Alle donne piace l’antieroe
Tom Hanks batte anche Batman
E’ meglio un super uomo alla Batman, una persona normale alla Tom Hanks o un eroe bambino, giocoso, autoironico e un po' esibizionista come i campioni del wrestling?
Il periodico Donna Moderna lo ha chiesto a un campione di femmine e a uno di maschi e in tutti e due i casi ha vinto il fascino dell’uomo comune: gli uomini italiani si sentono antieroi e le donne italiane li preferiscono così.
Il sondaggio è stato condotto su un campione di 300 persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni, tra i quali esperti, vip e lettori. Il 61% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi un antieroe alla Tom Hanks, intelligente, romantico e indifferente ai muscoli; il 23% si identifica con un eroe come Batman, di cuore, coraggioso e in grado di affrontare e risolvere qualsiasi problema; il restante 16% si ritiene un eroe bambino, giocoso, e un po' esibizionista.
Ma a chi vanno le preferenze delle donne? Il 65% delle intervistate predilige l'uomo alla Tom Hanks, il 27% è attratto dall'eroe stile Batman e solo l'8% predilige l'eroe bambino. L’uomo italiano è dunque avvertito: l’era del playboy macho e palestrato è definitivamente tramontata e il guerriero glorioso e dominatore ha fatto epoca. Ognuno ci pensi e mediti se è opportuno un cambio di strategia nei confronti dell’altro sesso.
"L'antieroe ha il fascino dell'uomo comune, - spiega a Donna Moderna tico cinematografico Maurizio Porro - dell'eroe per caso che si batte per salvare la famiglia, un amico, i compagni di lavoro. Sono gli unici valori per cui siamo disposti a combattere". Tra i vip che si identificano con l'antieroe e con i suoi ideali c'è Claudio Bisio.
Gli eroi a tutto tondo alla Batman o Superman, di questi tempi sembrano scarseggiare. Forse l’ultimo di loro “l’uomo tutto d'un pezzo, è stato Karol Wojtyla: un trascinatore di popoli che sa parlare alle coscienze. Dopo di lui la scena è rimasta vuota", dice il sociologo Giampaolo Fabris. L’uomo eroe, però ha un in sé un elemento di rischio: secondo il sessuologo Willy Pasini è creativo a letto, ma tendenzialmente infedele e incostante e, secondo la psicologa Maria Rita Parsi raramente è un bravo genitore.
L'eroe bambino, di cui un esempio potrebbe essere identificato in Valentino Rossi, piace invece decisamente di meno La ragione? Spiega Federico Boni dell'Università di Milano: "Pensiamo a Valentino Rossi: ha successo, si diverte, è ricco. ci fa venire voglia di imitarlo ma a differenza dell'eroe senza macchia e senza paura non gli viene chiesto di rischiare la vira per gli altri: pensa soltanto a divertirsi”.
tgcomSarà ma io continuo a preferire gli "eroi", di uomini comuni ne ho fin troppi intorno