Il sofà delle muse

Leonardo Di Caprio [IMG]

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Perla_di luna
view post Posted on 11/6/2005, 17:31




Letto su Vanity fair di Christian Rocca:

Leonardo Di Caprio si è messo in testa di salvare il Pianeta, mica niente. E naturalmente prova a farlo con un film, ché questo sa fare. Non è fiction, è realtà. E peraltro non è neanche una cosa fuori dal comune tra colleghi dello star-system. Con Bono (degli U2) e Angelina Jolie (ultimamente di Brad Pitt), oggi Leo DiCaprio è la star più impegnata di Hollywood e dintorni in cause benefiche, buone e giuste. Per esempio ora gira con una Toyota Prius, la prima automobile ibrida che funziona sia a carburante sia ad elettricità. Facessero tutti come lui, non avremmo più bisogno di bruciare petrolio e vivremmo tutti felici e contenti. Leo ha le idee ben chiare su come proteggere il nostro pianeta in modo da consegnarlo in condizioni migliori alle generazioni future. I dettagli del suo delicato progetto salvifico del genere umano si trovano su www.leonardodicaprio.org. Sul sito non ci sono le cose che ci si aspetta di trovare sulla home-page di un divo del cinematografo. Non ci sono gallerie fotografiche. Non c’è la sua storia. Non c’è nemmeno un blog, cosa che ormai non si nega più nessuno. Ci sono invece due film prodotti da Leo, un saggio ecologista scritto da Leo e i piani d’azione per salvare il mondo preparati sempre da Leo con l’aiuto di Global Green Usa.
Il primo dei due film è Global Warning. Il più nuovo invece è stato appena girato: si intitola Water Planet, ma non andrà mai nelle sale. Si può vedere soltanto su Internet, anche se farà il giro dei festival cinematografici e certamente sarà trasmesso in televisione. Water Planet è un breve e veloce documentario girato come un videoclip, con la voce di Leo a raccontare la storia. La storia è questa: secondo le stime delle Nazioni Unite, nel mondo c’è più di un miliardo di persone che non ha accesso all’acqua potabile. Ogni anno un milione e ottocentomila bambini muore per malattie causate dalla cattiva qualità dell’acqua. Entro il 2025, scrive Leo nel saggio ambientalista che accompagna il film, circa tre miliardi di persone soffriranno gli effetti della mancanza di acqua pulita. Ci sono ragioni industriali e di alimentazione dietro tutto ciò, spiega Leo. Per produrre una tonnellata di acciaio ci vogliono circa 215 mila litri di acqua, mentre per produrre una tonnellata di grano facciamo fuori mille tonnellate del nostro elemento più prezioso. Ma la cosa che fa più disperare DiCaprio non è nemmeno questa. Non è la società consumistica in cui viviamo (Leo, in fondo, ha appena comprato un appartamento lussuosissimo nel nuovo posto più figo di New York: il Far West Village). La colpa non è neanche dello spreco d’acqua che facciamo nelle nostre case. Il consumo cresce più del doppio rispetto al tasso di crescita della popolazione mondiale per mille cause. Ma non è solo colpa delle multinazionali interessate a far profitti né soltanto dei governi che non fanno quello che dovrebbero fare per mettere un freno alla situazione. La causa più insopportabile di tutte, secondo Leo, è quella causata da chi preferisce mangiare una bistecca invece di un centrifugato di verdure.
Quasi il cinquanta per cento di tutta l’acqua consumata negli Stati Uniti, svela infatti Leo, è usata per gli allevamenti di bestiame. Scrive Leo che gli animali da macello producono 130 volte più escrementi dell’intera popolazione umana. Leo quando si parla di queste cose è uno preciso: le bestie fanno 38636,36 chili di cacca ogni maledetto secondo che Dio manda in Terra. Quindi fatevi tranquillamente dei gran bagni e tirate pure lo sciacquone senza sensi di colpa, perché si risparmia molta più acqua rinunciando a mezzo chilo di carne piuttosto che privarsi di una doccia per sei mesi.
I dati forniti da Leo si compongono e ricompongono sullo schermo a caratteri cubitali e si alternano a disastri ambientali, a falde acquifere in pericolo e a deserti che avanzano. Poi scorrono le immagini delle principali fonti di inquinamento, di sprechi, di sovrappopolazione, di riscaldamento del pianeta e, ovviamente, di un paio di Big Mac col bacon. Tutto ciò provoca caos e stress nel mondo, quindi la guerra. DiCaprio è serissimo nella sua battaglia che culminerà nella Giornata mondiale per l’ambiente di San Francisco, organizzata dalle Nazioni Unite dal primo al cinque giugno prossimo. L’obiettivo di Leo è quello di convincere innanzitutto l’America di George Bush e poi il resto del mondo della necessità di firmare un Trattato mondiale sul diritto all’acqua. “Oggi la crescente crisi globale dell’acqua – ha detto DiCaprio– è la più grande sfida che l’umanità sia costretta ad affrontare”. E il giovane Leo DiCaprio sta facendo la sua parte.
Christian Rocca

Certo che gli attori americani non sono solo dei "manichini" ma quasi tutti, s'impegnano per qualche causa.
 
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Ishtar
view post Posted on 16/6/2005, 08:03




Leonardo Di Caprio


Scheda biografica di Antonio Gaito


Il talento cinematografico riconosciuto come uno dei più grandi del decennio, è nato a Los Angeles l'11 novembre 1974, figlio di George (di origini italiane) e Irmalin (tedesca) due vecchi hippy. Da bambino Leonardo ha conosciuto scrittori maledetti come Charles Bukowski e Hubert Selby, amici di famiglia, in
particolare del padre italoamericano, editore specializzato in fumetti underground.

I suoi genitori, che divorziano prima che lui muova i primi passi, decidono di chiamarlo così in onore di Leonardo Da Vinci. La leggenda, infatti, narra che il piccolo Leo, ancora in grembo, scalciò come un disperato proprio mentre la madre si trovava di fronte ad un dipinto di Leonardo da Vinci agli Uffizi.
Sembrava quasi un segno del destino e allora ecco la scelta del nome, che è certamente un omaggio al grande artista toscano ma anche un auspicio per le sorti del figlio.

La sua infanzia non è stata comunque del tutto facile e ancora oggi viene considerato un po' troppo irrequieto. Dopo la separazione dei genitori si trasferisce con la madre nei sobborghi di Los Angeles a causa delle gravi difficoltà economiche. Di sicuro non mostra molto interesse per la scuola, così cerca di fare qualcosa dapprima recitando in spot pubblicitari e poi partecipando a qualche serie tv tra cui anche "Genitori in blue jeans". Studia al Center for Enriched Studies e si diploma alla "John Marshall High School", dimostrando maggior predisposizione per le imitazioni e le parodie piuttosto che per i compiti a casa. Le sue difficoltà scolastiche non influiscono sul suo amore per la recitazione.

Gli almanacchi riportano la data del suo esordio al 1979, e precisamente nello show televisivo "Romper room". A quanto pare, viene però allontanato dal set a causa della sua incontrollabile vivacità. Continuerà ad ogni modo a lavorare negli spot pubblicitari e per alcuni documentari. Nel 1985 ottiene la parte del senzatetto Luke nella serie Tv "Growing Pains", una prova mediocre oscurata dal resto del cast.

La sua prima apparizione sul tanto agognato grande schermo è in "Critters 3" un fiasco totale a livello di produzione, al punto che venne distribuito solo per pochissimo tempo per poi essere riciclato nel circuito dell'home video. Ma il ragazzo ha comunque talento e ha modo di metterlo in mostra nel bellissimo "Buon compleanno Mr.Grape" al punto da meritarsi, per la sua interpretazione del fratello ritardato di Johnny
Depp, la nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Altra prova eccezionale è quella successiva, dove si ritrova a fianco ad un gigante come Robert De Niro in "Voglia di ricominciare".

Il 1995 lo vede impegnato addirittura in tre film, tra cui "Pronti a morire" con Sharon Stone e Gene Hackman. Nello stesso anno, oltretutto, rifiuta la parte di Robin in "Batman Forever".
L'anno dopo è sempre mattatore in "La stanza di Marvin" e "Romeo + Giulietta" (del regista Baz Luhrmann), e prende inoltre in considerazione di interpretare James Dean nel film sulla vita dell'attore. Dopo attenta riflessione rifiuta il ruolo, conscio di non avere abbastanza esperienza. Ma è il 1997 che segna il momento fortunato, quello che lo fa conoscere alle platee di tutto il mondo. Gira infatti "Titanic", la pellicola romantico-catastrofista sull'amore eterno di due ragazzi travolti dalla tragedia del transatlantico "inaffondabile". Di Caprio è protagonista del film insieme a Kate Winslet, il suo è un eroe romantico e un
po' all'antica, ideale per far battere i cuori di migliaia di donne, cosa che puntualmente accade. Diventa un sex-symbol, un oggetto del desiderio un po' efebico e aggraziato, il perfetto contraltare di altri amati e più virili divi hollywoodiani

Nonostante il film, enorme successo al botteghino, rastrelli qualcosa come undici Oscar, per Di Caprio arriva la delusione di essere scartato addirittura dalle nomination come miglior attore. Sullo slancio del film di Cameron arriva poi nelle sale "La maschera di ferro" altro film che sbanca al botteghino, poi ha una piccola parte in "Celebrity" di Woody Allen.

Rimane fuori dal giro per due anni per tornare poi con "The beach" di Danny Boyle e per prendere parte in "The gangs of New York" il nuovo film di Martin Scorsese che lo vedrà impegnato con Cameron Diaz e Daniel Day - Lewis.

Malgrado il successo planetario, comunque, Di Caprio è sempre stato molto riservato, non ama dare interviste e poco si sa dei suoi amori anche se attualmente pare abbia una relazione con la bellissima modella brasiliana Gisele Bundchen.

Leonardo Di Caprio è stato scelto nel 1997 da "People" come una delle cinquanta persone più belle del mondo. Sempre nello stesso anno si è piazzato al 75° posto della classifica dei cento migliori attori di tutti i tempi pubblicata dalla rivista inglese "Empire". Nel 1998 ha invece citato a giudizio la rivista "Sues Playgirls" per impedirle di pubblicare alcune sue foto, inclusa una di nudo.


Filmografia e ruoli interpretati:
(2005) Aviator
(2002) Prova a prendermi- Frank W. Abagnale
(2002) Gangs of New York - Amsterdam Vallon
(2000) The Beach - Richard
(1998) Don's Plum - Derek
(1998) Celebrity - Brandon Darrow
(1998) La maschera di ferro - Re Luigi XIV/Philippe
(1997) Titanic - Jack Dawson
(1996) La stanza di Marvin - Hank
(1996) Romeo + Giulietta - Romeo
(1995) Poeti dall'inferno - Arthur Rimbaud
(1995) Ritorno dal nulla - Jim Carroll
(1995) Pronti a morire - Kid
(1995) A Hundred and One Nights - Comparsa
(1994) The Foot Shooting Party
(1993) Voglia di ricominciare - Toby
(1993) Buon compleanno mr. Grape - Arnie Grape
(1992) La mia peggiore amica - Guy
(1991) Critters 3 - Josh
(1991) "Genitori in blue jeans" (Serie Tv) - Luke Brower
(1990) "Parenthood" (Serie Tv) - Garry Buckman



 
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