Il sofà delle muse

Il covo di Mascalzone Latino, Onorato che ci sia qui, margarita, tequila , inno et alia

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PalladeAthena
view post Posted on 24/6/2005, 07:49




Per me va bene questo
Torero

Ho Torero!...
cu' sti basette a' sudamericano,
cu' 'nu sicario avana e 'a cammesella 'e picche'!..
Torero!...
Torero!...
Ole'!...
Tu pierde 'o suonno 'ncopp''e giurnalette
e mamme te minaccia
e patete s'arrangia.
Te fanno gira' a' capa sti ''fumette,''
guardannote 'into' 'o specchio
vuoi fare il Toreador
comme fanno a Santafe',
comme fanno ad ''Ollivud"
e cu' sta scusa, oi ni, nun studie cchiu'!...
Ho! Torero!
te si' piazzato 'ncapo stu sombrero,
dice che si' spagnuolo e nun e' overo
che nacchere 'in t''a sacca vai a balla'
mescolando bolero e ''cia'-cia' " chi vuo' 'mbruglia'!
Torero!..
cu' sti basette a' sudamericano
cu' 'nu sicario avana e 'a cammesella 'e picche'!...
Torero!...
Torero!...
Ole!..
te fatto 'a giacchettella corta, corta,
'o cazunciello astritto
e 'o ricciurillo 'n fronte
te ride 'a gente areto e nun te 'mporta
ti senti un Marlon Brando
che a spasso se ne va
per le vie di Santafe'
per le strade di "Ollivud."
e 'a 'nnammurata toia nun te vo' cchiu'!...
Ho Torero!...
e levatillo 'a capo stu sombrero,
nun si' spagnuolo e nun si' cabballero...
sti nacchere tu nun 'e saie suna'
e sti nacchere tu che ne 'a fa?... belo 'e mamma!...
Torero!..
cu' sti basette a' sud americano,
cu' 'nu sicario avana e 'a cammesella 'e picche'!...
Torero!...
Torero!...
Ole!...
Ho!
Torero!...
cu' sti basette a' sud americano,
cu' 'nu sicario avana e 'a cammesella 'e picche'!...
Torero!...
Torero!...
Ole!...
Ole!...

ma si accettano suggerimenti..anche o sarracino non sarebbe male..tutto molto meglio di quella lagna di lunarossa..ca nun ce sta nisciuno..

Perchè torero l'idea? Ma perchè vuoi mettere come è divertente sventolare la muleta rossa sotto il NASONE del cretino di turno ed infilzarlo con tante banderillas..peccato che sia troppo facile..nell'uno contro uno ovvio e senza mezzucci vigliacchetti

Edited by PalladeAthena - 24/6/2005, 08:51
 
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Maximus05
view post Posted on 3/7/2005, 18:05




Da Mascalzome latino...quasi in diretta

Valencia - 01-07-2005

Che sia arrivato il momento di tirare il fiato?


Ripercorriamo la storia recentissima di Mascalzone Latino – Capitalia Team.

Marzo 2005- Presentiamo la sfida con i colori del “Savoia” di Napoli.Tutto da fare, tutto da creare, alcuni dei membri del team si conoscono appena.

Aprile 2005- Il Team arriva all’isola d’Elba. La base deve essere ripristinata e pulita, le barche vengono ridisegnate e modificate, occorre preparare nuove vele e inizia la preparazione atletica.
Bisogna anche capire come regatare insieme.

Maggio 2005- Nel momento in cui tutto comincia a funzionare correttamente le barche navigano, noi viviamo in alberghi e residences e iniziamo quasi ad avere dei ritmi normali. Si deve cominciare a preparare la spedizione a Valencia. Anzi, l’intero trasloco a Valencia.

Giugno 2005- Arriviamo a Valencia giusto con il tempo necessario per aprire la base e mettere in acqua le barche. C’è anche tutta la trafila della stazza da affrontare.
Nel frattempo dobbiamo cominciare a cercare di nuovo casa (le case che saranno definitive, o quasi, per due anni…) e abbiamo appena il tempo per tirare fuori dai bagagli quello che dobbiamo indossare (abbiamo ricevuto in ritardo le uniformi e subito fatto fuori la lavatrice…). E così ci ritroviamo con l’aver navigato solo poche ore prima dell’inizio dell’Act 4.
Siamo già tutti molto stanchi ma l’eccitazione per l’evento che sta per iniziare ci fa andare avanti.

Atto 4, 16 giugno - Inizio delle regate sottotono.
Atto 4, 17 giugno - Sfortuna????? 0-4
Atto 4, alla fine delle regate abbiamo 4 vittorie. Gli spiriti risalgono. Certo sarebbe stato meglio avere qualche punto in più ma, considerando i due mesi precedenti, non è male…

Atto 5, 25 giugno- La barca naviga come se fosse presa da crisi schizofreniche. Malissimo nella prima regata e brillantissimi nella seconda. Nessuno capisce: siamo bravi, o cosa???

Atto 5, 27 giugno: L’Atto termina con un 2° posto nell’ultima regata e il 5° posto assoluto.
Fantastico. Ovviamente a questo punto possiamo dirci molto contenti della nostra barca “versione 5”.

I festeggiamenti dopo l’Atto 5 sono stati “impegnativi” ma molto divertenti
indovinate quali membri del team ML – CT sono stati beccati a nuotare, alle 4 del mattino, alla spiaggia della Malvarrosa?
(Un certo skipper potrebbe essere incluso nella lista!)

Arriviamo a oggi. La situazione attuale è questa: tutti si dovrebbero riposare.
DOVREBBERO è la parola d’ordine. O è solo un’ipotesi?
In realtà alcuni stanno regatando con Vincenzo, in Sardegna, con il Farr 40. Altri con Vasco sul TP52 per la Breitling Med Cup. Flavio Favini è con altri velisti al Trofeo Trombini, a Rimini, per migliorare le nostra pratica del match racing. La verità è che… quasi sicuramente non ci sarà riposo per Mascalzone Latino – Capitalia Team fino alla fine della Coppa America del 2007!
evviva mascalzone..

 
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verbenasapiens
view post Posted on 13/7/2005, 20:19




linknews ...

Valencia - 13-07-2005
Pit Stop: dal diario dei mascalzoni


È trascorsa una settimana da quando abbiamo celebrato la vittoria di Vasco nella classe TP 52. Da allora Vasco ha anche partecipato alla Jeep Cup a Porto Cervo come tattico di Flavio, che era al timone. I risultati sono disponibili on-line, qui nel sito, e probabilmente avrete già visto che siamo arrivati terzi.


Tornando alla base di Valencia, la vita non è stata molto eccitante. Con molti velisti a riposo, o in viaggio per altre regate, non si è navigato molto. Tutto lo shore team è stato molto impegnato nei lavori di manutenzione delle barche. Adesso sta iniziando una fase intensa di allenamenti e molti dettagli tecnici andavano verificati.

C'è stata anche una leggera trasformazione della nostra proprietà lungo la darsena. E' stata infatti eretta una tenda alla base e così ora c'è un luogo "fresco" dove l'intero team può sedersi per pranzare insieme o fare riunioni. E, prima di partire per Malmo, ci aspettano molte ore di analisi e commenti...

Durante la settimana "off" molti velisti e altri membri del team hanno cominciato a cercare seriamente un appartamento a Valencia. Un aggiornamento su Cameron- sopratutto per coloro che hanno letto la sua intervista della settimana scorsa: anche lui ha trovato una casa! Complessivamente sono state fissate dozzine di appuntamenti e altrettanti appartamenti sono stati visitati dai ragazzi del team e dalle loro famiglie.

E, ora, solamente i membri più esigenti del sono ancora senza una sistemazione definitiva. Pur se di genere diverso, anche questa è una "sfida" che ci propone questa nuova America's Cup in Spagna!


e qui c'è un blog che profuma davvero di mare..

http://www.mascalzonelatino.it/community/blog.jsp
 
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verbenasapiens
view post Posted on 16/7/2005, 19:46




Valencia 14-07-2005
Another day at the office / 4

Un'altra giornata di lavoro in ufficio, alla base

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Dedicata ai mascalzoni latini..che so' e meglio..
o sarracino


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verbenasapiens
view post Posted on 22/7/2005, 20:37




Puerto Portals - 20-07-2005
TP 52: Vascotto difende la leadership


Vasco Vascotto torna al timone del TP 52 Leche Pascual per partecipare all’undicesima edizione della Breitling Regatta – Illes Balears in programma a Puerto Portals dal 21 al 24 luglio.

L’appuntamento a Mallorca è il terzo delle cinque prove che compongono il circuito Breitling Med Cup TP 52, nel quale Leche Pascual (già Pisco Sour) è saldamente primo in classifica generale con 102 punti e con un vantaggio di 13 punti sul secondo (Lexus) e 16 sul terzo (Caixa Galicia).

L’equipaggio del TP 52 Leche Pascual è guidato da Vascotto e al suo fianco corrono altri Mascalzoni: Michele Paoletti, tattico, Giovanni Cassinari, stratega, Nacho Postigo, navigatore, Dede De Luca alla randa, Cicho Cicchetti e Cesare Bozzetti trimmer, Matteo Auguadro e Raimondo Tonelli a prua, Antar Vigna grinder e Cristian Griggio alle drizze.

Il programma prevede sette prove in quattro giorni: inizia oggi con una regata costiera e proseguirà con sei prove a bastone.

Tra i temibili avversari dei Mascalzoni: Lexus che a Mallorca è portato da Dean Barker e altri uomini di Emirates Team New Zealand in sostituzione di Russel Coutts (impegnati in questi giorni nel Centennial Transpacific Yacht Race), Caixa Galicia –con alla tattica John Kostecki- e Atalanti XV – guidata da Paul Cayard. In gara anche Bribon, timonata da Sua Maestà Juan Carlos.

La flotta mediterranea dei TP 52 conta ora 10 imbarcazioni che rappresentano le interpretazioni della nuova formula date da designer famosi come German Frers, Bruce Farr, Luca Brenta, Botin e Carkeek.

http://www.regatabreitling.es/
 
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verbenasapiens
view post Posted on 23/7/2005, 19:51




Valencia - 23-07-2005
Dal Diario di Bordo: mañana…


La parola “mañana” è un concetto ingannevole in Spagna. Prima di tutto per la pronuncia. Mañana non fa rima con banana. È pronunciata “ma-gna-na” ed è veramente importante imparare questa parola prima di tentare di vivere a Valencia. Spulciando il dizionario, si trovano tre significati: 1) domani, 2) di mattina o 3) nel futuro.
La testimonianza dei Mascalzoni è che spesso vuole dire “lontano nel futuro”.

Se - per esempio - il condizionatore d’aria si rompe, e dovete chiamare un elettricista, e lui vi dice che arriverà “mañana”, non dovreste aspettarlo in casa la mattina, o durante tutto il giorno seguente, perché quello che lui davvero voleva dire è che arriverà in dieci giorni. ( E questa è una storia vera…).

Ci sono punti in comune anche a quanto accaduto alla base di Mascalzone Latino-Capitalia Team: dalla conclusione dell’Atto 5 abbiamo aspettato l’arrivo della squadra di costruzione per cominciare a versare il cemento. Come senz’altro avete già potuto indovinare, loro hanno sempre detto che sarebbero arrivati “a la mañana”. Bene, siamo finalmente lieti di dire che quel mañana è arrivato. I bulldozer sono alla base, la costruzione sta cominciando e noi abbiamo le foto per provarlo!

Il sailing team ha trascorso la settimana scorsa alternando test ad allenamenti. Abbiamo avuto un gran giorno di regate organizzate contro gli svedesi di Victory Challenge. Le manovre giorno dopo giorno stanno migliorando e tutti sembrano contenti dei risultati dei test. Tutto il team sta facendo molti progressi: i velai sono molto occupati, lo shore team è molto occupato, il marketing team è molto occupato, gli impiegati sono molto occupati … è come se si fosse portato lo spirito dell’Elba con noi a Valencia.
Perché cito l’Elba? All’Elba ci sono emblematiche api sulla bandiera dell’isola perché Napoleone la dichiarò abitata da persone sempre “indaffarate come api”.

Naturalmente anche noi, nonostante gli impegni, abbiamo il tempo per essere Mascalzoni. La settimana scorsa Vasco ha organizzato una festa per tutto il team a casa di Michele Paoletti. È stato un gran bel momento e, soprattutto, un'opportunità fantastica per tutti i reparti per rilassarsi insieme. Sarebbe proprio bello avere un altro di questi party…. “mañana” ….

http://www.mascalzonelatino.it/home/dettag..._news.jsp?ID=98
 
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Ishtar
view post Posted on 24/7/2005, 21:17




Puerto Portals - 24-07-2005
TP 52: Vascotto difende la leadership


Vasco Vascotto e l'equipaggio di Mascalzone Latino- Capitalia Team con un quarto posto di tappa ottenuto con Leche Pascual hanno riconfermato a Puerto Portals la leardeship nella classe TP 52 e ora conducono la classifica generale del circuito Med Cup con 10 punti di vantaggio sul secondo, Lexus Quantum.

Dopo una serie di prove particolarmente combattute- una costiera e sei regate su percorso a bastone- la vittoria della Breitling Regatta, terza tappa della Med Cup, è andata a Lexus Quantum, secondo Ciaxa, terzo Orlanda e, a pari punti, Leche Pascual.

Classifica generale della Med Cup :

1: LECHE PASCUAL - 150
2: LEXUS QUANTUM - 140
3: CAIXA GALICIA - 135
4: ORLANDA - 112
5: BRIBON - 114
6: BAMBAKOU - 106
7: ATALANTI XV - 101
8: CRISTABELLA - 67
9: AIFOS - 49
10: SIEMENS - 13

Con Vasco Vascotto, skipper e timoniere di Leche Pascual, partecipano al circuito molti velisti che fanno parte dell’equipaggio di Mascalzone Latino: Michele Paoletti, tattico, Giovanni Cassinari, stratega, Nacho Postigo, navigatore, Dede De Luca alla randa, Cicho Cicchetti e Cesare Bozzetti trimmer, Matteo Auguadro e Raimondo Tonelli a prua, Antar Vigna grinder e Cristian Griggio alle drizze. Leche Pascual è un progetto di Botin & Carkeek, realizzato da Longitud O. Castellon.

Tra i loro avversari: Lexus (che a Mallorca era portato da Dean Barker, in sostituzione temporanea di Russel Coutts), Caixa Galicia, con alla tattica John Kostecki, Atalanti XV, portata da Paul Cayard e Orlanda Olympus, portata da Enrico Chieffi.

La classe Transpac 52 corre quest’anno per la prima volta in Mediterraneo. Come dice il nome, la classe era nata negli Stati Uniti circa cinque anni fa per la Transpac, la regata “transpacifica” che si disputa da Los Angeles a Honolulu.
I TP 52 (il numero 52 rappresenta la lunghezza in piedi) sono progettati sulla base di una "box rule", una formula di stazza che ne controlla i parametri, con lo scopo di portare alla realizzazione di barche molto vicine in prestazioni, che corrono in tempo reale.
L’introduzione della Classe in Mediterraneo è stata fortemente voluta da Sua Maestà Juan Carlos di Borbone.

La Breitling Regatta Illes Balears era la terza tappa del circuito Breitling Med Cup TP 52. Prossimo appuntamento la Copa del Rey - Agua Brava, che si correrà a Palma de Mallorca (Spagna) dal 30 luglio al 7 agosto.
Il circuito si concluderà in Sardegna con la Coppa AUDI TP 52, in programma a Porto Rotondo dal 19 al 24 settembre.

link

Un bel copiaincolla è molto meglio di una cosa papiellosa che non legge nessuno..autoreferenziale e inutile..queste sono notizie dal di dentro e sono le migliori
Forza Mascalzone..i veri mascalzoni sono ben altro rispetto ai mediocri aspiranti regatanti che nulla nella vita hanno fatto di buono o esaltante..
 
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PalladeAthena
view post Posted on 25/7/2005, 19:48




D'Alema: la mia regata contro Lacuna Rossa

di Stella Pende


Massimo D'Alema, presidente Ds, con un grande amore per la vela
Romano Prodi come skipper, Francesco Rutelli pronto a manovrare, qualche donna che non stia solo in cambusa e Piero Fassino al timone. E lui? Al comando, ma solo nelle prime boe. Compassato come sulla barca Ikarus, l'ex leader Massimo racconta l'equipaggio ideale. Per vincere tempeste e pirati d'Italia.

La barca della sinistra è in tempesta, ma Massimo D'Alema, velista esperto, sembra voler resistere e domare il vento contro.
Se l'albero si piega, se l'equipaggio è travolto da ammutinamenti, lui, il più vicino al comandante della barca Romano Prodi, affronta con perizia le barche nemiche. Nella grande gara della politica alcuni lo colpiscono, molti lo tifano, altri cercano di affondarlo.
D'Alema è sempre nell'onda. Del resto Biscardi non avrebbe invitato proprio D'Alema a commentare le prime gare della Coppa del mondo a Valencia.
Ma chi vincerà nella grande gara delle primarie? Troverà l'immensa vela della sinistra il giusto equipaggio per toccare il traguardo? D'Alema risponde.

Insomma, lei che ha corso a bordo del Mascalzone Latino, chi è lo skipper nella grande barca della sinistra? E chi ancora potrebbe essere il timoniere?
Con Mascalzone adrenalina pura. Vasco Vascotto tattico e Flavio Favoni al timone, una coppia formidabile. Vincenzo Onorato un armatore che mangia pane e vento. Beh, nella barca della sinistra vorrei essere io il timoniere alle partenze. Lì c'è piacere del rischio, estro e il bisogno di conquistare a tutti i costi una posizione e quando hai le mura a dritta puntare addosso alla barca avversaria. Poi il timone lo cederei a Fassino.
Per la regata ci vuole la sua costanza. Devi saper afferrare il vento, addomesticarlo.
E poi correre anche se il vento cala... Lo skipper, va da sé, è Prodi. Dovrebbe fare quello che fa oggi il capitano di Luna Rossa Francesco De Angelis. Lui quella barca la possiede tutta: dalla vite più minuscola alla vela più immensa. Oggi al timone lo sostituisce quel funambolo dell'acqua che è James Spithill. Ma è lui il comandante della squadra. Come Prodi per noi. È lui il leader.
Ma non può succedere che Prodi con tutti i candidati avversari che ha, vedi Fausto Bertinotti, vincerà come Luna Rossa senza grandi entusiasmi?
A me pare che i vincitori di Luna Rossa saltassero come grilli. Guardi, nello sport, come nella politica e nella vita, nessuno vince senza entusiasmi. Prodi? Potrebbe infastidirlo la bonaccia... Qualche attacco di barca insospettabile. Ma lui arriverà. Prodi non avrà tutte le caratteristiche del leader politico, non sarà sublime oratore. Ma è l'uomo che la gente aspetta. È soprattutto colui che rappresenta nella sinistra il vero punto dell'unità.
Peccato che ci sia qualcuno che l'accusa prima di avere affondato Prodi e poi di appoggiarlo oggi...
Peccato che certe fandonie circolino ancora libere. È noto infatti che l'ho difeso fino all'ultimo. Dopo la crisi del suo governo l'ho proposto come presidente della Commissione europea. Se uno mi affonda così lo assumo per sempre nel mio equipaggio. La verità è che vengo accusato di aver affogato una serie di compagni che stanno sempre più a galla di me. Un appello: facciamola finita con le polemiche fra di noi!

da panorama.it
 
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Ishtar
view post Posted on 26/7/2005, 18:17




Puerto Portals - 26-07-2005
Dal diario dei mascalzoni: tappa a Puerto Portals


Per i turisti che hanno visitato Mallorca questo fine settimana il tempo non poteva essere migliore: cielo sereno, temperatura calda e brezze leggere. Per i ragazzi di Mascalzone Latino - Capitalia Team, il cui programma prevedeva la terza tappa del circuito TP52, le condizioni meteo invece non erano esattamente quelle ideali. Il vento, infatti, oscillava fra 6 e 11 nodi e le temperature erano abbondantemente sopra ai trenta.

Il primo giorno di gara ha visto Vasco Vascotto e i suoi Mascalzoni correre una bella costiera. Si aspettavano una prova molto tattica, e così è stato. E, alla fine sono riusciti a passare Aifos, che aveva guidato per la prima parte delle regata. Un piccolo errore dell’avversario e… un'altra vittoria per Leche Pascual.

E, a quel punto, i Mascalzoni guidavano nettamente la classifica generale del circuito. Ma non solo: Leche Pascual aveva vinto la maggior parte delle regate alle quali aveva partecipato… Particolari, questi, che non sono certo passati inosservati tra gli avversari! Tanto che la flotta intera, quasi impaurita, ha dato l’impressione di chiedersi cosa poteva essere fatto per rallentare quella fuga… Vasco, insomma, a quel punto, è sembrato capace di “volare” così lontano nel punteggio da rendere molto molto difficile, per gli altri, un eventuale recupero.

Ecco dunque che alla prima partenza del secondo giorno di regata- si era passati alle prove a bastone- Leche Pascual si è trovato spinto prematuramente sulla linea, tanto da incorrere in una penalità, ed è stata pura fortuna che il comitato di regata abbia dovuto fare un richiamo generale. E poi, quando la regata ha finalmente preso il via, Vasco si è trovato marcato molto molto stretto … Cosa poi puntualmente avvenuta anche nella seconda prova, tanto che Vasco si è dovuto accontentare di un secondo ed un quarto posto. Il giorno seguente è stata la volta di un sesto ed un terzo.

Comunque, arrivato l'ultimo giorno di gara, erano ancora quattro le barche che potevano contendersi il successo di tappa. Purtroppo però, per i Mascalzoni, le condizioni erano le più leggere della settimana: non esattamente quelle preferite da Leche Pascual!
E, così, un po’ per la difficoltà di riuscire a muoversi in aria pulita, un po’ per la difficoltà di trovare il passo, Vasco ha dovuto accontentarsi di un ottavo e un quinto posto.

Dunque, mentre Lance Armstrong è riuscito senza troppa fatica a conquistare un'altra vittoria a Parigi, gli uomini di Mascalzone Latino-Capitalia Team hanno dovuto rimanere a un passo dal podio, quarti nella classifica di tappa.

Certo, il risultato non è stato soddisfacente, ma va comunque detto che ha dato preziose indicazioni…su molti aspetti, soprattutto tecnici, della competizione! Di positivo resta però il fatto che Leche Pascual guida ancora la classifica generale e già la prossima settimana, alla Copa del Rey, l’iimpegno sarà ancora quello di difendere la leadership....

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verbenasapiens
view post Posted on 9/8/2005, 20:18




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verbenasapiens
view post Posted on 27/8/2005, 15:48




Incidente diplomatico a Malmoe, dove è in corso l'Act 6 di Vuitton Cup

Onorato annuncia: "Non parteciperemo più alle dirette dell'emittente"

Il team di Mascalzone diserta La7
"Fate interviste denigratorie"

Un inviato aveva chiesto: "Non avete soldi per comprare un moschettone?"
Poi, le scuse: "E' stato un malinteso, nessuna vena polemica"


MALMOE - Non si scherza con l'orgoglio marinaro. Tanto più se ci sono di mezzo una competizione e un'immagine da difendere. Ed è così che la domanda maliziosa di un giornalista fa scoppiare un incidente diplomatico del quale fanno le spese La7 e gli appassionati di vela che stanno seguendo l'Act 6 di Vuitton Cup in corso a Malmoe, in Svezia: da oggi, Mascalzone Latino-Capitalia Team non parteciperà più a Forza 7, il programma di La7 che ogni giorno trasmette la cronaca delle regate in diretta dalla località svedese. Ma l'emittente, poi, replica: "E' stato un malinteso, nessuna polemica".

La decisione è del patron del team Vincenzo Onorato, visto l'atteggiamento ironico e, in particolare, alcune domande giudicate "provocatorie e inutilmente denigratorie" poste da un giornalista a un uomo del suo equipaggio. Gli inviati dell'emittente potranno fare interviste nella zona mista dopo la gara ma, in studio, nessuno del team di Mascalzone. Se a ciò si aggiunge che La7 è di proprietà della Telecom, sponsor di Luna Rossa, si comprende ancora meglio il motivo del risentimento.

"Non avete i soldi per comprare un moschettone?": ecco la domanda incriminata che l'inviato Paolo Cecinelli ha rivolto a Santino Brizzi, uomo del pozzetto di Mascalzone. Peccato che la frase sia stata pronunciata, in diretta, subito dopo la rottura della randa nel primo match della prima giornata. E, come spiega Onorato, "è rimbalzata dagli schermi di tutta Italia nei cuori della nostra squadra e dei nostri tifosi. Non si era rotto un moschettone - precisa - ma una parte della vela, e il nostro budget è più che dignitoso. Ho cercato di andare a fondo per capire il fastidio, quasi il dolore, che i miei ragazzi provano in questa vicenda, e non mi è stato facile".

"Comprendiamo che, per compiacere i nostri tifosi, e sono tanti, dobbiamo accettare di andare in trasmissioni dove lo stacco pubblicitario è la canzone Luna Rossa. Quello che non è comprensibile, invece - conclude Onorato - è l'ironia con cui vengono trattati team che non hanno la stessa disponibilità finanziaria di altri più ricchi. E' il denaro l'unico valore di un uomo, di un team, o persino di un impresa sportiva? Non è polemica, ma una domanda di un'attualità inquietante. Nell'attesa che qualcuno ci dia una risposta, voi tutti ci scuserete se diserteremo gli studi di La7".

La risposta, però, arriva. "Mi dispiace di questo malinteso, nella domanda non c'era alcuna vena polemica da parte mia, volevo solo porre un quesito che era mia intenzione girare a tutti i team impegnati nella manifestazione". Così Cecinelli spiega il senso della frase che ha fatto scoppiare il caso. "La redazione sportiva di La7 - continua il giornalista - cogliendo lo spirito della manifestazione e della vela in generale, tifa e ha simpatia per tutti gli equipaggi, in particolar modo per quelli italiani, che fino a oggi stanno dando ottima prova di sé e sono seguiti con passione e calore da tutti i tifosi del nostro paese".

Cecinelli conclude augurandosi "con estrema sincerità che accadano due cose: che Mascalzone Latino Capitalia riprenda la rotta giusta e torni a vincere e a entusiasmare i suoi fan, e che presto i suoi rappresentanti, con in testa il patron Vincenzo Onorato, tornino negli studi di La7 dove verranno accolti con la massima attenzione e il rispetto che meritano".

da repubblica.it

beh se Onorato ha preso cappello, un motivo ci sarà..evidentemente questa battuta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ma fossi in lui recuperei sangue freddo e ironia e sarcasmo..è facile cuocersi a fuoco lento certi polli di allevamento, con classe e freddezza.. wink.gif
Cio' premesso..ma sto Vasco Vascotto nun me pare bbuono..in tutti i sensi.. per caso si abboffa di marmellata di fichi? tongue.gif
Fossi in Onorato ne controllerei in primis la dieta e in secundis le frequentazioni..le oche patentate sono indigeste, eccome

Edited by verbenasapiens - 27/8/2005, 16:49
 
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Ishtar
view post Posted on 28/8/2005, 19:29




Malmo - 28-08-2005

Una bella giornata

Due successi e due punti per Mascalzone Latino ITA 77 -rispettivamente contro Shosholoza e K Challenge- sul campo di Malmo nel settimo e ottavo match del Louis Vuitton Act 6.

La giornata che ha riportato il sorriso negli occhi dei Mascalzoni era iniziata con un vento sui 12 nodi -che è andato poi calando- ed è finita quasi nella bonaccia.

“Oggi abbiamo avuto una bella giornata” - ha commentato semplicemente Flavio Favini.

“Vincere qualche regata non dà mai fastidio -ha aggiunto scherzando il timoniere di ITA 77- migliora l’umore generale! Alla fine ieri eravamo un po’ di malumore per il fatto che la giornata era stata rovinata da una strambata, non da un disastro ecologico. Abbiamo sbagliato una strambata in una regata che stavamo correndo bene, e abbiamo regalato la vittoria al nostro avversario. Dobbiamo cercare di non fare più di questi errori. Uno sbaglio in una manovra può succedere. Li abbiamo anche visti fare nei top team…

“Oggi siamo andati fuori presto -racconta ancora Flavio-, ci siamo allenati a fare un po’ di strambate e non le abbiamo sbagliate…. Abbiamo iniziato bene con Shosholoza, e poi anche contro i francesi abbiamo fatto una bella regata. Siamo sempre andati dalla parte giusta, per cui abbiamo regatato bene, quasi più in fase con il vento che con l’avversario”.


ML: Queste due vittorie di oggi cambiano le vostre aspettative o eravate sicuri di potercela fare?

FF: “Noi ci stiamo preparando per fare la Coppa, per cui queste restano regate di allenamento che -dobbiamo dirlo- per un team come il nostro sono una manna dal cielo. Negli anni passati questo non avrebbe mai potuto succedere, i team più giovani non avevano nessuna possibilità di cercare di recuperare. Queste regate preliminari aiutano tantissimo le squadre che aspirano a migliorare e a noi va benissimo così”.


ML: Tra le due gare di oggi forse vi ha dato più soddisfazione quella con K-Challenge?

FF: “È un avversario temibilissimo e non solo per noi. K-Challenge è difficile per tutti, credo soprattutto con ariette leggere come sono quelle che abbiamo avuto oggi. È una barca velocissima e ha un bell’equipaggio ma, nonostante ciò, ci è andata molto bene. In realtà c’è poco da scherzare anche con Shosholoza, perché ha migliorato davvero tantissimo dopo Valencia. Fra poco diventerà una barca competitiva, almeno contro gli equipaggi del centro del gruppo”.


ML: Soprattutto nei lati di poppa avete controllato gli avversari, poi in quello finale non c’era quasi più storia.

FF: “Oggi il lato di poppa era dritto, quindi bastava mettersi fra l’avversario e la boa. I lati di bolina invece erano un pochino più complicati. Il vento è saltato tantissimo, anche quasi di sessanta gradi, per cui con tutti quei salti –ai quali siamo allenati- ci è andata bene a noi”.


ML: Il vento ha girato molto e voi siete stati più attenti degli altri?

FF: “Con il vento che salta devi cercare di capire cosa sta succedendo. Oggi noi eravamo in giornata buona e ci è andato bene tutto. Nella prima regata invece il vento era più dritto, come gli altri giorni”.


Classifica dopo quattro giornate di gara:

Alinghi: 8 punti
BMW Oracle Racing, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Challenge: 7 punti
+39 Challenge, Victory Challenge e Mascalzone Latino-Capitalia Team: 4 punti
Desafio Espanol: 3 punti
K-Challenge: 2 punti
Team Shosholoza e United Team Germany: 1 punto
China Team: 0 punti
http://www.mascalzonelatino.it/home/dettag...news.jsp?ID=139

 
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verbenasapiens
view post Posted on 2/10/2005, 11:32




Trapani - 01-10-2005
Trapani: primo punto per Mascalzone Latino-Capitalia Team


Primo punto per Mascalzone Latino-Capitalia Team sull’impegnativo campo di regata delle Isole Egadi. L’equipaggio guidato da Vasco Vascotto tira un sospiro di sollievo, con la soddisfazione di aver navigato finalmente molto bene nonostante abbia dovuto confrontarsi con una giornata di vento teso e grandi tensioni.

Nella prima bolina della regata, una rottura al carrello del genoa ha infatti costretto Ita 77 al ritiro nel match contro Emirates Team New Zealand.

È andata molto meglio la seconda prova contro Shosholoza, partita molto tardi –alle 16.15- e con una fase di pre-partenza accesissima. E se i sudafricani sono riusciti a tagliare la linea in vantaggio di mezza lunghezza, la leadership è durata molto poco, perché i Mascalzoni hanno colmato il gap con grinta -portandosi in testa in pochi metri- e da lì si è vista una gara quasi senza storia, dominata dal primo bordo e conclusa con un confortevole vantaggio di 1 minuto e 30 secondi.

A raccontare questa giornata è Lars Borgstrom, trimmer a bordo di Mascalzone Latino Ita 77.


ML: Finalmente la prima vittoria di Mascalzone a Trapani.

LB: “Un punto portato a casa: per il morale è molto buono. La seconda prova di oggi ci ha permesso di riprenderci anche dalla delusione delle avarie che non ci hanno permesso di affrontare la regata contro i neozelandesi, che poteva essere interessante”.


ML: Che difficoltà vi hanno dato oggi le condizioni meteo?

LB: “Il nostro meteorologo Miguel stamattina ci ha dato una previsione che ci ha quasi sconvolti. A tutti è venuta naturale la battuta che ognuno sarebbe stato in grado di fare la sua stessa valutazione, perché Miguel ci aveva detto che probabilmente l’intensità del vento avrebbe oscillato fra 6 e 26 nodi. Con una situazione del genere chiaramente la prima reazione è un sorriso, la seconda un bel mal di testa perché devi pensare a quali vele portare fuori. Alla fine quello che è successo realmente è che in barca o nei gommoni appoggio avevamo quasi tutti il nostro “guardaroba”. È stato un grande e continuo lavoro di squadra. Sono stati molto bravi i ragazzi sui gommoni che ci hanno consentito di portare a bordo continuamente le vele giuste. In effetti prima della partenza c’è stato un continuo avvicendarsi di attrezzature in relazione alla condizione e previsione meteorologica del momento. Grazie a loro e a Miguel siamo riusciti a non essere mai impreparati”.

ML: Perché non siete riusciti a portare a termine la prima regata?

LB: “Purtroppo abbiamo avuto subito dei problemi di attrezzatura: dopo pochi minuti di bolina abbiamo spaccato la rotaia del carrello del fiocco sul lato sinistro. Il motivo è stato il cedimento di due perni. Purtroppo sono materiali sempre tirati al limite e può succedere anche questo”.


ML: Nella seconda gara c’è stata una partenza molto intensa in cui i sudafricani vi hanno preceduto di poco, ma li avete ripresi presto e avete dimostrato il vostro potenziale.

LB: “Erano davanti, ma solo di dieci metri. E Flavio è riuscito a prendere il lato che voleva. A mio avviso siamo partiti benissimo e fortunatamente non abbiamo avuto mai un attimo di esitazione in tutta la regata. È stato un crescendo inarrestabile: il vento è andato a destra e noi eravamo a destra, quindi tutto quello che è stato pianificato è successo. È stata proprio una gran regata: bella a vedersi, divertente per noi e, finalmente, il primo punto portato a casa”.

Classifica dopo tre giornate di gara:

1. Alinghi: 5 punti
2. BMW Oracle Racing, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Challenge: 4 punti
5. K-Challenge e Victory Challenge: 3 punti
7. Shosholoza
8. Mascalzone Latino-Capitalia Team, +39 Challenge, Desafio Espanol, China Team e United Internet Team Germany: 1 punto
http://www.mascalzonelatino.it/home/dettag...news.jsp?ID=192



Edited by verbenasapiens - 2/10/2005, 12:33
 
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