Il sofà delle muse

Orlando Bloom [IMG], un emergente:e la personalità?

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lastregacheammalia
view post Posted on 7/6/2005, 07:28




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verbenasapiens
view post Posted on 23/6/2005, 14:36




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lastregacheammalia
view post Posted on 23/6/2005, 14:40




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verbenasapiens
view post Posted on 28/10/2005, 19:16




L'attore inglese è protagonista del nuovo film di Cameron Crowe
"Elizabethtown", una commedia sentimentale con Kirsten Dunst

Orlando Bloom in viaggio negli States
abbandona gli eroi e trova se stesso

Dopo l'elfo Legolas, Paride e il cavaliere alle Crociate
finalmente il ruolo di un contemporaneo per il divo emergente
di RITA CELI


LO ABBIAMO conosciuto vestito da elfo, con le orecchie a punta e l'arco sulle spalle, camminare leggiadro sulla neve senza lasciare orme nella fantastica trilogia del Signore degli Anelli. Quindi spadaccino accanto a Johnny Depp nella Maledizione della prima luna. Poi diventare cavaliere e combattere in Terra Santa nelle Crociate di Ridley Scott. E ancora, nei panni di Paride a fianco di Achille-Brad Pitt nel kolossal Troy. Orlando Bloom continua la sua veloce ascesa nel regno delle star e finalmente appare senza armi, corazze e scudi, protagonista del nuovo film scritto e diretto da Cameron Crowe, Elizabethtown, con Kirsten Dunst e Susan Sarandon.

Messi da parte gli eroi e i personaggi epici, questa volta l'attore inglese, nato nel '77 a Canterbury, ha perso il suo accento britannico e ha indossato abiti firmati per interpretare Drew, un giovane disegnatore di scarpe di talento che vede improvvisamente la fine della carriera quando un suo brevetto porta quasi al fallimento la ditta per cui lavora. "Sto bene" continua a ripetere a quelli che presto saranno ex colleghi. Ma è costretto a rimandare le conseguenze del suo fiasco professionale quando riceve la telefonata di sua sorella che gli comunica che il padre è morto.

Drew viene allora incaricato dalla madre (Susan Sarandon), a recuperare la salma del padre, che è morto mentre si trovava dai suoi parenti a Elizabethtown, in Kentucky, e riportarla a casa a Portland, nell'Oregon. Durante il viaggio in aereo conosce Claire (Kirsten Dunst), una hostess particolarmente apprensiva, che intuisce la situazione e decide che Drew ha bisogno di un aiuto.

Claire diventa la persona giusta al momento giusto, e con dosi massicce di vitalità e ottimismo lo assiste, discreta, in quella difficile e concitata fase in cui deve preparare i funerali e prendere decisioni conciliando le richieste della madre con quelle di zii, parenti e vecchi amici del padre, che conosce appena. E, anche se da lontano, lo accompagnerà anche nel suo ritorno a casa, nel lungo viaggio in macchina in cui Drew riuscirà finalmente a schiarirsi le idee e a ritrovare se stesso.

La versione non definitiva del film, che è stato prodotto da Tom Cruise, è stata presentata con successo all'ultima Mostra di Venezia, dove le fan si sono scatenate per Bloom, consacrato sex-symbol e divo affermato. L'edizione definitiva sarà nelle sale dal 4 novembre (distribuito da Uip).

La bionda Kirsten Dunst ce la mette tutta nel ruolo della ragazza di provincia che sa ascoltare e incitare il depresso e affascinante Drew. L'attrice, nata nel New Jersey nell'82, ha cominciato giovanissima a lavorare in alcuni spot pubblicitari. Nell'89 debutta al cinema in New York Stories e da allora ha partecipato a decine di film. Di recente è apparsa nei due capitoli di Spiderman nel ruolo di Mary Jane, in Mona Lisa smile, e in Eternal sunshine of the spotless mind (da noi uscito come "Se mi lasci ti cancello"). Susan Sarandon ha una parte secondaria, ma è memorabile nel suo monologo sulla perdita del marito Mitch, o meglio, sulla sua nuova condizione di vedova.

Cameron Crowe gioca ancora una volta con elementi autobiografici e realizza una commedia sentimentale molto distante da Vanilla Sky (una personale rivisitazione dello spagnolo Abre los ojos di Alejandro Amenábar) e soprattutto da Almost famous, forse più vicina al corale Singles (1999). E' lo stesso regista a raccontare che con questo film ha voluto ricordare suo padre.

Era il 1989 quando il giovane cineasta esordì con Say Anything..., all'epoca suo padre andò in Kentucky dalla famiglia per condividere la notizia del successo del figlio, quando fu colpito da un fatale attacco di cuore. Dopo i funerali, Crowe non era più tornato in Kentucky ma qualche anno fa, accompagnando la moglie, Nancy Wilson, impegnata in un tour con il suo gruppo rock, gli Heart, si è trovato nuovamente "davanti alle colline blu elettrico" e ha avuto l'ispirazione per fare questo film.

Elizabethtown condivide con i precedenti una accurata selezione musicale, redatta personalmente dal regista, ex corrispondente di "Rolling Stone", che per raccontare le emozioni del protagonista e i paesaggi del Kentucky ha scelto una raccolta di brani che lui stesso ha definito "la grande radio americana. Tra gli altri ci sono It'll all work out di Tom Petty, My father's gun di Elton John, oltre naturalmente ai brani della moglie, Nancy Wilson, da sempre consulente e autrice delle musiche dei suoi film.

Il viaggio emotivo di Drew è anche una traversata degli Stati Uniti: prima in aereo da Portland, nell'Oregon, fino a Louisville, in Kentucky. Da lì prosegue in macchina fino a Elizabethtown, città che sorge lungo la strada che collega Louisville a Nashville, nel Tennessee. Al ritorno, in un itinerario in macchina, fa tappa a Memphis, poi a Eureka Springs, in Arkansas, e a Beaver, un villaggio di 95 abitanti scelta per il ponte giallo sospeso sul fiume White, per terminare a Scottsbluff, nel Nebraska.

Un viaggio intenso e affascinante che ha profondamente colpito Orlando Bloom che, dopo le riprese, ha preferito tornare in California da solo in auto. "Io e il mio cane siamo saliti in macchina e ci siamo messi in viaggio. Durante il tragitto continuavo a sorprendermi per la bellezza e la vastità del paesaggio degli Stati Uniti" ha raccontato l'attore inglese al suo ritorno. Se ha stupito lui, che ha attraversato la Terra di Mezzo e ha combattutto in Terra Santa, c'è da fidarsi.

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sp...do/orlando.html
Speriamo che in questo film riesca a recitare meglio....
 
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Rachael
view post Posted on 28/10/2005, 22:08




Speriamo che stavolta reciti..... tongue.gif
 
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20 replies since 18/5/2005, 07:22   1000 views
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