Il sofà delle muse

Il Codice da Vinci sta per diventare un film, protagonista Tom Hanks

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verbenasapiens
view post Posted on 27/6/2005, 17:18




Primo ciak notturno al Louvre per "Codice Da Vinci"
Al via le riprese del thriller tratto dall'omonimo bestseller

Fino a metà luglio il museo più importante del mondo sarà al servizio di Hollywood. Sono iniziate ieri sera infatti al Louvre di Parigi le prime riprese del thriller Codice Da Vinci.
Tratto dall'omonimo bestseller di Dan Brown, il film è diretto da Ron Howard.
Ron Howard - che lunedi' scorso era ad applaudire il connazionale Bruce Springsteen nella tappa parigina del suo tour - non e' entrato nel vivo del lavoro, anzi ha affermato di sentirsi ancora ''un po' in vacanza''. Sono soltanto le sue equipe tecniche che da giovedi' sera, in gran segreto, dopo la mezzanotte, hanno cominciato a mettere in piedi il suo quartier generale nel cuore del Louvre. Scene, arredi e tutto quello che servira' per la prima parte del film, che si apre con un delitto nel museo, seguito dallo sbarco della polizia, quindi da un lungo inseguimento per le strade di Parigi, stanno sbarcando in questi giorni da enormi Tir fermi accanto alle entrate secondarie.

Atteso nella capitale francese Tom Hanks che nel film interpreterà il ricercatore Robert Langdon. La sua partner, Audrey Tautou (nel ruolo di Sophie Neveu) è già sul set insieme al connazionale Jean Reno, che sarà l'ispettore francese Bezu Fache, instancabile inseguitore della coppia in fuga. Hanno invece gia' praticamente cominciato a lavorare i primi due personaggi che compaiono nel romanzo, e nel film: il conservatore del Louvre, Jacques Saunier, nonno di Sophie Neveu (Jean-Pierre Marielle) e il suo assassino, Silas (Etienne Chicot) immaginato da Dan Brown come un fanatico dell'Opus Dei.

Mentre la macchina del kolossal più atteso della prossima stagione si mette in moto, Ron Howard dovrà fare i conti con il vesto dell'arcivescovo di Parigi di girare a Saint-Sulpice (teatro dell'omicidio di una suora da parte del serial killer Silas). Tra le opzioni per le scene all'interno della basilica, c'è Notre-Dame-de-Lorette.
Il best-seller mistico-poliziesco che ha venduto 25 milioni di copie in tutto il mondo, sara' laborioso e difficile da portare sullo schermo. Il Louvre e Parigi si presteranno fino a un certo punto alle riprese: fino ad agosto si andra' avanti con gli inseguimenti fino in place de la Concorde, poi nella place Saint-Georges, ma poi ci sara' da risolvere il problema del divieto posto dall'arcivescovo di girare a Saint-Sulpice (anche li' Silas uccide una delle sue vittime, una suora). Si girera' attorno alla basilica, ma per gli interni si ripieghera' su Notre-Dame-de-Lorette. Lo chateau de Villette, nei dintorni di Parigi, proprieta' di una californiana, sara' l'ultimo luogo di fuga dei due protagonisti prima di involarsi verso Londra.
I motori sono stati accessi e la Columbia Pictures non teme ritardi e ha già fissato la data per l'attesissima prima: sarà il 19 maggio 2006.


link

veramente Tom Hanks non mi pare adatto a questa parte..vedremo..

Edited by verbenasapiens - 27/6/2005, 18:33
 
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Rachael
view post Posted on 27/6/2005, 17:39




Ho letto il libro e mi é piaciuto molto...Ton Hanks non ha molto le "phisique du role" ma é un gran bravo attore.
 
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verbenasapiens
view post Posted on 27/6/2005, 17:44






Infatti..nessuno nega che sia un bravo attore ma se ricordi l'inizio del romanzo il protagonista era uno che era un fascinoso -belloccio..ora tutto si può dire di Tom Hanks ma non che sia l'ideale per la parte ecco
 
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Rachael
view post Posted on 27/6/2005, 17:49




Si ed é un personaggio anche d'azione....boh, in effetti lascia perplessa anche a me questa scelta, non é per essere fissata, ma ci avrei visto benissimo Russell Crowe

Edited by Rachael - 27/6/2005, 18:49
 
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salvatores
view post Posted on 28/6/2005, 08:13





a anche un Harrison Ford più giovane.
Credo che ad Hollywood ora ci sia carenza di attori fascinosi per film d'azione anche se Guy Pearce
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p Viggo Mortensen non sarebbero stati male..
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ERIX
view post Posted on 28/6/2005, 10:18




C'erano già 2 discussioni su questo argomento...avevo postato anche dei link....se si cercano si trovano per chi fosse interessato
CITAZIONE
non é per essere fissata, ma ci avrei visto benissimo Russell Crowe

Sì zia, mi sa che lo sei..... secondo me pur di vederlo potresti vestirlo da donna e metterlo a fare ruoli femminili come nel teatro vittoriano

Edited by ERIX - 28/6/2005, 11:18
 
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Rachael
view post Posted on 28/6/2005, 13:13




ma dai, Russell vestito da donna proprio no
A me sarebbero piaciuti anche molto Clive Owen o Hugh Jackman, bravi e carini....
 
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ERIX
view post Posted on 28/6/2005, 13:16




Hugh Jackman concordo pienamente.... e anche come ha detto salvatores Viggo Mortensen ..però con il fascino di Aragorn o Hidalgo e non degli altri film che fa piuttosto schifetto
 
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verbenasapiens
view post Posted on 30/6/2005, 14:06






No anche da Westminster.

Nel cast con Tom Hanks e Audrey Tautou Un parroco ferma il film sul Codice da Vinci

Riprese al via al museo del Louvre. Sceneggiatura basata sul libro di Dan Brown. Accesso vietato a Saint Sulpice: quel libro ci diffama

PARIGI - Con la certezza di replicare il successo mediatico-esoterico del libro, cominciano a Parigi le riprese del «Codice da Vinci». Per due settimane, il museo del Louvre, crocevia dell’enigma, resterà aperto di notte. Si girerà sotto la piramide di vetro, alla quale lo scrittore Dan Brown attribuisce un significato satanico, per le 666 formelle (il numero del demonio) della volta, secondo i desiderata di Mitterrand. In realtà, le formelle sono 793 e non risulta che l’ex presidente francese, per quanto diabolico nella gestione del potere, avesse rapporti con gli inferi.
Poi cineprese in azione nella Grande Galleria della pittura italiana, dove viene assassinato a coltellate il curatore del Museo, Saunière,

La Monna Lisa di Leonardo da Vinci custodita nella Grande Galleria del Louvre
custode del segreto del Sacro Graal. Da quel delitto - e dalle tracce di sangue che lascia per scoprire gli enigmi di Leonardo ne la Monna Lisa e nella Vergine delle Rocce - comincia la caccia al segreto che vede impegnati lo studioso Robert Langton (l’attore Tom Hanks) e la poliziotta Sophie (Audrey Tautou), inseguiti da un implacabile ispettore francese che li ritiene responsabili del delitto.
Prodotto dalla Columbia, il film del regista americano Ron Howard crea suspense prima di essere girato e visto. E’ l’effetto moltiplicatore del libro che ha amplificato la curiosità attorno a Leonardo e il pellegrinaggio turistico sui luoghi della vicenda. Ma siccome esoterico e misterioso non vanno d’accordo con sacro e realtà, sul set sembrano aleggiare, come una maledizione, i primi ostacoli.

La chiesa di Saint Sulpice a Parigi (da Internet)
La chiesa di Saint Sulpice, teatro del secondo delitto, sarà preclusa alla lavorazione. A Parigi, si è sparsa la voce di un’opposizione dell’arcivescovo, dopo la condanna dell’opera espressa da Vaticano e Chiesa Anglicana. Ma a schierarsi contro Hollywood è il parroco, Paul Ramounet, per ragioni pratiche più che teologiche. «A Saint Sulpice vengono mezzo milione di visitatori l’anno e dopo il successo del Codice ancora di più. Celebriamo sei messe al giorno, oltre a battesimi e funerali. Non possiamo fermare tutto per un film e, per dirla tutta, i produttori non ci hanno nemmeno contattato. Forse si aspettavano la risposta. Probabilmente diremmo no a qualsiasi film, salvo che per qualche scena sulla vita del Papa. Il libro? L’ho letto in lingua inglese, molto prima che diventasse un bestseller. E’ un grande giallo che si legge con piacere. Ma è pieno di inesattezze, falsi clamorosi, discredito per la Chiesa e ingenuità».
Probabilmente la produzione ricorrerà ad una ricostruzione in

L'obelisco all'interno di Saint Sulpice (Corsera)
studio per riprodurre ciò che migliaia di turisti-lettori sono andati a indagare a Saint Sulpice, la basilica barocca, delle identiche dimensioni di Notre Dame, ricostruita secondo la leggenda sulle vestigia di un tempio dedicato alla dea egizia Iside. E, nel romanzo di Brown, Monna Lisa sarebbe l’anagramma in cui Leonardo avrebbe indicato gli dei della fertilità: Amon Isis. Un artificio per evocare la tesi centrale del libro, il matrimonio di Gesù con la Maddalena. Nella chiesa dove furono battezzati Baudelaire e il marchese de Sade non mancano suggestioni. La striscia di ottone, che l’attraversa come una lama, è il meridiano di Parigi. Il raggio di sole che penetra da una vetrata si riflette su un obelisco collocato all’estremità del meridiano, indicando il solstizio. Nel romanzo e nel film, alla base dell’obelisco c’è un’altra tappa del mistero.

L'abbazia di Westminster a Londra (Reuters)
Analogo intoppo a Londra, dove i responsabili dell’Abbazia di Westminster hanno già detto no alle riprese: «Il Codice da Vinci è un libro pericoloso e non possiamo approvare le suggestioni storiche e religiose del suo contenuto». Anche qualcuno dei protagonisti contribuisce ad ingigantire le suggestioni. «Sono superstiziosa. Fino a quando non sarò dentro il film non sarò sicura di farlo», ha detto l’attrice Audrey Tautou. Il Codice promette uno straordinario ritorno d’immagine per Parigi. Dopo i delitti, le trame e gli inseguimenti si dipanano nelle piazze e fra i monumenti più famosi. Per ognuno, Dan Brown regala una nota di leggenda finalizzata alla costruzione del giallo. Salvo che per la Tour Eiffel, dove rivela snobismo anglosassone: «In un Paese famoso per machismo e adulterio, è il simbolo nazionale perfetto: un fallo eretto, alto trecento metri». Fra sciocchezze e invenzioni, forse ci azzecca. Passare dalla fantasia alla cronaca per la verifica.
Massimo Nava
30 giugno 2005
da corriere.it

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La chiesa di Saint Sulpice a Parigi (da Internet)

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L'obelisco all'interno di Saint Sulpice (Corsera)


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L'abbazia di Westminster a Londra (Reuters
 
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petrus33
view post Posted on 29/11/2005, 20:20




Graficamente non è male il trailer ma non mostra nessuna scena del film..deludente ecco
 
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Rachael
view post Posted on 29/11/2005, 21:25




Io no sono riuscita a vederlo sleep.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 30/11/2005, 18:46




Se clicchi sul primo link devi aspettare un poco.Se clicchi sul secondo si vede meglio ma non scegliere real player wink.gif
 
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valmont74
view post Posted on 15/12/2005, 19:20




L'uscita nelle sale è prevista per il 19 maggio 2006 «Il codice da Vinci», ecco il trailer Arriva il primo filmato ufficiale dell'attesa pellicola tratta dall'omonimo libro di Dan Brown
LOS ANGELES (USA) - L'attesa cresce nel popolo degli appassionati e non solo. Ma dovranno aspettare il 19 maggio 2006, giorno in cui «Il codice da Vinci» film tratto dall'omonimo e celeberrimo libro di Dan Brown uscirà nelle sale di tutto il mondo (a meno di cambiamenti dell'ultim'ora). Per ora potranno consolarsi con il trailer, che rende disponibile sul web il primo filmato ufficiale.
sito ufficiale

Tom Hanks in una scena de «Il codice da Vinci»
Il film sarà diretto dal premio Oscar Ron Howard che con un budget a disposizione superiore ai 100 milioni di dollari intende realizzare una pellicola che sia all'altezza del libro. Non solo un thriller ma anche e soprattutto un film drammatico. A dargli manforte un cast di grande spessore: oltre a Tom Hanks (che interpreterà il protagonista Robert Langdon) e Audrey Tautou (Sophie), Sir Ian McKellen (sir Leigh Teabing), Paul Bettany (Silas) e Jean Reno (Bezu Fache).
Di una storia tratta da uno dei libri più venduti degli ultimi anni non ci si aspetterebbe alcuna sorpresa. Eppure, forse per scelta promozionale da parte della Sony pictures che produce il film, sulla trama della pellicola permane una sorta di mistero. Probabilmente soprattuto a causa della natura del libro che, pur non avendo alcuna pretesa di essere un'opera scientifica e rimanendosempre un romanzo, presenta un'interpretazione insolita della figura di alcuni personaggi evangelici e dell'atteggiamento della Chiesa cattolica. Alcuni responsabili della produzione sostengono di aver consultato esperti per far si che dalla sceneggiatura non traspaiano motivi di offesa per alcun gruppo religioso. Anche se una delle richieste fatte allo studio, oltre ad eliminare la premessa centrale del libro (Gesù che avrebbe sposato Maria Maddalena) o di renderla comunque più ambigua, è di togliere il nome Opus Dei. Difficile che siano stata accettate, a meno di stravolgere completamente l'opera di Dan Brown.
15 dicembre 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettac...15/codice.shtml
qui c'è il trailer
trailer
 
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*PalladeAthena
view post Posted on 5/1/2006, 18:21




Sempre più i turisti che visitano Francia e Inghilterra spinti dalla curiosità
di visitare i luoghi dov'è ambientato il best-seller. E i tour-operator si attrezzano
Boom per i tour del "Codice da Vinci"

al Louvre 10% in più di visitatori
E ora il fenomeno inizia a diffondersi anche nel nostro Paese

di DANIELE SEMERARO


ROMA - Luoghi apparentemente sconosciuti diventano pellegrinaggio di migliaia di turisti, luoghi molto conosciuti aumentano di centinaia di migliaia di unità i propri visitatori. Accade sempre più in Francia, come in Scozia o in Italia, che i flussi turistici siano influenzati da libri o film.

È il caso, ad esempio, del museo parigino del Louvre, visitato, nel corso del 2005, da oltre sette milioni e trecentomila persone: un aumento di seicentomila visitatori in un solo anno (nel 2004 erano stati sei milioni e settecentomila). Un record, spiega l'amministratore generale del museo Didier Selles, "di cui è positivamente responsabile, in parte, Dan Brown", autore del thriller best-seller "Il Codice Da Vinci". "E il museo - ammette Selles - si aspetta un ulteriore e vertiginoso aumento di visitatori a partire dalla prossima primavera, quando uscirà nelle sale il film ispirato al libro", girato in un'ala del museo, con Tom Hanks e Audrey Tautou e diretto da Ron Howard

Si attende un successo talmente eclatante che i produttori del film stanno prendendo in considerazione l'idea di proiettare la prima europea del film proprio all'interno del museo parigino. "Per far fronte alla crescita di visitatori - ammette l'amministratore generale - la direzione del Louvre ha aumentato il personale all'ingresso (le file per entrare non sono più lunghe di 15 minuti) e ha aperto nuove sale, portando quelle chiuse dal 25 al 13% del totale".

I tour del Codice. Il successo straordinario del libro ha indotto moltissimi tour operator (alcuni, addirittura, sono nati appositamente) a creare viaggi organizzati e visite delle città con tappe nei luoghi principali della vicenda. Se ci si reca a Parigi, ad esempio, si potrà alloggiare all'hotel Ritz (dove dorme il protagonista della vicenda), e dopo una visita al Louvre si potrà noleggiare una Smart (tutto secondo copione) e percorrere gli Champs-Élysées, visitare la Gare Saint-Lazare e il Bois de Boulogne, senza dimenticare di fare un giro alla chiesa di Saint-Suplice.

Stessa situazione se ci si reca a Londra (tour guidati a Fleet Street, alla chiesa circolare Temple Church e al King's College). Fino ad arrivare alla Rosslyn Chapel, una stupenda chiesa gotica a forma di U che si trova in un villaggio di minatori in Scozia. La chiesa, fino a pochi anni fa sconosciuta al grande pubblico, è uno dei luoghi dove il protagonista cerca il Sacro Graal. E così, fiutato l'affare, anche i responsabili della chiesetta si sono attrezzati, e hanno creato un sito internet molto funzionale in cui si può leggere la storia della chiesa, i riferimenti alle vicende del libro, ma anche un negozio virtuale in cui comprare, senza muoversi da casa, i numerosi souvenir, anch'essi ideati appositamente per l'occasione.

E così, da Londra a New York, si moltiplicano i tour, di 3, 7 ore o anche di diversi giorni per seguire le tracce che portano al Sacro Graal. Per un giro guidato di una giornata a Parigi si arrivano a spendere anche 400 euro. Poco più economico quello londinese: 300 euro per due persone. 3000 euro (viaggio incluso) per i viaggiatori d'oltrealtlantico. E si è attrezzato pure il castello di Villette, anch'esso un luogo chiave della storia di Robert Langdon, che propone un pacchetto con pernottamento per sei giorni e cinque notti all'interno del castello, la visita all'ala Denon del Louvre, un pranzo all'hotel Ritz, la visita di Saint-Sulpice, e un pomeriggio di discussione per rileggere insieme i passi più importanti del libro e guardare alcuni documentari. Il tutto per 4300 euro a persona.

Tutti (o quasi) contenti, a sentirli, i turisti. "È stato incredibile - ammette Luisa di Bergamo in trasferta nella capitale francese -. Sono finalmente riuscita a vedere dal vivo tutte le opere citate nel libro, e ho anche cercato di percorrere i luoghi dove è iniziata la vicenda". Dello stesso parere anche Bill, dal Minnesota, in fila per entrare al Louvre: "Ho visitato Parigi almeno sei volte e la conosco molto bene. Ma ammetto che non sarei mai tornato qui al museo se non avessi letto il libro".

Ma non tutti sono felici di questa moda, soprattutto i francesi, che spesso si vedono "depauperati" della propria tradizione storica. "È per questo che siete venuti a visitare la Francia? Solo per seguire i luoghi riportati in un libro di fantasia?" continuano a ripetere molti intellettuali d'oltralpe. E c'è anche chi, come il parroco della chiesa di Saint-Sulpice, "combatte" tutti i giorni contro l'"assalto" dei turisti: "Vengono qui a chiedermi dov'è avvenuto l'assassinio, e io continuo a dire a tutti che qui non è avvenuto alcun fatto di sangue. E poi quello che c'è scritto nel libro è tutto sbagliato, la descrizione dell'architettura, delle opere d'arte, dei documenti e dei rituali segreti che sono custoditi qui... qui non c'è proprio alcun segreto!".

I tour anche in Italia. Una "moda" che si sta diffondendo anche tra i visitatori del nostro Paese. A Roma, ad esempio, è ambientato "Angeli e Demoni", altro fortunato libro di Dan Brown, la cui vicenda si svolge tra il Vaticano e numerose chiese della Capitale. Ebbene, già dopo pochi mesi dalla pubblicazione del libro sono fiorite diverse società, tra cui la "Tour ufficiale di Angeli e Demoni", che promette di far visitare la chiesa di Santa Maria del Popolo, piazza San Pietro, il Pantheon, Piazza della Minerva, Castel Sant'Angelo e il Passetto di Borgo: 4 ore per 49 euro a persona. Ma c'è anche la possibilità di soggiornare all'Hotel Bernini, altro luogo simbolo della vicenda. Il tour è disponibile - e immaginiamo che avrà molto successo - anche per le gite scolastiche: 35 euro a persona.

E sulla scia dei boom letterari, anche i film ora creano nuovi "luoghi turistici": è successo, ad esempio, ad Agliè Canavese, in provincia di Torino. Nel Castello Ducale, fino a pochi anni fa sconosciuto, è stata girata la fiction "Elisa di Rivombrosa", e da diversi mesi ormai si registra un aumento vertiginoso di visite: sono passati da 100 (prima della popolarità) a quasi mille i biglietti staccati ogni giorno. "Quando i visitatori capiscono che il castello e il comune di Rivombrosa non esistono - spiega Cinzia Michelizza, una delle guide - ci rimangono decisamente male. Per la maggior parte delle persone che si sono appassionate alla storia d'amore risulta difficile pensare che questa sia stata solo il frutto della fantasia di un autore".

http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sp...avincicode.html
 
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20 replies since 27/6/2005, 17:18   327 views
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