| 13/04/2007 - Natalie Portman musa per Forman, la sensualità di Halle Berry in Perfect Stranger, l'esordio noir di Zampaglione
L'ULTIMO INQUISITORE - GOYA'S GHOSTS genere storico/drammatico
di Milos Forman con Javier Bardem, Natalie Portman, Stellan Skarskard distrib. Medusa
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Spagna, fine ‘700. La portata delle nuove teorie illuministe è arginata dal più forte strumento di repressione che per secoli è stato in mano ai potenti: l’Inquisizione. In questo clima di oscurantismo lavora Francisco Goya (Skarsgård), pittore di corte e genio riconosciuto in grado di ritrarre l’orrore dei suoi tempi, artista che, tra i suoi clienti, annovera anche l’influente Frate Lorenzo Casamares (Bardem), enigmatico ed astuto membro del Sant’Uffizio. Quando quest’ultimo si lascerà coinvolgere dalle sorti della giovane musa (Portman) di Goya, ingiustamente accusata di eresia ed imprigionata, sarà a sua volta perseguito. E per molto tempo svanirà nel nulla.
PERFECT STRANGER genere thriller
di James Foley con Halle Berry, Bruce Willis, Giovanni Ribisi distrib. Sony Pictures
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Giornalista d'assalto sempre pronta a mettersi in discussione per il bene della verità, Rowena Price (Halle Berry) è convinta che il potente pubblicitario Harrison Hill (Bruce Willis) sia responsabile della morte di una sua vecchia amica, amante segreta che l'uomo aveva conosciuto in chat. Si farà assumere come stagista nella sua azienda e con l'aiuto di un amico/spasimante (Ribisi) proverà a smascherarlo, senza accorgersi (forse) che la verità è ben più vicina di quanto crede. Thriller e suspense sotto il segno delle rivelazioni inaspettate.
NERO BIFAMILIARE genere commedia/noir
di Federico Zampaglione con Luca Lionello, Claudia Gerini, Ernesto Mahieux, Cinzia Leone distrib. Moviemax
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Giovane coppia di sposi (Luca Lionello e Claudia Gerini) spende un patrimonio per assicurarsi una villetta bifamiliare in un signorile complesso residenziale. Sin da subito, però, le cose non vanno per il meglio a causa dei vicini: lui è un extracomunitario probabilmente implicato in qualche giro losco, lei quasi sicuramente una prostituta. Un furto subito in casa e quello che era semplicemente un sospetto si trasforma in vera e propria ossessione. Esordio alla regia del leader dei Tiromancino, con protagonista la compagna/musa Claudia Gerini.
LAST MINUTE MAROCCO genere commedia
di Francesco Falaschi con Nicolas Vaporidis, Valerio Mastandrea, Maria Grazia Cucinotta, Daniele De Angelis distrib. 01 Distribution
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Seconda regia per Francesco Falaschi il quale, dopo Emma sono io, si concentra sulle tematiche del viaggio per seguire tre giovani amici in cerca di divertimenti e trasgressioni durante una vacanza clandestina in Marocco. Sulle loro tracce, costretto dall'ex moglie (Cucinotta), il padre di uno dei ragazzi, interpretato da Valerio Mastandrea, che nemmeno a dirlo uscirà da questa esperienza ringiovanito di vent'anni.
GLI INNOCENTI genere drammatico
di Per Fly con Jesper Christensen, Pernilla August distrib. Teodora Film
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Professore universitario, Carsten (Jesper Christensen)porta avanti una relazione extraconiugale con l'ex allieva Pil (Pernilla August), ora attivista politica. Accusata di aver ucciso un poliziotto, la donna viene esortata dallo stesso Carsten a dichiararsi innocente. Ma le conseguenze di quel terribile gesto, se non in superficie, cominciano a minare dal profondo le certezze e la stabilità del loro rapporto che, inevitabilmente, è destinato a morire. Capitolo conclusivo della trilogia sulle divisioni sociali diretta dal danese Per Fly, magicamente sostenuto dalle intepretazioni dei due protagonisti.
TUTTE LE DONNE DELLA MIA VITA genere commedia/sentimentale
di Simona Izzo con Luca Zingaretti, Vanessa Incontrada, Michela Cescon, Lisa Gastoni, Rosalinda Celentano distrib. Eagle Pictures
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Chef di prima qualità dal palato sopraffino, Davide (Zingaretti) non può dirsi ugualmente portato per i rapporti sentimentali e di lunga durata. Cinque (compresa la mamma interpretata da Lisa Gastoni) le donne che, in un modo o nell'altro, hanno caratterizzato la sua esistenza. Sarà uno spiacevole incidente a convincere l'uomo che, in fondo, la tranquillità di una vita stabile non è poi così male. Simona Izzo alla regia a quattro anni dall'ultimo Io no.
QUELLO CHE GLI UOMINI NON DICONO genere commedia/drammatico
di Nicole Garcia con Jean-Pierre Bacri, Vincent Lindon, Benoit Magimel distrib. Lucky Red
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Dramma corale sulle vicende di sette personaggi che, nell'arco di tre giorni, si incrociano in una piccola località dell'Atlantico in occasione di un'importante conferenza su un ritrovamento dell'era preistorica. Sotto lo sguardo di un ragazzino, le loro storie sono forse destinate ad una svolta. Cast di prim'ordine e sguardo a Truffaut per la sesta regia della francese Nicole Garcia, passata in concorso a Cannes nel 2006.
EDMOND genere drammatico/noir
di Stuart Gordon con William H. Macy, Julia Stiles distrib. Fandango
Dopo aver ascoltato una cartomante, Edmond (William H. Macy) si convince che la vita fatta fino a quel momento è stata solamente un grosso errore. Lascia la moglie ed inizia una discesa verso il dolce e nauseante mondo popolato da incubi e depravazioni. Presentato due anni fa alla Mostra di Venezia, l'angosciante e durissima trasposizione dall'omonima pièce teatrale di David Mamet diretta da Stuart Gordon. Con l'interpretazione magistrale del solito William H. Macy.
NON DIRE SÌ genere commedia/romantico
di Stefan Schwartz con Stuart Townsend, Amy Smart, Seth Green distrib. Buena Vista International
Artista in erba con il sogno di poter diventare un grande scrittore, Olly (Stuart Townsend) è costretto ad accettare i lavori più umili per poter tirare avanti. Al ricevimento di nozze del suo migliore amico, poi, si innamora della futura sposa (Amy Smart). Ad aiutarlo nell'impresa impossibile ci penserà Murray, suo altro amico intenzionato a boicottare il matrimonio di James. Altra commedia giovanile per il britannico Stefan Schwartz, che ritrova Stuart Townsend dopo averlo diretto nel 1997 in Big Fish - Sparando al pesce
da cinematografo.it
CINEMA: GOOD SHEPHERD, PADRI E PATRIA SECONDO DE NIRO
ROMA - La storia di un Paese, della sua celeberrima organizzazione di intelligence ma anche, e soprattutto, la storia di un uomo, di una famiglia e dei rapporti tra padri e figli: a 13 anni da Bronx, Robert De Niro torna dietro la macchina da presa e con The Good Shepherd - L'ombra del potere, nelle sale italiane dal 20 aprile in 400 copie (distribuito da Medusa), propone un nuovo punto di vista sulla struggente difficoltà delle relazioni padre-figlio e delle loro implicazioni, inserite stavolta in un più ampio affresco sugli anni, cruciali per gli Stati Uniti e per il mondo intero, tra la seconda guerra mondiale e l'inizio della guerra fredda fino all'episodio della Baia dei porci. Oggi a Roma grande presentazione con Robert De Niro, unica tappa europea per la promozione del film.
La vita di Edward Wilson (Matt Damon), giovane e brillante studente dell' università di Yale, viene consacrata alla segretezza e alla riservatezza da quando viene scelto per entrare nella società segreta Skull and Bones, confraternita il cui obiettivo è produrre i futuri leader. Da lì all'OSS, l'ufficio dei servizi strategici Usa (il cui capo è Bill Sullivan, lo stesso De Niro) durante la seconda guerra mondiale e poi la fondazione della Cia (creata da meno di 20 persone oggi conta 29 mila dipendenti), il passo sarà breve ma inesorabile. Scelto dal direttore della Cia, Philip Allen (William Hurt), Edward è affiancato da Ray Brocco (John Turturro) e deve occuparsi dell'affaire Cuba e dello sbarco alla Baia dei Porci. Quando deve decidere cosa sia più importante per lui, se la patria o la famiglia (la moglie Margaret, Angelina Jolie, e il figlio Edward jr., che conoscerà solo dopo cinque anni perché impegnato nel controspionaggio a Londra durante la seconda guerra mondiale), Edward, educato dal padre alla lealtà e alla fedeltà, non ha dubbi e sceglie la patria. Ma per questo pagherà un prezzo altissimo. Ispirato ad una storia vera e sceneggiato da Eric Roth (Forrest Gump, Munich), L'ombra del potere è un film ricco, intenso e appassionato, nonostante l'andamento lento della narrazione e la durata un po' ostica per il grande pubblico (quasi tre ore). Damon incarna senza muovere un muscolo per 170 minuti il patriota perfetto, paranoico come ogni agente segreto, più fedele ai segreti della patria che disponibile verso gli affetti famigliari. Accanto a lui, in una ricostruzione storica meticolosa ma godibile, un cast stellare e intonato (ci sono anche Alec Baldwin, Joe Pesci, Billy Crudup, Timothy Hutton e la brava Martina Geddeck). Ma non sorprende che il pubblico Usa sia rimasto un po' freddo davanti a questo dramma storico-politico-famigliare.
A ROMA, TANTI IMPEGNI E CENA CON SPAGHETTI Un viaggio lampo, impegni pressanti, giornalisti e fotografi ma alla fine della stressante giornata romana per la promozione di The Good Shepherd, per Robert De Niro arrivera' anche il momento atteso del relax, al tavolo di un ristorante nel cuore della capitale: il divo americano ha gia' chiesto di poter gustare per cena (fissata alle 18) un classico piatto di spaghetti all'arrabbiata, una portata a base di carciofi e per concludere mozzarella di bufala. De Niro ama particolarmente la mozzarella tanto da averla voluta anche per un frugale spuntino pomeridiano consumato nella stanza d'albergo. E puntualmente la mozzarella gli e' stata fatta arrivare fresca di giornata, direttamente da Formia.
De Niro, insieme alla moglie Grace e al figlio di nove anni Elliot, e' arrivato a Roma stamattina alle sei: giusto il tempo per trasferirsi in albergo, il Grand Hotel St Regis, schiacciare un pisolino per rifiatare, poi la sveglia alle 11 accompagnata da un buon caffe' all'italiana. A mezzogiorno era fissato il classico photocall, a seguire dopo circa una decina di minuti la conferenza stampa dove lui e' arrivato con meno di mezz'ora di ritardo in giacca blu, camicia azzurra e pantaloni grigi. E' apparso ovviamente stanco, la barba di un paio di giorni, un po' spettinato e vagamente sgualcito. I giornalisti lo hanno atteso con ansia e per l'occasione erano in tantissimi al St Regis: salone affollatissimo tanto che i ritardatari si sono dovuti accontentare di posti in piedi. Quando De Niro si e' presentato e' scattato l'applauso caloroso della qualificata platea forse con l'obiettivo di addolcirlo un po', vista la sua proverbiale idiosincrasia verso i giornalisti. Lui ha risposto con pazienza alle tante domande, molte d'attualita', ma e' stato attento a non spingersi troppo sullo scivoloso terreno della dialettica politica.
Meno di un'ora di conferenza stampa e poi le interviste one to one con tutti i telegiornali. Stasera parlera' in diretta al Tg di Canale 5 intorno alle 20,30, mentre ha gia' registrato un'intervista con Pippo Baudo per la puntata di domani di Domenica In. Dopo la sua densa giornata, rientro negli States, destinazione Los Angeles, alle 21,30 a bordo di un aereo privato. da ansa.it
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