Il sofà delle muse

Russell Crowe, un grande

« Older   Newer »
  Share  
verbenasapiens
view post Posted on 14/5/2005, 23:01




eh è chiaro che si comincia con il grande Russell.
Il suo film che amo di più ?Gladiator, per me la sua interpetrzione è stata grande!!!
A poi per il resto
 
Top
Camille
view post Posted on 16/5/2005, 10:23




E' anche un cantante non male....e poi che voce


Il nuovo album solista di Russell Crowe, 'My Hand, My Heart'
dal 19/04/2005 e' disponibile per il download il nuovo singolo di Russell Crowe, intitolato 'Raewyn'. Si puo' scaricare dal sito iTunes al costo di € 0,99. Per fare una ricerca e per ascoltare 30 secondi di anteprima del pezzo, e' necessario installare l'applicazione gratuita dal sito della Apple qui. Poi fate una ricerca con il nome di Russell Crowe;

Russell Crowe notizie in italiano
 
Top
Rachael
view post Posted on 6/6/2005, 20:43




Il «gladiatore» arrestato per aggressione In un hotel di New York. Russel Crowe non riesce a prendere la linea e per la rabbia tira un telefono in faccia a un impiegato
NEW YORK - È proprio il caso di dire piange il telefono... Infastidito perché non riusciva a prendere la linea con l'Australia il «gladiatore» Russell Crowe, a New York per promuovere il suo ultimo film «Cinderella Man», ha pensato bene di prendersela con un malcapitato dipendente dell'hotel Mercer e di tirargli in faccia il telefono.

Il 41enne attore neozelandese, si legge sul sito on line della Bbc, è stato immediatamente arrestato e sarà processato per direttissima al tribunale penale di Manhattan con l'accusa di aggressione. L'impiegato dell'albergo, che ha riportato ferite lievi al volto, è stato ricoverato all’ospedale St. Vincent di New York.
06 giugno 2005

corriere.it

Oh, ma il caratteraccio gli é rimasto....

 
Top
verbenasapiens
view post Posted on 6/6/2005, 20:49






Non è la prima volta infatti...
 
Top
Ishtar
view post Posted on 7/6/2005, 07:36





Credo sia anche una mossa pubblicitaria..si sa che in America c'è il mito del Bad Boy..

In effetti è in uscita il suo ultimo film 'Cinderella man', che è piaciuto, pare, alla critica r

La critica Usa applaude il nuovo film di Ron Howard, "Cinderella Man", che esce nelle sale americane venerdì 3 giugno.
Ispirato alla vera storia di Jim Braddock che, nel periodo della Grande Depressione, per sfamare la famiglia tentò la fortuna con la boxe, il film riunisce il regista e l'attore protagonista, Russell Crowe, di "A beautiful Mind".

"Cinderella Man", scrive "Screen Daily", "è un esempio principe di quel genere di melodramma travolgente che Hollywood, quando non cerca di adescare gli adolescenti con effetti speciali stravaganti, dimostra ancora di poter fare decisamente bene". "Il film - prosegue il critico John Hazelton - non solo è da annoverare tra i probabili campioni di incasso della stagione estiva, ma va considerato il primo grande contendente per gli Oscar 2006".

Accanto al pugile Russell Crowe, troviamo, nei panni di sua moglie Mae, Renée Zellweger: i due attori, sostiene il giornalista, "saranno ancora più importanti per il successo del film fuori dagli Stati Uniti, dove il loro appeal dovrebbe compensare soggetto e temi forse eccessivamente americani".

Le due ore e 24 minuti di durata del film sono il risultato della sceneggiatura scritta dall'esordiente Cliff Hollingsworth e dal veterano Akiva Goldsman (già parte del team vincitore dell'Oscar con "A Beautiful Mind"), con i quali Howard, secondo la Bibbia del cinema "Variety", dimostra di condividere "l'approfondita conoscenza dei duri film Warner degli anni '30, che ritraevano la miserabile esistenza della classe operaia e dei suo eroi scalcagnati, e delle pellicole sul mondo della boxe, quali 'Il grande campionè e 'Toro scatenato'".

"Variety" loda anche l'interpretazione di Russell Crowe: "Considerando questa performance insieme a quella di 'Master and Commander', risulta ragionevole inserire Crowe nella compagine dei primi attori che infondono grande umanità a ruoli classici, da Spencer Tracy a James Stewart. Interpretando Braddock, gli occhi di Crowe non sono mai sembrati così carichi di muta tristezza e ferocia, e il suo linguaggio del corpo spazia dalla stanca disperazione al singolo muscolo guizzante pronto a colpire".

Sempre dalla capitale del cinema stelle&strisce, "The Hollywood Reporter" fa luce sul personaggio interpretato dall'attore australiano: "Nella storia della boxe, ci sono state pochi saliscendi commoventi quali la precipitosa caduta e l'altrettanto drammatica ascesa del pugile degli anni della Depressione James J. Braddock. Giustamente soprannominato 'Cinderella Man' da Damon Runyon, Braddock e la sua fortunata svolta diedero un po' di speranza alle dure vite dei suo compagni della bassa working-class americana".

Il "Los Angeles Times" svela, invece, la meticolosità del lavoro di Ron Howard: "Nel preparare 'Cinderella Man', ha raccolto tutto il materiale fotografico e archivistico di Braddock che ha potuto trovare, come pure documentari del periodo, notiziari della Depressione, film riguardanti la New York degli anni '30, pellicole ambientate nel periodo della Depressione, come 'Non si uccidono così anche i cavalli?' e 'Ironweed', come pure i film del Neorealismo sulla gente che cerca di sopravvivere".

[http://www.kataweb.it/cinema/detail_articolo.jsp?idContent=291705

 
Top
Ishtar
view post Posted on 7/6/2005, 07:38




Questione anche di nervi fragili..
leggete qui..Russell è uno che quando interpetra un ruolo ci mette tutto se stesso

"Avevo cominciato a prepararmi mentalmente per dodici mesi prima delle riprese, perché dovevo autoconvincermi. Sapevo che sarebbe stato un processo lungo e difficile perché un personaggio del genere lo devi per forza affrontare dal punto di vista fisico. Non puoi nasconderti, non puoi essere altri che tu su quel ring con gli stivaletti e i pantaloncini corti. Io, poi, non volevo solo raccontare la storia di Jim Bruddock, volevo vivere il tipo di esperienze che lui aveva fatto".

L'allenamento del pugile Russell Crowe?

"Angelo, il mio personal trainer, aveva preparato un allenamento che cominciava con 4 chilometri di corsa ogni mattina. Poi, dopo due mesi e mezzo, ho sostituito la corsa con la bicicletta. A seguire, c'era la colazione. Poi andavo in piscina a fare 40 vasche. Poi c'era un altro breve intervallo seguito da due ore di boxe in palestra che ripetevo nel tardo pomeriggio. E' andata avanti così da novembre fino alla fine delle riprese, a settembre. Sul set, è stato il momento peggiore. Perché dovevo recitare e continuare l'allenamento, è stato davvero faticoso".

Ci parli del suo personaggio...

"Questo film non è solo la storia di un pugile, è il suo destino che cambia. Il film racconta il suo crollo dopo una grande depressione. Tutto quello che avevo letto su Jim Bruddock mi piaceva, ciò che aveva fatto prima di diventare famoso e dopo essere diventato campione del mondo: aveva una vivacità e un fascino particolare. La sua vita è stata così semplice. Il modo in cui ha continuato a lavorare, tutta la vita, il fatto che quando è morto, nel 1974, era ancora innamorato di sua moglie May e viveva ancora nella casa che avevano comprato con i soldi guadagnati grazie al suo primo campionato mondiale, il modo in cui ha tirato su i figli e i nipoti, il modo in cui è rimasto coinvolto nella società, il suo impegno. E' una grande storia americana. Facendo delle ricerche su di lui ho scoperto ad esempio che sua mogle, ad un certo punto, si era irritata molto per il fatto di essere sempre sulla bocca di tutti per via della troppa fama del marito. Lui, quindi, ha smesso di fare qualsiasi pubblicità e di presentarsi in pubblico. Per due anni e mezzo è stato lontano dai riflettori finché lei non gli ha detto che non le dava più fastidio. Un amore del genere tra due persone è una cosa che mi ha ispirato molto. Penso che ciò che questo film dice dell'America sia molto importante. L'America è costruita sulle spalle di gente come Jim e May Bruddock, che pone la famiglia e i figli prima di ogni altra cosa".

Quanto conta la rabbia nella carriera di Jim?

"Se tu porti la tua rabbia sul ring ti farai solo del male. Certo, Jim aveva dentro una rabbia molto profonda, ma se si fosse lasciato andare, non sarebbe arrivato da nessuna parte. La rabbia, come reazione immediata a quello che ti succede, non porta a nulla e non va bene in questo sport. E' per questo che bisogna fare tanto allenamento, proprio per abituare il corpo a controllare le reazioni fisiche. Altrimenti, troppe cose sarebbero imprevedibili: quanto sudi, quanto devi bere. Mentre se tu fai tanto allenamento insegni al tuo corpo a non cedere in momenti di reazioni irrazionali. Impari a chiudere il dolore da una parte e a tenere la tua mente libera. Dal momento in cui perdi la lucidità sei finito come pugile".

E Russell Crowe che papà è?

"Adoro essere padre. Ogni giorno è migliore dell'altro proprio per questo motivo. Non riesco neanche a capire come facevo a vivere senza tante coccole prima. Ogni settimana con mia moglie ci rendiamo conto di come il nostro rapporto con il piccolo Charlie diventi più profondo man mano che le coccole diventano più intense. Con lui faccio delle lunghissime conversazioni, anche se ha poco più di un anno. Lui fa esercizi di yoga, almeno spero che sia quello, perché fa una serie di movimenti mentre tenta di imitare la mamma. Lo seguo mentre fa tutte quelle smorfie e gesticola davanti alla televisione, e le faccio con lui. Camminiamo e gli leggo delle storie. Devo dire che l'eccitazione e l'adrenalina che mi viene quando lui mi guarda con quello sguardo, perché vuole arrampicarsi sulle mie ginocchia, è indescrivibile e non ha paragoni con alcun altra cosa".

http://www.kataweb.it/cinema/detail_artico...dContent=291874

Edited by Ishtar - 7/6/2005, 08:39
 
Top
Ishtar
view post Posted on 7/6/2005, 07:41






Qui' ci sono i trailer

trailer di cinderella man
 
Top
Rachael
view post Posted on 7/6/2005, 08:35




Bellissimo il trailer, Russell é molto dimagrito rispetto Master & Commander...
Sarà interessante paragonare il suo Jim a Toro scatenato...
 
Top
ERIX
view post Posted on 7/6/2005, 18:04




Vabbè in Master e Commander era un botolo...poi con quel codino aveva la faccia come un vitello....
poi se in cinderella deve interpretare un pugile non poteva essere sovrappeso...muscoloso sì, ma non grasso...
 
Top
Rachael
view post Posted on 7/6/2005, 18:44




Botolo
 
Top
verbenasapiens
view post Posted on 7/6/2005, 19:38






Era un gran bel vedere lo stesso..hai presente la scena in cui è in alto sull'albero maestro della nave?

trailer originale

e poi la voce...
 
Top
ERIX
view post Posted on 7/6/2005, 20:33




Bhe botolo era inteso come un pò troppo cicciottello...non obeso...e poi pure gli abiti...aveva quella specie di vestito cda marinaio che lo faceva a salsiccia...i costumisti potevano fare meglio...
 
Top
Rachael
view post Posted on 7/6/2005, 20:52




No hai ragione, era proprio cicciottello, adesso ha perso 20 chili e spero che non li riprenda più, poi col codino biondo non faceva impazzire nemmeno me...
 
Top
verbenasapiens
view post Posted on 27/6/2005, 20:29




Ehm scusate: ho le traveggole uditive oppure la musica ricorda quella di Gladiator..quella che si ascolta alla prima schermata dopo l'enter

 
Top
29 replies since 14/5/2005, 23:01   240 views
  Share