Nicole Kidman, l'algida ma bella australiana

BIOGRAFIA
Nicole Mary Kidman nel 1989 riesce ad esordire nel film 'Dead Calm' (Ore 10: calma piatta) di Phillip Noyce. Passa un anno e conosce Tom Cruise sul set di 'Giorni di tuono': pochi sguardi e tra i due scatta la classica scintilla che li condurrà all'altare il 24 dicembre del 1990. Riceve consensi da parte di tutti per la straordinaria dedizione con cui prepara i suoi ruoli. Le performance di 'Billy Bathgate' e di 'Far and Away' (Cuori ribelli) sono memorabili esempi di bravura interpretativa. Nel 1995 accetta di recitare per Joel Schumacher in 'Batman Forever' e per Gus Van Sant in 'To Die For' (Da morire). L'anno successivo è Jane Campion ad assegnarle la parte di Isabel Archer in 'The Portrait of a Lady' (Ritratto di signora). Ma il compito per lei più impegnativo doveva ancora arrivare: nel 1999, prima di morire, Stanley Kubrick la sceglie come interprete femminile dell'autoriale 'Eyes Wide Shut'. Dopo la grande pereformance nel capolavoro di Kubrick, la sua vita personale è travagliata dall'improvviso divorzio dal marito Tom Cruise e dagli inevitabili gossip sulle ragioni della separazione dell'ex-coppia piu' bella di Hollywood. Nel 2001 Nicole è protagonista di tre film di successo: "Moulin Rouge!" di Baz Luhrmann, presentato al Festival di Cannes, che le vale il Golden Globe come miglior attrice protagonista (categoria musical/commedia) e la candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista; "The Others" di Alejandro Amenabar, presentato in concorso alla 58^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e "Birthday Girl" di Jez Butterworth, presentato fuori concorso a Venezia.
Nel 2003 , per interpretare meglio il personaggio di Virginia Woolf in "The Hours", impara a scrivere con la mano destra pur essendo mancina, ma i suoi sforzi vengono premiati grazie alla vittoria di un Golden Globe e dell'Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Sempre nello stesso anno recita con Jude Law e Renee Zellweger in "Ritorno A Cold Mountain", in "Dogville" di Lars Von Trier (film presentato al Festival di Cannes 2003), e con Anthony Hopkins in "La Macchia Umana".
Negli ultimi anni ha girato "Birth - Io Sono Sean", film presentato alla 61^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, "The Interpreter" (2005) di Sydney Pollack con Sean Penn, "La Donna Perfetta", remake del film "La Fabbrica delle Mogli" diretto da Bryan Forbes nel 1975, e "Bewitched" (2005) con Will Ferrell.
http://www.film.it/cinema/schedapersonaggi...io.php?id=30867
Credo che stia girando troppi film.Quello in cui fa il verso alla serie televisiva notissim adal titolo Ho sposato una strega è penoso ecco

Certo che il divorzio da mister 160 cm le ha fatto bene...Credo che sia molto più intelligente di Tom, oltre che di ben 25 cm pù alta...sai i complessi di tommasino

io trovo che stia diventando proprio brava

Nicole Kidman si sposa in chiesa. E allora?
allora dov'è la notizia? Cosa c'è di inattuale, di curioso? Cosa c'è di esotico ? Il fatto è che oggi, in molti casi, l'esser cattolico è considerato anche qui, nelle vicinanze della sede di Pietro, una cosa esotica. È la fede cattolica quello strano esotismo che spinge alcuni, a differenza di altri, a far dei figli, e magari nell'ambito della stessa famiglia. È quell'esotismo che spinge alcuni a partecipare in modo non casuale a certi riti. Esotismo al pari di quello che spinge altri, che so, a creare gruppi di appassionati dei giochi di ruolo. O fan club di qualche cantante minore. E molti dei nostri intellettuali e giornalisti pensano che il club cattolico sia un fan club del bruttino. A tal punto arriva il luogo comune. Quello costruito da secoli di filosofia e di pubblicistica. Il luogo comune di coloro che hanno smesso di guardare. Di riconoscere il cattolicesimo. Anche tra i cattolici. Come se la bellezza fosse appannaggio di altri. Come se la promessa di infinita felicità che in ogni bellezza ci raggiunge non c'entrasse nulla con la fede. A tal punto arrivano secoli di luoghi comuni, e anni di giornalismo perlomeno distratto. Secoli di anticattolicesimo e di distrazione rispetto alla natura del cattolicesimo. Come se oggi non fosse proprio la Chiesa, e per mano del suo Papa, a offrire le più interessanti riflessioni sulla natura della bellezza. [...] (Davide Rondoni, Avvenire)

Per maggiori dettagli sul ritorno alla fede cattolica della Kidman, si veda questo articolo
.http://gino.splinder.com/1150885872#8454884

cose turche..