Il sofà delle muse

Macchine e automobilismo, La passione di molti - Bolidi a 4 Ruote

« Older   Newer »
  Share  
ERIX
view post Posted on 9/6/2005, 14:21




AUTOMOBILISMO

Sport nel quale piloti alla guida di autoveicoli gareggiano in circuiti o su strade chiuse al traffico. L'obiettivo è giungere al traguardo davanti a tutti gli altri concorrenti. Esistono però anche gare di durata, come la 24 Ore di Le Mans, nelle quali vince il pilota che si trova al comando al termine del tempo prestabilito.

Le attuali corse automobilistiche prevedono numerose specialità, tra le quali le principali sono: Formula 1, Formula 3000, Formula 3, Formula Indy, Turismo e Gran Turismo, rally, dragster, kart.

Formula 1
La Formula 1 è sicuramente la specialità automobilistica più conosciuta e seguita nel mondo. Si disputa in pista con vetture monoposto di grande potenza. Annualmente si svolge un Campionato mondiale, sia per piloti sia per costruttori, che si articola in 16-17 gare della durata di due ore circa su circuiti distribuiti in tutti i continenti.

Nel 1950 la Federazione internazionale introdusse il Campionato del Mondo per piloti, e nella prima gara, disputata a Silverstone in Inghilterra, il vincitore fu l'italiano Giuseppe Farina su Alfa Romeo, che nello stesso anno conquistò anche il titolo di campione del mondo. Tra i piloti che hanno fatto la storia della Formula 1 ricordiamo Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Graham Hill, Jim Clark, John Surtees, Jackie Stewart, Juan Manuel Fangio, Alberto Ascari, Jack Brabham, Emerson Fittipaldi, Niki Lauda, Gilles Villeneuve, Nelson Piquet, Alain Prost, Nigel Mansell, Ayrton Senna, Michael Schumacher e Mika Hakkinen. Tra le scuderie automobilistiche più famose ricordiamo: la Ferrari – la più prestigiosa, sempre presente in tutti i Campionati mondiali e vincitrice del maggior numero di corse –, la Williams, la Lotus e la McLaren.

Oltre alla Formula 1 esistono alcune categorie minori: la Formula 3 (con motori sino a 2000 cc derivati dalla serie), in cui si formano i futuri piloti di Formula 1; la formula internazionale 3000, con motori aspirati che non possono superare i 3000 cc, e che ha sostituito la Formula 2 negli anni Ottanta. Poco nota in Europa, ma assai famosa negli Stati Uniti, è la Formula Indy, con motori inferiori a 3000 cc se sovralimentati o a 5000 cc se aspirati: iniziò nel 1911 e si corre in circuiti ovali. La gara più famosa è la 500 Miglia di Indianapolis.

Turismo e Gran Turismo
Le gare della categoria Turismo e Gran Turismo si svolgono in circuito, e le auto, previa omologazione, si dividono in due gruppi principali: il gruppo N, al quale accedono vetture quasi di serie, e il gruppo A, composto da vetture con elaborazioni elettroniche e meccaniche. Nelle gare di Turismo si utilizzano auto di serie che subiscono modifiche parziali sia nella struttura sia nel motore. Le vetture vengono suddivise in classi a seconda della cilindrata e delle modifiche apportate. Le gare di Gran Turismo sono invece disputate da vetture prodotte in serie limitata (ad esempio Ferrari, Porsche, McLaren), con cilindrata e potenza molto elevate

Rally
I rally si praticano su strade asfaltate, sterrate, innevate, ghiacciate, desertiche, con automobili di serie che vengono appositamente trasformate e potenziate. Il primo rally fu corso nel 1907 da Pechino a Parigi su una distanza di circa 16.000 km. Fra le cinque squadre che vi presero parte quella italiana, composta dal giornalista Luigi Barzini, dal principe Scipione Borghese e dal meccanico Guizzardi, si aggiudicò la prova. Tra i rally più impegnativi per le difficili condizioni climatiche e ambientali in cui vengono corsi, e le imprevedibili incognite che presentano, vi sono il Safari Rally Kenya (disputato per la prima volta nel 1953), e la Parigi-Dakar. Il rally più famoso è invece quello di Montecarlo, istituito nel 1911. Il primo campionato mondiale "marche" di rally si tenne nel 1973.

Dragster
Specialità diffusissima in America sono le corse drag, alle quali partecipano vetture particolarissime chiamate appunto dragsters. Queste gare vengono svolte su tracciati rettilinei, paralleli, lunghi 400 m, detti strips, che bisogna percorrere nel minor tempo possibile con partenza da fermo. Le velocità raggiunte nello spazio di pochi secondi sono talmente elevate che servono poi tratti lunghissimi, sempre naturalmente rettilinei, per favorire la decelerazione. Altre vetture che partecipano alle gare d'accelerazione su strips, sono le funny cars che, come dice il nome, sono “auto buffe”, ovvero auto anche vecchissime alle quali è stata apportata una grande quantità di modifiche alterandone completamente l’aspetto originario.

Kart
Il kart, conosciuto in Italia anche come go-kart, si corre in pista con piccole vetture che vanno da 50 a 125 cc. Il nome venne coniato dal suo ideatore nonché costruttore, l'americano Art Ingel, il quale disponendo di un motorino due tempi da falciatrice, decise di applicarlo a un’automobilina con telaio tubolare molto semplice, per far divertire il figlio. L'idea ebbe successo e Ingel passò subito a una piccola produzione di serie: nasceva così l'era del kart. Originariamente era una vettura priva di frizione e cambio, con solo acceleratore e freni, in grado di raggiungere la velocità di poche decine di chilometri orari. Oggi i kart più competitivi raggiungono, sui brevi rettilinei, velocità dell'ordine di centinaia di chilometri orari, impressionanti in rapporto all'esiguità e alla leggerezza del mezzo, generalmente inferiore ai 50 kg. Proprio per non sorpassare un certo margine di sicurezza (il karting viene praticato dai giovanissimi) le piste dove si svolgono le competizioni sono costruite in modo che le velocità sviluppabili siano di molto inferiori a quelle che realmente i kart sono in grado di raggiungere. Affermatosi negli Stati Uniti negli anni Sessanta, si diffuse presto in molti paesi; le gare di kart senza marce si suddividono in: classe 50 cc per giovanissimi (8-9 anni); classe 60 cc (da 10 a 12 anni); classe 100 cc (junior, nazionale, internazionale). Esistono anche kart con le marce, che raggiungono la cilindrata di 125 cc. L'Italia vanta una buona tradizione, sia per quanto riguarda i piloti sia per le case costruttrici, e numerose vittorie a livello mondiale.

Il massimo organo internazionale dell'automobilismo è la FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile), mentre nei vari paesi operano gli Automobile Club. L'attività sportiva, nei suoi diversi settori, è però regolata e disciplinata dalla CSI (Commissione Sportiva Internazionale), che stabilisce il calendario delle gare e si occupa di tutti i particolari di carattere tecnico-disciplinare a esse inerenti e cui è associata, per l'Italia, la CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana).

Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Edited by ERIX - 9/6/2005, 15:22
 
Top
6 replies since 9/6/2005, 14:21   115 views
  Share