Rapita volontaria italiana in Afghanistan, ci risiamo

E i nostri pacifisti che fanno?

Ma certo passano il ponte al mare

Dopo tutto devono pur riprendersi dallo stress causatogli da tutte le manifestazioni per le due Simone e la sgradevole Sgrena.

Clementina Cantoni è stata liberata e sta bene


Di Antonella Cinelli
ROMA (Reuters) - Clementina Cantoni, l'operatrice umanitaria rapita a Kabul il 16 maggio scorso, è stata liberata oggi e sta bene, ha detto il portavoce del ministro degli Esteri Gianfranco Fini.
"E' stata liberata e sta bene", ha riferito al telefono il portavoce, senza aggiungere altri dettagli.
Anche il governo afghano ha nel frattempo confermato la liberazione della volontaria, e ha assicurato che ai sequestratori non è stata fatta alcuna concessione.
"Non abbiamo fatto alcuna concessione ai rapitori", ha dichiarato il ministro dell'Interno Ali Ahmad Jalali in una conferenza stampa. "E' il risultato del duro lavoro della polizia e della nazione".
LA TELEFONATA DEI FAMILIARI CON CLEMENTINA
"Abbiamo parlato con Clementina e sta bene", ha detto ai giornalisti il padre della giovane, Fabio Cantoni, parlando alle tv fuori dalla sua abitazione a Milano.
"Ringrazio tutti: dai carabinieri... all'unità coronarica che ha aiutato mia moglie all'inizio; a voi che mi avete rispettato, anche se siete un po' esuberanti", ha detto rivolto ai giornalisti il padre della volontaria - che ha ricevuto la notizia a casa assieme alla moglie e al figlio.
Clementina, 32 anni, era impegnata da circa tre in Afghanistan con la ong CARE International.
Nelle ultime ore si erano rincorse le voci di un'imminente liberazione. Proprio oggi il governo di Kabul aveva ribadito che i negoziatori afghani erano in costante contatto coi rapitori, considerati dei criminali comuni più che un gruppo "politico".
LA GIOIA DI CIAMPI, I COMPLIMENTI DI BIANCO AL SISMI
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso "la sua grande gioia e il suo e il suo profondo sollievo perché Clementina è stata restituita alla libertà e all'affetto dei suoi cari", come si legge in un comunicato del Quirinale.
Appresa la notizia, il presidente del Copaco - Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti - Enzo Bianco "ha telefonato al generale (Niccolò) Pollari (direttore del Sismi, ndr) complimentandosi ancora una volta con la nostra intelligence che ha contribuito in maniera rilevante alla riuscita di questa difficile operazione", dice una nota.
Nei 24 giorni del sequestro erano stati lanciati vari appelli da familiari e collaboratori della Cantoni: la madre Germana in un messaggio aveva supplicato i rapitori di rilasciare la figlia. Ma anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Papa Benedetto XVI avevano chiesto la liberazione di Clementina.
notizie yahoo

«Scambio con madre di Timor Shah».

Ma il governo afgano smentisce

Clementina Cantoni libera dopo 24 giorni Conferma della Farnesina: sta bene, tornerà presto in Italia.

La gioia della famiglia. Intermediatorio è stato un parente di Shah

KABUL - Clementina Cantoni è stata liberata. La notizia è stata diramata dal portavoce della famiglia ed è poi stata confermata dal ministro degli Interni afghano. «Clementina sta bene» ha assicurato il portavoce del dicastero, Luftullah Mashal, annnuciando la liberazione della cooperante italiana rapita a Kabul il 16 maggio scorso. Le buone condizioni della ragazza sono state confermate anche da fonti della Farnesina: ha parlato con i suoi genitori ed è stata portata all'interno del ministero afghano insieme all'ambasciatore italiano. Venerdì Cantoni rientrerà in Italia, ha detto il ministro degli Esteri Gianfranco Fini in collegamento con il Tg2.

LIBERTA' - Clementina è stata rimessa in libertà dopo 24 giorni di prigionia, dopo che è stata rilasciata la madre di Timor Shah, il capo della banda dei rapitori, che si trovava in stato di fermo con l'accusa di favoreggiamento perché coinvolta in un precedente sequestro di persona. Lo si è appreso da fonti investigative. I rapitori avevano posto come condizione per la liberazione anche il pagamento di un riscatto e la propria libertà (ascolta l'audio dell'inviato Lorenzo Cremonesi).
Il ministro dell'interno afgano ha però smentito il pagamento di riscatti e di contropartite: «Non abbiamo fatto concessioni ai rapitori», ha detto Ali Ahmad Jalali in una conferenza stampa. «È il risultato di un duro lavoro della polizia e della nazione», ha aggiunto. L'intermediario che ha consegnato Clementina Cantoni agli uomini dei servizi afgani e del Sismi, sarebbe un potente uomo di affari di Kabul, parente e di Timor Shah.

LA GIOIA DEL PADRE - E' stata Clementina stessa a dare la buona notizia in casa Cantoni con una telefonata alla madre. Incontenibile la gioia del padre. Appena appresa la notizia, dopo 25 giorni di attesa, Fabio Cantoni ha aperto la finestra del suo appartamento al secondo piano in via Jan a Milano. «Vi saluta mia figlia - ha detto tenendo il telefono in mano ai giornalisti che stazionano sotto l'abitazione -. Grazie». «Il nostro primo pensiero va a quelli che sono nella stessa situazione di Clementina e ai loro familiari», ha poi aggiunto il padre di Clementina ai giornalisti che lo attorniano.
«SOLLIEVO» - «Enorme sollievo» è stato espresso da parte dei politici italiani dal presidente Ciampi a Gianfranco Fini (leggi tutte le reazioni).
Proprio il ministro degli Esteri ha rivelato al Tg5 i timori di un blitz: «Avevamo insistito con il governo afgano, che ha gestito in prima persona le trattative, per avere la garanzia che non vi fosse un intervento diretto delle forze di polizia». Fini ha definito «anomalo» il sequestro della cooperante. «C'erano delle difficoltà operative», ha spiegato, legate «alla presenza di intermediari veri o presunti». Secondo il capo della Farnesina, il rapimento di Clementina Cantoni non era «riconducibile a frange terroristiche ma piuttosto collegato ad aspetti estorsivi e criminali» e anche per questo è stato «difficile individuare un canale per raggiungere i sequestratori».
09 giugno 2005

corriere.it

Sono felicissima per Clementina

Un' "ostaggia" che ringrazia e non fa prediche
di Giovanni Morandi

Finalmente un’ostaggia — non si dice ma ci piace — simpatica. Finalmente una che è andata laggiù non per dichiarare, per proclamare, per schierarsi ma per lavorare.
Finalmente una che s’intimidisce davanti ai riflettori.
Una che ha la faccia da monachina non da “Saranno famosi”.
Una che si tortura le mani, che non fa discorsi e che a malapena riesce a dire: “Tutto bene, grazie. Sono contentissima”.
Per il fatto che era una ragazza normale tanti temevano che sarebbe diventata una sequestrata di serie B, perché non aveva santi in paradiso e nemmeno nel partito.
Rischiava di passare per un altro Enzo Baldoni, che era una brava persona anche lui, fatto di altra pasta magari ma animato da ideali belli, e l’hanno fatto fuori senza nemmeno dargli il tempo di essere aiutato. Lui che si fidava e che seppe sorridere perfino nello scempio mediatico del solito filmino dei criminali.

Come aveva fatto del resto Clementina, che non ci riusciva a fare l’impaurita, l’implorante, la piagnona, nemmeno per finta, nemmeno su comando, nemmeno con due canne di mitra puntate alla testa.
Perché, se uno ha dentro di sé quella forza non se la può togliere.
Insomma Clementina è una che torna in Italia e i vicini di casa le preparano la torta e organizzano una festa.
Non gli mettono su una manifestazione con dibattito finale sulle ragioni dei sequestratori.
Ha un bel dire certa gente che va a scansare la bella morte in certi posti a rischio e che poi, quando tocca a loro, strillano e strepitano perché questo Stato così poco rispettato, l’Italia, cacci la lira per salvargli la vita. Salvo poi, appena liberati, avere schifo a dire “grazie governo”. Salvo poi dichiarare che “io li capisco quelli che hanno rapito perché anch’io ho fatto la resistenza”.

A Clementina nessuno ha misurato le parole, semplicemente perché non è la Giovanna d’Arco di nessuno, ma solo una donna, che fa un lavoro silenzioso con passione e umiltà.
Sarebbe bello che quelli che hanno scelto una vita come la sua fossero come lei, convinti che il mondo ha più bisogno di infermiere che di predicatori. Ha più bisogno di gente che ascolta che di gente che pretende di essere ascoltata.

L’Italia dei presuntuosi, dei banali, degli ingrati, di quelli che la chiamano “l’Italietta”, di quelli che non hanno orgoglio, di quelli a cui è sempre dovuto, di quelli che si sentono superiori, di quelli che hanno la verità solo loro. L’Italia, questi qui, non se la meritano.

Il Giorno.it

Commenti sulla Sgrena e sulle due vispe terese, non ne faccio....sarebbe come sparare sulla croce rossa
A una che chiama i terroristi, "resistenti" e dice che li comprende...beh, spero che torni presto dai suoi "amici"...visto che CHI ha pagato per la sua vita (altrimenti gli "amici" le avrebbero ficcato una pallottola in testa) é il nemico...


Mi ha molto colpito, invece questa frase:
L’Italia dei presuntuosi, dei banali, degli ingrati, di quelli che la chiamano “l’Italietta”, di quelli che non hanno orgoglio, di quelli a cui è sempre dovuto, di quelli che si sentono superiori, di quelli che hanno la verità solo loro. L’Italia, questi qui, non se la meritano....

é il ritratto spiccicato di certi "geni" incontrati nel web.... magari hanno trovato il modo di farsi clonare dal loro paladino, il grande Severino, che parlava di bimbi Down, chiamandoli mongoloidi...che animo nobile, chissà come é incazzato per aver visto sfumare i bei soldoni che questo referendum gli avrebbe procurato, se avesse raggiunto il quorum...Meno male che L'Italietta" non si è fatta infinocchiare da tutte le strombazzate, ricoperte di altruismo, e ha deciso la cosa giusta: l'astensione, il boicottaggio di un referendum sbagliato.
Peccato che ancora una volta, (grazie a una banda di pagliacci,questo lo dico io) siano andati in fumo milioni di euro, milioni che se destinati alla ricerca, l'avrebbero si, aiutata a progredire....questo detto da Angelo Vescovi, staminalista di fama internazionale.....

Scusate l'OT ma non ho potuto trattenermi leggendo la descrizione di Morandi, calza troppo a pennello di e soci

Edited by Rachael - 13/6/2005, 12:09