Il sofà delle muse

Mare Dentro, rivisto in dvd

« Older   Newer »
  Share  
Circe
view post Posted on 23/5/2005, 11:25




Avevo visto questo film al cinema in una sala piccola, e mi aveva letteralmente fatto "innamorare" del protagonista, l'ho rivisto e nulla é mutato nel mio giudizio grande film e grande immenso Javier Bardem

Ecco la mia recensione....

Vivere è un diritto, non un obbligo.

Questa frase, che Ramon Sampedro tetraplegico da 28 anni pronuncia con disarmante semplicità, è il fulcro di “Mar Adentro”, la vita per essere considerata tale deve essere vita, deve mantenere quelle caratteristiche di libertà, di dignità, di pienezza fisica e sentimentale, che lui, Ramon non riesce più a possedere, confinato da così lungo tempo in un letto, in un corpo già morto, con un unico desiderio “ritornare” in quel mare che gli ha spezzatola vita, lasciandola appesa ad un filo.
Lui quel filo lo vuole recidere con tutto se stesso.
La morte è la fine di tutto, ma fa parte del corso della vita, non le toglie senso, anzi la rende ancor più bella , degna di essere vissuta in tutta la sua interezza.
Ramon parla per sé, naturalmente, questo è quello che pensa lui, che desidera lui.
Per questo ha deciso di ricorrere alla “dolce morte” perché vuole vivere e morire con dignità.
Non per mancanza d’amore, l’amore lo vede negli occhi stanchi di Manuela, la cognata che lo accudisce come un figlio, negli occhi dolci e tristi di Julia suo avvocato e accomunata a lui da una malattia altrettanto crudele, negli occhi gioiosi di Rosa sua compaesana che ha trovato in Ramon, per la prima volta un uomo che ha saputo donarle amore, negli occhi antichi del suo vecchio padre, dove il dolore è pudicamente celato, e si svela raramente, ma con una forza che lascia senza fiato, quando dice “C’è una cosa peggiore di un figlio che muore, un figlio che vuole morire” o quando accarezza il letto vuoto del figlio. C’è amore, persino negli occhi irati del fratello, che assolutamente non riesce ad accettare il desiderio di Ramon, e nello sguardo un po’ vacuo del giovanissimo nipote, che capisce alla fine lo zio e quello che lui voleva insegnargli.

Film bellissimo e doloroso, che parla senza indulgere in facili pietismi, dei grandi temi della vita, amore, morte, indissolubilmente allacciati, si ama veramente quando non si vuole possedere, quando rendere felice l’altro costa un enorme sacrificio come rinunciare a chi si ama, questo dice Ramon a Rosa, e questo lei pian piano assimila e fa suo, fino ad aiutarlo ad esaudire il suo unico desiderio.
Javier Bardem è immenso nel ruolo di Ramon, é riuscito a ricreare un uomo che non ha mai dimenticato di esserlo, un uomo allegro, che donava amore e voglia di vivere, non schiavo della depressione, che ha dimostrato che avrebbe potuto continuare a vivere grazie al suo mondo interiore, ma che non potendolo fare con dignità, in lui ha prevalso il desiderio di morire per ritrovare quella libertà totale, che il suo corpo inerte gli nega.
Riuscire a rendere la gamma dei sentimenti ed emozioni, che si susseguono sul volto di Ramon, i suoi occhi felicemente tristi (“ho dovuto imparare a piangere, ridendo”) con un impatto tale da coinvolgere le emozioni più profonde di chi lo guarda, è la prova tangibile di che attore di straordinaria sensibilità e talento sia Javier Bardem.
Alla fine non si prova compassione per Ramon, ma lo si ama.
Tutto il cast è comunque all’altezza, in particolare le figure femminili Manuela (Mabel Rivera), Rosa (Lola Duenas) e Julia (Belén Rueda).

Ottima regia di Alejandro Amenabar, regista nativo di Santiago del Cile e già autore del valido “The Others” con Nicole Kidman.

Edited by Circe - 23/5/2005, 12:25
 
Top
valmont74
view post Posted on 23/5/2005, 17:22




Gran bel film certo..con un eccezionale Bardem.
La bellezza di questo film è che racconta una storia vera, in modo realistico ma poetico, senza forzature o falsi pietismi.
E' un film che ha fatto molto discutere sull'eutanasia..un problema che è stato portato violentemente alla ribalta dal caso Therry Schiavo.
Ci sono scene bellissime nel film ..quelle che più ho amato sono state le scene in cui il protagonista sogna di volare incontro alla sua amata..scene di una delicatezza e di una bellezza uniche
 
Top
1 replies since 23/5/2005, 11:25   125 views
  Share