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| IL NIDO DEL CUCULO - Un giovane esemplare di Cuculo dal ciuffo (Clamator glandarius) è stato recuperato nei giorni scorsi nei pressi di Licata (AG). Il volatile, caduto dal nido, è stato affidato ai volontari della Sezione WWF di Licata, presso l'osservatorio avifaunistico ubicato alla foce del fiume Salso, i quali ne hanno curato il trasporto al Centro recupero della fauna selvatica di Ficuzza (Palermo) in collaborazione con le Sezioni LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Agrigento e Caltanissetta. Si tratta di un evento molto raro in quanto il Cuculo dal ciuffo nidifica in Spagna, Portogallo e Francia, ma raramente in Italia dove si stima che si riproducano da 1 a 5 coppie. E' una delle 16 specie classificate nella "Lista rossa degli uccelli nidificanti in Italia" come "in pericolo in modo critico", cioe ad altissimo rischio di estinzione nel futuro immediato, ed è protetta dalla Convenzione di Berna (Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa). Il Cuculo è noto per la singolare abitudine di deporre le uova nei nidi di altri uccelli che si occuperanno poi di allevare la sua prole. Infatti, quando l'uovo si schiude, il piccolo Cuculo espelle dal nido gli altri ospiti. Ciò nonostante i suoi genitori adottivi continuano a nutrirlo credendolo l'unico componente superstite della loro sfortunata prole. (Wwf) da corriere.it
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