo trequartista, il posto giusto per lui. Adriano ha benzina per 20’, Martins è irresistibile e inconcludente, mandare in capo Recoba anziché Cruz rappresenta una bestemmia. Così le altre si allontanano.
Mancini ha solo un punto sul Chievo (non perde da 7 gare, fa più punti fuori — 11 — che in casa, 8) del bravissimo Pillon. Due sulla Roma in netta ripresa (fa risultato da 4 partite, raccoglie più fuori —11 —che in casa, 7) ed il Livorno. Tre sul magnifico Empoli di Somma: marcia da Champions, 17 punti nelle ultime 8 giornate. La Fiorentina non vinceva sul campo dell’Ascoli dall’86, la Roma a Messina dal ’64. Tavano e Bonazzoli hanno raggiunto Chiesa (rigore fallito) sul secondo gradino della classifica cannonieri, dove Totti regala capolavori. Spalletti comincia a raccogliere i frutti del suo lavoro: 5 punti più di un anno fa, 10 gol subiti in meno, un rendimento più costante. Ma Cassano, visti Montella e Nonda, non serve proprio? Sorprendente successo della Samp a Palermo dove non passava dal ’66. Protagonista l’ex Gasbarroni, sfortunato Caracciolo (c’era forse un rigore su di lui), raddoppio di Bonazzoli su errore del portiere Andujar. Serata magica invece per Antonioli. Siamo sicuri che valga meno di Abbiati ed Amelia? Più netta degli anni scorsi la spaccatura fra grandi e piccole. Juve e Milan sommano (58) quasi gli stessi punti delle ultime nove (66). Terrificante. Dal Siena in giù ieri ha vinto solo il Parma mentre Cagliari (21 partite senza vittoria) e Treviso si son divisi la posta. Per inciso Lecce (6), Cagliari, Reggina e Parma han sempre perso in trasferta. Fu un clamoroso errore passare a 20 squadre, come tanti altri commessi da Federcalcio e Lega.
Merita un cenno a parte Camoranesi. Potrà anche essere nervoso — perché Capello gli preferisce Mutu — ma il suo comportamento nei confronti di Lucarelli meritava il rosso, non il giallo.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...tti071105.shtml
L'Inter è una piaga.. dry.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 20/11/2005, 22:07




viola vincono 3-1. I bianconeri passano all'Olimpico battendo la Roma 4-1
La Fiorentina batte il Milan, la Juve s'allontana

Milan sconfitto tra le polemiche a Firenze. E Juventus che prende il largo in classifica (il vantaggio torna a 5 punti) dopo la netta vittoria con la Roma. I rossoneri perdono 3-1 al Franchi grazie ad una doppietta del bomber della nazionale Luca Toni (nella foto Liverani) e la squadra di Prandelli riagguanta quella di Ancelotti al secondo posto in classifica. Proteste dei rossoneri per un presunto rigore non dato e per un gol annullato a Gilardino sul 2-1 per i viola. Nell'anticipo la Juve aveva piegato 4-1 all'Olimpico la Roma, con gol di Nedved, Ibrahimovic e doppietta di Trezeguet. Vittorie anche per Lecce (3-0 sul Siena), Livorno (2-0 sull'Empoli) Reggina (3-1 sul Cagliari) Sampdoria (2-0 sulla Lazio) e Udinese (1-0 sul Messina nell'anticipo del pomeriggio). Pareggi per Chievo (1-1 con l'Ascoli) e il Treviso (2-2 con il Palermo). L'Inter, attardata in campionato e alle prese con un turno agevole, gioca in casa contro il Parma (posticipo h.20.30).

TONI SCHIANTA I ROSSONERI - La Fiorentina supera il Milan per 3-1 grazie a una doppietta diToni e a un gol di Jorgensen e lo aggancia al secondo posto in classifica. I gigliati partono forte sia nel primo che nel secondo tempo, e nella prima frazione, complice un'incertezza di Serginho, trovano il vantaggio al 10' con Toni che, smarcato, realizza l'1-0 con un bel colpo di testa. I rossoneri però non accusano il colpo e si portano in avanti creando pericoli con Maldini e Seedorf. Il pareggio arriva al 25': azione sulla sinistra di Serginho e cross perfetto per Gilardino, che con un altro colpo di testa trafigge Frey per il pareggio. Nel finale di tempo spicca un'occasionissima per Kakà, che dribbla mezza difesa prima di trovare una respinta di Di Loreto. Nella ripresa passano pochi secondi e Jorgensen approfitta al meglio di un doppio liscio Nesta-Serginho per raddoppiare. La reazione del Milan è di nuovo corale ma i gigliati sono attenti in copertura. Il pericolo maggiore lo crea Shevchenko al 65', calciando incredibilmente a lato. Poco dopo, su un'azione dello stesso ucraino, un difensore viola scivolando a terra davanti alla linea di porta blocca la sfera con un braccio ma l'arbitro, Rodomonti, ignora le proteste. La gara va scemando con il Milan che, lentamente, perde di lucidità e che si vede annullare anche un gol di Gilardino nel finale per un fallo su un difensore. All'86' arriva così, in contropiede, il definitivo 3-1 ancora a firma di Toni: di testa supera l'incolpevole Dida. Per finire Rodomonti ignora anche un vistoso mani in area di Nesta poco prima del fischio finale. Se per i rossoneri si tratta del secondo stop dopo quello con la Sampdoria, in casa Fiorentina è festa grande. I tre punti valgono infatti l'aggancio proprio al Milan al secondo posto in classifica, in scia alla Juventus che è avanti di cinque punti.
JUVE SORNIONA E SPIETATA - La Juve allunga in campionato grazie a un perentorio 4-1 all'Olimpico sulla Roma. Primo tempo giocato a ritmi lentissimi dalla Juve, mentre la Roma non è mai riuscita a operare il cambio di velocità per mettere in difficoltà i bianconeri. Buon inizio dei giallorossi, soprattutto con Montella, molto attivo in attacco ma lasciato troppo solo dai compagni. Totti ben controllato dal centrocampo bianconero. Capello ha lanciato Chiellini sulla sinistra della difesa, spostando Zambrotta a destra. La sfida è iniziata con circa dieci minuti di ritardo rispetto all'orario previsto delle 20,30 per l'infortunio del romanista Mancini, che ha costretto Spalletti a far riscaldare Dacourt. Una parte della tifoseria giallorossa ha contestato la dirigenza: «La curva sud te lo grida in coro...» dice uno striscione e la destinataria è la figlia di Franco Sensi: «Rosella, vattene», gridano gli ultras.

ROMA: POCA AUTONOMIA - L'autonomia della Roma dura solo 30 minuti, in cui la Juve non è mai però in vera difficoltà. Dopo la mezz'ora i bianconeri assumono il controllo della situazione e si spostano con costanza nella metà campo avversaria. Al 46' Juventus in vantaggio: gol di Nedved su cross dalla destra di Zambrotta. Il ceco anticipa di testa Panucci, nettamente in ritardo sul traversone. Nella ripresa la Roma esiste solo per i primi dieci minuti. Tra l'11' e il 16' Juve tre volte in gol. Prima con un capolavoro di Ibrahimovic: a metà campo con un colpo di tacco al volo si porta avanti la palla, resiste alla carica del difensore e appena entrato in area mette nel sette di esterno destro. Al 13' Trezeguet di testa su traversone dalla destra, al 16' doppietta del francese (micidiale il suo apporto: due palloni toccati e due gol). La partita in pratica finisce qui. Al 20' l'arbitro Paparesta concede un rigore alla Roma. Vieira a centrocampo è toccato duro, Totti lancia in profondità Montella che entra in area e cade. Rigore ed espulsione di Thuram per fallo da ultimo uomo. Ma il replay di Sky dimostra che Montella inciampa nel proprio piede e non viene spinto dal difensore francese. Totti realizza il rigore.

LE ALTRE PARTITE- Udinese-Messina, primo anticipo di sabato, è terminato con la vittoria dei friulani per 1-0 con gol di Felipe al 41' della ripresa. Vittorie anche per Lecce (3-0 sul Siena), Livorno (2-0 sull'Empoli) Reggina (3-1 sul Cagliari) Sampdoria (2-0 sulla Lazio) . Pareggi per Chievo (1-1 con l'Ascoli) e il Treviso (2-2 con il Palermo). Nel posticipo l'Inter affronterà in casa il Parma (h. 20.30).

http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a12/index.shtml
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verbenasapiens
view post Posted on 28/11/2005, 07:48




13a giornata: Inzaghi-gol per il Milan. Pareggio Roma-Fiorentina
Juve in rimonta, vince anche l'Inter

Tutto secondo pronostici nella tredicesima giornata, anche se le grandi hanno dovuto soffrire un po' per conquistare i tre punti. Dopo la vittoria in pieno recupero del Milan (2-1 al Lecce) con il guizzo di Pippo Inzaghi, la Juve riporta a i 5 punti di vantaggio superando 3-1 il Treviso che era passato in vantaggio per primo. A Messina vince anche l'Inter (2-1) ma soffre nel finale. Successi anche per Lazio, Cagliari e Udinese. Nel posticipo Roma e Fiorentina non vanno oltre il pareggio: gol di Tommasi e rigore di Toni.
PAREGGIO ROMA-FIORENTINA - Nel posticipo finisce 1-1 Roma-Fiorentina, gara più importante della 13esima giornata. Giallorossi subito in vantaggio. Al 2' Totti ruba la palla a Dainelli e serve Cassano che dalla destra mette in mezzo un cross basso e teso, Tommasi anticipa Ujfalusi e firma l'1-0. La Roma prova a chiudere la gara, ma Frey è bravissimo a negare il gol a Totti e Cassano. Poi cresce la Fiorentina, al 31' Doni perde palla dopo un'uscita alta, Dainelli tira a botta sicura ma Kuffour, con l'aiuto della traversa, salva sulla linea. Nella ripresa, al 21', splendido lancio di Brocchi per Pazzini, Mexes lo atterra, rigore per la Fiorentina ed espulsione per il francese. Sul dischetto va Toni che spiazza Doni: 1-1 e 16° gol per il bomber viola. Finisce 1-1, Fiorentina terza con 29 punti, Roma nona con 19 in compagnia della Lazio.
JUVE IN RIMONTA - Il Treviso scende in campo senza timori a Torino e tenta il colpaccio. I veneti vanno in vantaccio con una botta da fuori di Parravicini al 25' del pt., ma la reazione dei bianconeri - a cui non sembrano pesare le dichiarazioni di Capello sul suo futuro lontano da Torino in caso se ne andasse l'attuale dirigenza - è implacabile. Arriva subito il pareggio di Mutu (37' pt) e poi il vantaggio con il solito Trezeguet (43' pt). Nella ripresa i veneti di Cavasin sembrano scarichi e i bianconeri dominano: è Del Piero, subentrato a Trezeguet, a fissare il definitivo 3-1 al 37' st su assist di Ibrahimovic.
INTER BENE A MESSINA - Dopo il 4-0 all'Artmedia in Champions League, l'Inter trova un buon successo anche in campionato. A Messina finisce 2-1: apre le marcature già al 14' pt Recoba con un gran tiro al volo. Nella ripresa il raddoppio di Cambiasso, ma il gol dell'ex Arturo Di Napoli accorcia le distanze e nel finale la squadra di Mancini patisce qualche affanno. La partita è stata segnata dal brutto episodio dei cori razzisti nerazzurri contro l'ivoriano del Messina Zoro, che ha anche accennato a lasciare il campo per protesta prima di essere convinto a rimanere sul terreno di gioco da Adriano e Martins.
LE ALTRE SFIDE - Nelle altre partite di domenica pomeriggio, secco successo del Cagliari che batte 2-0 la Sampdoria con la doppietta di Suazo. Bene anche l'Udinese che passa 2-1 a Parma grazie a Barretto, dopppietta anche per lui. Spettacolo a Empoli con la Lazio che batte 3-2 i toscani, rimontando nel finale con i gol di Tare e Liverani. Pareggi in Siena-Reggina (0-0) e Ascoli-Palermo (1-1), così come nell'anticipo del sabato Livorno-Chievo (0-0).
DECIDE SUPERPIPPO - Nell'anticipo di sabato sera, il Milan ha superato 2-1 il Lecce. Rossoneri in vantaggio dopo appena 3': classica punizione di Pirlo che aggira la barriera e si infila nell'angolo basso alla sinistra di un immobile Sicignano. Diverse le occasioni per il raddoppio: le più clamorose con Gilardino, che al 19' salta anche Sicignano e con un diagonale manda sul fondo, e al 28'solo davanti la porta manda alto con un pallonetto. Chi sbaglia viene punito e al 22' della ripresa il Lecce pareggia: cross dalla destra di Cassetti, torre di Vucinic per l'accorrente Konan che in spaccata anticipa Dida e mette dentro. Subito il pari il Milan si mostra troppo nervoso e con idee poco chiare e il Lecce potrebbe anche approfittarne. Ma al 49' arriva il gol vittoria con Inzaghi che da grande opportunista infila Sicignano da distanza ravvicinata.

27 novembre 2005
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a13/index.shtml
 
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Maximus05
view post Posted on 4/12/2005, 17:47




MILANO (Reuters) - La Juventus si è portata oggi ad otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice in classifica di Serie A, dopo che Mauro Camoranesi ha dato la vittoria ai bianconeri per 2-1 all'88mo minuto contro la Fiorentina.

La Juve, che difende il titolo di Campione d'Italia ha ora 39 punti, mentre il Milan, che ha perso ieri a Verona contro il Chievo per 1-2, è ferma a 31 punti
. Dietro ci sono Inter e Fiorentina a 29.

La Juventus è andata per prima in vantaggio con l'attaccante francese David Trezeguet, ma il viola Giampaolo Pazzini ha riportato i padroni di casa in parità a sei minuti dalla fine del primo tempo.

I bianconeri di Fabio Capello hanno avuto anche una discreta fortuna quando la Fiorentina ha colpito per tre volte il palo, l'ultima delle quali su tiro di Luca Toni al 75mo minuto.

A due minuti dalla fine del tempo regolamentare è stato invece Camoranesi a mettere la palla dentro, dopo che Trezeguet è saltato più di un esitante Giuseppe Pancaro, per fornire all'ala l'assist vincente.

L'Udinese, che incontrerà il Barcellona in Champions League mercoledì, è stata sconfitta in casa per 2-0 dal Livorno.

Questa sera si giocherà Lecce-Roma.

http://it.news.yahoo.com/04122005/58/calci...unti-milan.html

 
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Pontormo
view post Posted on 12/12/2005, 20:26




Inter-Milan 3-2, festeggia anche la Juve


L'Inter vince 3-2 il derby grazie a un gol di Adriano (nella foto Omega) al 46' della ripresa, e sorpassa il Milan in classifica (superato anche dalla Fiorentina). Il risultato però consente alla Juventus (4-0 al Cagliari) di allungare a 10 punti il vantaggio sulla seconda. Nella stracittadina milanese all'iniziale rigore di Adriano, ha pareggiato Shevchenko su penalty (entrambi molto dubbi). Nella ripresa Martins per i nerazzurri, Stam al 38', infine gol vincente dell'Imperatore. Vittorie anche per il Palermo 2-1 in trasferta sulla Roma, per il Lecce 2-1 sull'Udinese, per il Livorno, 2-1 sulla Lazio e per il Messina 2-0 sul Chievo. Parità (1-1) tra Ascoli e Reggina e Parma-Sampdoria. Negli anticipi del sabato Fiorentina-Treviso e Siena-Empoli 1-0.
Dopo quasi quattro anni l'Inter riesce finalmente a battere il Milan (3-2) e, quel che è più importante, a effettuare il sorpasso in classifica. I rossoneri di colpo scendono dal secondo al quarto posto e prima della sosta natalizia, mercoledì 21 dicembre, potrebbero giocarsi a Livorno con gli amaranto anche la quarta posizione. Ma chi esce veramente vittoriosa dal derby della Madonnina è la Juventus. Dopo il 4-0 al Cagliari, i bianconeri tifavano Inter o per un pareggio. In ogni caso la squadra di Capello aumenta di due punti il vantaggio in classifica sulle seconde: ora Inter e Fiorentina sono a dieci punti di distanza.
PRIMO TEMPO: MESSINA PROTAGONISTA - Nel primo tempo partita nervosa ma portieri inoperosi. A dare pepe all'incontro ci pensa l'arbitro Messina inventandosi due rigori molto contestati. Al 23' Martins spinge Nesta, il rossonero cade e tocca di ascella. Per Messina non solo non è fallo per i rossoneri, ma è rigore più ammonizione per il difensore. Realizza Adriano. Per ovviare all'errore l'arbitro ne commette un altro. Al 38' fischia una punizione al limite dell'area nearruzza per fallo (dubbio) di Cordoba su Gilardino. Il tiro di Pirlo viene deviato di testa da Cambiasso in barriera ma incoccia per caso su una mano di Stankovic a non più di 10 cm. Per Messina è rigore: realizza Shevchenko ed è il pareggio.
RISOLVE ADRIANO - Ripresa molto più combattuta. Il Milan conduce il gioco ma è l'Inter a colpire. Al 14' su punizione dal limite di Adriano, Dida è in ritardo e al posto di deviare in angolo rimette in area la palla. Irrompe Martins che realizza. Poco dopo Cordoba sfiora il clamoroso autogol, ma la palla incoccia il palo con Julio Cesar battuto. Il pareggio è di Stam al 38'. Sontuoso il colpo di testa dell'olandese che sovrasta Adriano e Stankovic su punizione dalla destra di Pirlo. Il Milan dà l'impressione di accontentarsi, e viene punito al 46' da un colpo di testa di Adriano su calcio d'angolo.

ANCELOTTI: «DUBBI I GOL DELL'INTER» - «Il rigore contro di noi non c'era ed anche gli altri due gol che ha segnato l'Inter mi sono sembrati viziati», ha commentato l'allenatore del Milan Carlo Ancelotti. «Il rigore dato a noi non era un fallo volontario, ma era volontario il fatto che la mano fosse alta: si poteva dare. Quello contro di noi è stato invece un regalo: Nesta è stato spinto e non ha preso la palla con la mano».
«C'è tanta amarezza», confessa Andryi Shevchenko. «Perdere con un gol all'ultimo minuto fa male. Meritavamo di più, nel secondo tempo abbiamo giocato benissimo».

MANCINI: «LE RIMONTE SI POSSONO FARE» - Il patron dell'Inter crede alla rimonta nei confronti della Juve e annuncia riforzi. «Qualcosa a gennaio arriverà, ma penso che bisogna continuare a dare fiducia a questi giocatori», ha detto Massimo Moratti. «Martins dovrà andare con la Nigeria in Coppa d'Africa a gennaio, quindi qualcosa prenderemo». Anche per il tecnico Roberto Mancini «ci sono ancora tante giornate alla fine e i recuperi si possono fare, le rimonte si possono fare». Secondo Adriano «l'Inter meritava di vincere questo derby, abbiamo giocato bene dal primo minuto. Ora dobbiamo continuare così».



JUVE SEMPRE PIU' SOLA - Partita senza storia quella di Torino. Dove una Juve concretissima ha piegato il Cagliari con un secco 4-0. Apriva le danze Nedved al 10' del primo tempo, seguito da Trezeguet al 18'. Un uno-due micdiale che avrebbe fermato squadre ben più forti del Cagliari che oggettivamente merita il penultimo posto in classifica. Partita senza storia quindi e l'inizio del secondo tempo lo confermava, grazie alla seconda rete di Trezeguet all'8' e all'autogol di Vignati al 23' sempre a seguito di un'azione del francese che chiudevano definitivamente l'incontro.

SALUTO ROMANO PER DI CANIO - Brutto episodio a Livorno dove dopo il gol del vantaggio del Livorno, Rossi ha sostituito Di Canio e quando il giocatore laziale è uscito dal campo si è rivolto alla curva biancoceleste mostrando il braccio destro teso nel saluto romano. Immediata la reazione dello stadio di parte livornese che ha sonoramente fischiato Di Canio, mentre dalla curva amaranto si sono levati cori contro di lui e lo slogan «Piazzale Loreto».
LE ALTRE PARTITE - Negli anticipi del sabato il Siena piega l'Empoli per 1 a 0 con una rete di Bogdani. Dopo lo stop con la Juve, la Fiorentina riparte sconfiggendo il Treviso. A segno Fiore, Toni sbaglia un rigore . Vittorie anche per il Palermo 2-1 in trasferta sulla Roma, per il Lecce 2-1 sull'Udinese a Udine per il Livorno 2-1 in casa sulla Lazio e per il Messina che si è imposto per 2-0 in casa sul Chievo. Risultato di parità per Ascoli e Reggina (1-1) e Parma-Sampdoria (1-1).

12 dicembre 2005
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a15/index.shtml
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e vaiiiii sarà contento anche opimio Oscuro Cammino tongue.gif
 
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*Ishtar*
view post Posted on 19/12/2005, 21:18




Sedicesima giornata: le milanesi si riavvicinano alla Juve, 1-1 con la Lazio
Inter e Milan calano il poker, Fiorentina stop

La Juve non si ferma ma rallenta. Approfittando dell'1-1 dell'Olimpico con Lazio, le milanesi hanno rosicchiato qualche punto alla corazzata di Capello. Sul velluto sia l'Inter che il Milan. I nerazzurri hanno sbancato 4-0 il campo della Reggina, con Cordoba (nella foto Ansa) ad aprire le marcature già dopo due minuti. Con lo stesso risultato il Milan si è sbarazzato del Messina. L'Empoli blocca invece la Fiorentina sull'1-1 e i viola scivolano al quarto posto. Ancora vittorie per le sorprendenti Livorno e Chievo. Nel posticipo Sampdoria e Roma hanno chiuso in parità sull' 1 a 1.

L'INTER CI CREDE - Tutto l'ambiente nerazzurro, dopo il derby, ha mostrato una grande carica, confidando che la rimonta sulla Juventus, ancorché difficile, è ancora possibile. E la partita di Reggio Calabria ha confermato lo stato di grazia: partita subito in discesa grazie a Ivan Ramiro Cordoba, già il rete al 2' del primo tempo. Al 40' la partita era già chiusa, grazie al duo d'attacco Martins-Adriano. Nel finale il gol del poker di Cambiasso: 0-4 e Inter a -8 dalla capolista Juventus.
MILAN FACILE - Il Milan si è lasciato alle spalle le polemiche sulla fragilità difensiva superando agevolmente il Messina. Rossoneri in vantaggio al 22’, quando un contatto in area tra Orolunleke e Gilardino viene punito da Tagliavento con un rigore che desta molte perplessità. Sul dischetto Shevchenko, che spiazza Storari. Il raddoppio dopo appena 2' nella ripresa: ancora Sheva, servito da Kakà. All’82' arrotonda il punteggio l'ennesima punizione di Pirlo, poi Gilardino fa il 4-0.
FIORENTINA BLOCCATA - L'Empoli ha imposto l'1-1 del derby toscano alla Fiorentina: Vannuccchi risponde a Pazzini, e i viola scivolano al quarto posto superati dal Milan. Sempre più in alto il Livorno, che sbanca la Favorita di Palermo con Pfertzel e Morrone, e un impeccabile Amelia tra i pali: la squadra di Donadoni è quinta a due punti dalla Fiorentina. Sesto l'ottimo Chievo, che batte 2-0 l'Udinese (Tiribocchi e Obinna su rigore): Cosmi ora rischia grosso. Nelle zone calde della classifica il Cagliari batte l'Ascoli 2-1, mentre il Parma aggancia nel recupero il Siena per il 2-2 finale.

LA JUVE FRENA - All'Olimpico la Juventus, senza Emerson, soffre non poco la Lazio. Non soltanto subisce un gol da Rocchi al 16' (anche grazie a un doppio errore difensivo di Thuram), ma resta anche soggiogata dalla velocità e dal pressing avversario. Per una buona parte del primo tempo la capolista non riesce a imporre il proprio gioco. Ma una decina di minuti dopo la rete biancoceleste, Trezeguet, che sfrutta un tocco di testa di Nedved (fischiatissimo), riporta il risultato in parità. Nella ripresa è ancora Trezeguet (su assist di Ibrahimovic, molto nervoso) a sfiorare la rete con una girata in area. Ma poi anche la lazio con Tare (colpo di testa fuori di un niente) ha la sua occasione. Capello nel finale mischia le carte: toglie Trezeguet e Camoranesi per Del Piero e Zalayeta, una soluzione che permette di aiutare di più i centrocampisti (ammoniti Blasi e Vieira). Nel recupero Pandev, entrato per Di Canio, ha un'occasione-gol ravvicinata, ma para Abbiati. E subito dopo anche Zauri sfiora la rete. Il fischio finale segna il primo pareggio della Juve in questo campionato. E il risultato sta più stretto alla Lazio che ai bianconeri
Il Treviso, nell'altro anticipo, batte il Lecce che era reduce dal successo di Udine: 2-1 con reti di Emanuele Filippini, Pinga e Vucinic. Un episodio curioso nel finale: Sicignano, portiere del Lecce, commette fallo fuori area e viene espulso. In porta va Delvecchio che al 95’ si esibisce in un grande intervento con i piedi sul tiro ravvicinato di Fava.

SAMP-ROMA 1 A 1 NEL POSTICIPO - E' finito 1 a 1 il posticipo della 16esima giornata tra Sampdoria e Roma. Un pareggio giusto che permette alla Samp di salire a quota 25 punti, mentre la Roma va a 21. Parte bene la squadra di Spalletti che al 12' colpisce un palo clamoroso con Perrotta. Passano tre minuti e i giallorossi passano con Totti, vincente il suo tap-in su assist di Perrotta. Nella ripresa, dopo un palo di De Rossi, all'11' la Samp pareggia con un rigore trasformato da Flachi e concesso per un fallo di Chivu sullo stesso Flachi. Da segnalare il rientro in campo di Bazzani a cinque mesi dal grave infortunio subito in estate.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a16/index.shtml
 
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*PalladeAthena
view post Posted on 22/1/2006, 18:47




Con la doppietta di un bomber inedito, Fabio Cannavaro , la Juventus mantiene i suoi 8 punti di vantaggio sull'Inter che nell'anticipo aveva battuto il Palermo 3-0. I bianconeri hanno vinto 2-1, dopo che al 3' Almiron aveva portato in vantaggio l'Empoli. Il Milan resta invece a 10 punti dalla vetta, dopo la vittoria 3-0 a Siena (due Kakà e Shevchenko). Bene anche la Roma: quinto successo consecutivo. Nel posticipo (ore 20.30), Fiorentina-Messina.

CANNAVARO GOL - Con Ibrahimovic squalificato e la coppia Trezeguet-Del Piero, è servito un grande Cannavaro per regalare alla Juve il preventivato successo sull'Empoli, sulla cui panchina esordiva Gigi Cagni. I toscani passano in vantaggio con un gran gol di Almiron al 3’, punizione fulminante da fuori area. Al 17' il pareggio della Juventus, con il portiere Berti complice su colpo di testa non irresistibile di Cannavaro. Ancora il difensore della nazionale, di tesa su angolo di Del Piero, fissava il definitivo 2-1 al 77' minuto.
MILAN IN SCIOLTEZZA - Più semplice la partita del Milan, in una sfida tutta in discesa contro il Siena. Già al 12' i rossoneri passavano in vantaggio con Kakà che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mette in rete da due passi. Dopo solo 17 secondi dall'inizio del secondo tempo, clamorosa palla gol per il Siena sprecata da Chiesa che a sei metri da Dida centra solo il palo. Al 54' il Milan chiude il match con Shevchenko che ribadisce in rete una corta respinta di Mirante. All'86' la terza rete rossonera con la doppietta di Kakà.
ROMA, SONO CINQUE - La Roma porta a cinque la sua striscia di vittorie consecutive, travolgendo l'Udinese 4-1 al Friuli nonostante l'assenza di attaccanti di ruolo in campo (fuori per infortunio Montella, Nonda e Totti). Doppietta per il brasiliano Mancini, sempre più a rischio Cosmi. I giallorossi sono ora a un solo punto dal Livorno quinto in classifica, che a tempo scaduto ha agguantato il pareggio (1-1) contro il Treviso. Nelle altre partite, importanti successi in chiave salvezza per Ascoli (2-0 al Lecce), Parma (2-1 al Chievo) e Reggina (2-1 alla Sampdoria).
VENDETTA E' FATTA - Nell'anticipo del sabato sera, l'Inter ha vendicato la sconfitta di Palermo dell'andata: 3-0 il finale. Il primo gol arriva al 33’ su calcio d’angolo, quando Cambiasso batte di testa Lupatelli sfruttando una torre di Cordoba. Il ritmo della squadra di Roberto Mancini cresce con il passare dei minuti ma la ripresa inzia con l'assedio del Palermo. Dopo una bella deviazione di Julio Cesar su punizione di Grosso, è il palo a salvare l’Inter sul potente destro da fuori di Barone al 53’. Un minuto dopo è Di Michele a rendersi pericolosissimo. Con la squadra di Del Neri sbilanciata in avanti, si aprono spazi per il contropiede nerazzurro, pericoloso con Kily e Adriano (due volte). La pressione del Palermo scema e l’Inter raddoppia, ancora su calcio d’angolo, al 76' con Cordoba. Poco dopo, all'80', è Figo a mettere dentro su punizione. Vittoria limpida dell'Inter anche se forse eccessiva nel punteggio, contro un Palermo che ha pagato caro le amnesie difensive.
DUE ESPULSI - Si è chiuso tra le polemiche l'altro anticipo tra Lazio e Cagliari. I padroni di casa lamentano due espulsioni troppo severe, che hanno ridotto la squadra in 9. I biancocelesti erano passati in vantaggio nel primo tempo, al 37' con un gol di Di Canio. Il pareggio dei sardi al 24' della ripresa con Gobbi. La Lazio ha scontato le espulsioni di Siviglia al 40' del primo tempo e di Liverani al 34' della ripresa.

http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a21/index.shtml
che barba che noia questo campionato... wacko.gif
 
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sandokan23
view post Posted on 5/2/2006, 18:15




La Juve vince tra le polemiche arbitrali
Tutto invariato al vertice della classifica a una settimana dallo scontro Inter-Juventus a S.Siro. Ma grande fatica dei torinesi che hanno battuto 1-0 l'Udinese tra le polemiche arbitrali: il direttore di gara Dattilo ha concesso il gol decisivo di Del Piero (abbracciato dai compagni, foto Reuters) segnato in fuorigioco e nel primo tempo aveva espulso il friulano Muntari. L'Inter ha superato 1-0 il Chievo grazie a Cruz, ma il risultato va stretto ai nerazzurri. La Fiorentina con una prodezza del solito Toni sul Lecce tiene a distanza la Roma (3-0 sul Parma nell'anticipo di sabato). I giallorossi uguagliano il loro record di sette vittorie consecutive. Il posticipo (ore 20,30) è Lazio-Milan.

DEL PIERO: GOL IN FUORIGIOCO - Con un bel gol al 25' della ripresa ma segnato in fuorigioco (non visto dal guardalinee), Del Piero ha tenuto la Juventus a +8 sull'Inter, all'inizio di una settimana forse decisiva per il campionato. Mercoledì si gioca infatti il turno infrasettimanale: Juventus in casa con il Parma, l'Inter a Firenze contro i viola. Poi domenica lo scontro diretto a S.Siro. L'Udinese, con tante assenze e messa in campo molto coperta da Cosmi, ha protestato per l'arbitraggio di Dattilo. Nel primo tempo l'arbitro ha annullato un gol a Di Natale, ma il fuorigioco era netto. Al 35' ha ammonito Muntari per gioco pericoloso, un minuto dopo lo ha espulso per proteste dopo che il ghanese era entrato in modo deciso, ma forse sulla palla, su Nedved. In realtà Buffon non è mai stato impegnato, l'Udinese si è difesa ripartendo con veloci contropiedi. La Juventus, senza Vieira squalificato, ha stentato a trovare spazi e non sono mai arrivati palloni giocabili a Trezeguet. Nel primo tempo Ibrahimovic ha colpito una traversa e De Sanctis ha salvato su Nedved. Nella ripresa al 12' Capello ha tolto Camoranesi per Del Piero, e proprio il capitano ha segnato il gol vincente. Altri salvataggi di De Sanctis, poi al 36' Vidigal fallisce il pareggio grazie al «mestiere» di Cannavaro che lo spinge di quel tanto da fargli fallire il colpo di testa a porta vuota: l'udinese si butta per terra con un po' di ritardo e l'arbitro non dà il rigore.

COSMI: «MI SONO ARRABBIATO A PRESCINDERE» - «Partita sofferta, per noi è una vittoria importante», ha detto Del Piero.
«Mi sono arrabbiato durante la partita a prescindere dalle decisioni dell'arbitro», ha detto il tecnico dell'Udinese Serse Cosmi. «Dalla panchina avevo notato che la Juve aveva qualche difficoltà. C'è stato l'episodio di Muntari che ha cambiato la partita, ma fino a un certo punto. Il gol di Del Piero in fuorigioco? Ho visto qualche giocatore che protestava, ma le proteste sono relative».
«Mi dispiace per il calcio, penso non si siano divertiti neanche i tifosi della Juventus», ha detto il patron dell'Udinese, Giampaolo Pozzo. «Si è visto l'atteggiamento arbitrale, questo arbitro deve essere totalmente fuori forma, ha fatto errori incredibili, decisivi».
INTER: RISULTATO STRETTO - Se si guarda solo il risultato, 1-0 grazie a un gol di Cruz al 7' del primo tempo, sembrerebbe che l'Inter abbia fatto solo il minimo sforzo per battere il Chievo a S.Siro. In realtà i nerazzurri hanno dominato l'incontro e potevano segnare di più, specie con Adriano che ha preso, tra l'altro, una clamorosa traversa, e Cambiasso al quale all'88' è stato annullato un gol regolare. Il Chievo ha sempre punto, ma non ha mai dato l'impressione di poter arrivare al pareggio. «Non ho visto bene quale fosse il giocatore dell'Udinese che stava per colpire a rete, ma ho notato che è stato spinto», ha commentato il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti. «In questi casi si dà il rigore, ma le risorse della Juve sono infinite».
TONI TIENE A GALLA LA FIORENTINA - Luca Toni con un gran gol al 37' del primo tempo tiene a distanza la Roma per il quarto posto e raggiunge il Milan in attesa del posticipo. Il Lecce tiene bene il campo fino alla fine, ma ancora una volta evidenzia una carente vena offensiva e la salvezza, a questo punto, è sempre più un miraggio. In campo l'ex Bojinov ha fatto coppia in attacco con Toni e ha sbagliato il gol della sicurezza all'inizio della ripresa.

ROMA MARAMALDA A PARMA - La Roma si conferma la squadra più in forma del campionato: la formazione di Spalletti è arrivata a sette vittorie consecutive (uguagliato il record di Fabio Capello) battendo 3-0 il Parma in trasferta. Doppietta di Mancini e gol di Perrotta per i giallorossi, che ora minacciano da vicino la Fiorentina per il quarto posto che dà l'accesso al turno preliminare di Champions League. Nell'altro anticipo del sabato: Siena-Ascoli 1-1.
GLI ALTRI RISULTATI - Le altre sfide della domenica: Cagliari-Empoli 4-1 (doppietta di Esposito per i sardi), Livorno-Messina 2-2 (due gol di Lucarelli per i toscani, due rigori di Di Napoli per i siciliani di cui uno al 95'), Reggina-Palermo 2-2 e Sampdoria-Treviso 1-1.
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a23/index.shtml
un classico queste polemiche

Edited by sandokan23 - 5/2/2006, 18:16
 
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verbenasapiens
view post Posted on 4/3/2006, 20:59




Archiviato il 4-1 della Nazionale sulla Germania, torna il campionato con la 28ª giornata. La partita più attesa è il posticipo domenicale (20,30) Roma-Inter, con i giallorossi che tentano di allungare il record di vittorie consecutive e i nerazzurri che non vogliono perdere terreno per il secondo posto. Milan e Juve anticipano sabato: i rossoneri hanno battuto l'Empoli a San Siro con un perentorio 3-0 e ben due reti insaccate da Pippo Inzaghi (nella foto Afp); i bianconeri giocheranno alle 20,30 a Genova con la Sampdoria. Capello deve fare a meno di Trezeguet e Ibrahimovic.
MILAN VITTORIOSO - Sul campo di San Siro il Milan non ha avuto problemi ad avere la meglio sull'Empoli, battuto per 3-0. I rossoneri hanno sofferto nel primo tempo, ma nella ripresa sono riusciti a prendere il controllo della partita. Tutti nella paret finale i gol. La prima rete è stata messa a segno al 32° da Inzaghi. Quattro minuti più tardi ci ha pensato Shevchenko a mettere al sicuro il risultato. Sotto di due gol, l'Empoli non è stato più in grado di reagire e al 41° ha subito anche il terzo centro, ancora una volta firmato da Inzaghi.
JUVE SPUNTATA - Capello a Genova dovrà fare a meno dell'attacco titolare. Ibrahimovic e Trezeguet sono infatti tornati acciaccati dall'impegno settimanale con le rispettive nazionali. In attacco quindi via libera a Del Piero e Zalayeta, con Mutu spostato sulla fascia destra al posto di Camoranesi al quale il tecnico friulano ha dato un turno di riposo. A centrocampo Giannichedda potrebbe giocare dall'inizio con Vieira in panchina. Chiellini non è convocato, in panchina va Pessotto. Capello in difesa però recupera Zambrotta e Zebina. Problemi di formazione anche in casa Sampdoria: Dalla Bona al posto di Palombo squalificato. In attacco Kutuzov dovrebbe far coppia con Flachi. In panchina Colombo. A destra ballottaggio Diana-Gasbarroni. Iuliano non va neanche in panchina.
«ABBIAMO RISORSE MORALI» - Fabio Capello in apparenza non è preoccupato per le assenze in attacco. «Siamo sfortunati rispetto ad altri che hanno visto tornare i propri giocatori sani dalle partite con le nazionali», ha ammesso il tecnico. «Non ci piangiamo addosso. La squadra è ottima, sta bene, ha uno spirito di gruppo e una voglia di vincere notevoli. Con questi ingredienti si posso vincere le difficoltà». La gara con la Samp è delicata, ma è evidente che il tecnico pensa soprattutto a martedì con il Werder, partita che può valere la stagione intera e a quella successiva con il Milan, che, se arrivasse allo scontro diretto a sette punti, potrebbe ancora dare fastidio. «Ma noi stiamo bene, con la testa e fisicamente, sono tranquillo».
POSTICIPO ROMA-INTER - L'incontro dell'Olimpico è importante per entrambe le squadre. La Roma, senza Totti, vuole allungare il record di undici vittorie consecutive conquistato la scorsa settimana. L'Inter, senza Adriano per squalifica, non può permettersi di perdere punti sul Milan per la volata per il secondo posto. Inoltre i punti di vantaggio sui giallorossi sono solo quattro e, in caso di sconfitta, anche il terzo posto sarebbe a rischio (e forse anche il quarto, con la Fiorentina - a 5 punti - che potrebbe tornare in gioco). L'Inter non giocherà in settimana in Champions: il ritorno a S.Siro con l'Ajax è stato spostato di sette giorni per non accavallarsi a Milan-Bayern. A guidare l'attacco nerazzurro dovrebbe esserci la coppia Martins-Cruz, con Recoba in panchina.

GLI ALTRI INCONTRI - Chievo-Lazio, Fiorentina-Siena, Lecce-Palermo, Livorno-Cagliari, Messina-Parma, Treviso-Reggina, Udinese-Ascoli
http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005...a28/index.shtml
 
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