Il sofà delle muse

Il Grillo (S)parlante, ovvero quando la disinformazione è arte

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Rachael
view post Posted on 11/9/2005, 13:43




Quando hai risposto mancava l'ultimo pezzo del post...mi era partito inavvertitamente tongue.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 11/9/2005, 13:52




letto..Sai ho pensato che a Napoli lo pezzotterebbero sto DVD a 3 euro circa, gli aficinados e soprattutto le afinicionades ( tanto intelligenti e perspicaci..e dire che qualcuna insegna pure ) in fin dei conti non lo pagherebbero molto.
Bisogna vedere se i pezzottari riterranno che sia conveniente per loro procurarsi un DVD originale de le petit crillon per pezzottarlo..
 
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verbenasapiens
view post Posted on 16/9/2005, 21:10






Vende il dvd di Grillo on line: denunciato

Un ragazzo universitario commerciava su eBay lo spettacolo di Beppe Grillo a tre euro.

Il comico lo denuncia per attività lucrosa

VICENZA - Alessandro B., 19 anni, ha messo in vendita sul sito eBay un Dvd con l'ultimo spettacolo di Beppe Grillo, a 3 euro. Lo ha segnalato in cronaca il Giornale di Vicenza. La cosa è certamente illecita. Lo stesso Grillo vende il Dvd sul suo sito a 10,14 euro più 4 di spese di spedizione. Il giovane, verosimilmente, aveva scaricato lo spettacolo da internet, raccogliendo l’invito dello stesso autore: «In internet lo potete scaricare gratuitamente perché c'è, non sarò io a dirvi qualcosa». Grillo intendeva lo scaricare per uso personale e non certo per farne copie a fini di lucro. Da qui la denuncia, accompagnata da un inutile sequestro non solo dei corpi del reato ma anche di computer e elettronicherie varie e dall'attribuzione di un reato assurdo (ricettazione).
Poteva fare diversamente Beppe Grillo? Certamente sì: persino le grandi major della musica, ferocissime nel perseguire i pirati, in prima battuta preferiscono mandare lettere «cease and desist», in altre parole «Smettila! Sennò ti denunciamo per davvero». Sarebbe molto bello che ora, di fronte al ragazzo sicuramente colpevole, Grillo ne prendesse le difese, per rendere a tutti evidente come il copyright attuale, contro cui egli si scaglia in continuazione, provochi effetti incivili. Tra l'altro il risultato della causa legale contro Tolettini sarà uno spreco di risorse pubbliche per un danno pressoché inesistente. Un'altra cosa potrebbe (dovrebbe) fare Beppe Grillo, ovvero adottare più convintamente la licenza Creative Commons. Attualmente il suo sito-blog (beppegrillo.it) è appunto (CC), il che significa che si possono riprodurne i contenuti, purché con autorizzazione e senza fini di lucro. Un buon passo sarebbe l'estendere i (CC) anche ai Dvd, dato che è lui stesso a scrivere che «Questo Dvd è una piccola cosa che ho messo in vendita non per fare i soldi».
La licenza Creative Commons infatti è lì apposta per garantire la massima circolazione delle idee (in questo caso le idee di Grillo, estromesso da anni da ogni rete televisiva, ma invece importantissime), al tempo stesso evitando che dei raider se ne approfittino, deviando in lucro quello che l’autore vuole liberamente circolante. Grillo ha affidato a un'azienda, la Casaleggio Associati di Milano, la vendita per corrispondenza del suo spettacolo in Dvd o Vhs. E qui ci sono altre spiacevolezze. Il sito contiene dettagliate spiegazioni sulle modalità di vendita, scritte in linguaggio chiaro (è così che si deve fare), ma poi scivola sul diritto di recesso. Le leggi europee e quella italiana consentono infatti al compratore di rimandare indietro la merce acquistata per corrispondenza entro 10 giorni, ottenendo un rimborso completo. Lo si può fare per due motivi: perché danneggiata e malfunzionante (resa) o semplicemente perché si è cambiato idea (recesso) senza dover motivare alcunché.
Per esempio uno potrebbe, in ipotesi, vedere il Dvd e trovarlo mal registrato, con inquadrature scadenti e colori mal combinati. Potrà in questo caso restituirlo a Gianroberto Casaleggio? No, perché il recesso viene riconosciuto solo se il celophane (scritto con una elle sola; sic) è integro. Oltre a tutto, il testo (che si trova all'indirizzo: www.beppegrillo.it/grillorama/catalog/info/faq.php è congegnato per lasciar intendere che il rimborso avvenga solo in caso di “difettologia” (sic) e non, come la legge prevede, per libera scelta dell’acquirente, a prescindere dai difetti. Piccoli e sgradevoli codicilli da mercatino di rete.
Franco Carlini
16 settembre 2005
corriere.it

ma non era un amico del popolo e un filatropo..e che fa? Fa come il suo nemico Berluska e vuole i diritti di autore?Ma la proprietà privata non deve esistere e alloraaa... w00t.gif
 
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Rachael
view post Posted on 17/9/2005, 10:31




questa é troppo bella, la metto sul mio blog, naturalmente citando la fonte....non vorrei che tu mi denunciassi

Tocca l'orticello ai sinistrorsi e perdono tutta la loro magnanimità e il loro altruismo....
 
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verbenasapiens
view post Posted on 17/9/2005, 15:08




certo ..troppo comica e surreale..tanto che in piena empatia per il piccolo grilletto nazionale ho sentito anch'io una voglia pazza di fare la seguente dichiarazione:

Io donna qualunque di un paese putroppo non tanto qualunque dato che tanti qualunquisti si mettono l’armatura( scolapasta in testa e mestolo in mano) solo per attaccare in modo strumentale chi, a ben vedere lo ha ampiamente trombato impedendogli di rastrellare ancora soldi facili con spettacoletti maligni per polli dalla bocca buona,io dicevo, nell’iniziare a scrivere su questo blog dichiaro..una volta per tutte( e poi non lo farò più) quanto segue
1)Non ho mai fatto un incidente mortale nella mia vita e mai ho truffato l’assicurazione che, per inciso ha costi proibitivi dei quali non so chi ringraziare se destra , sinistra centro o angolo. Pago questa cifra assurda perché Napoli e la Campania tutta sono zone ad alto rischio di furti e rapine ..zone rovinosamente crollate in un degrado inimmaginabile che rende normale l’eccezionale e lo giustifica pure.Sa un vate che è ben attaccato ai suoi soldini (la proprietà è un furto e figurarsi i soldi specie quelli facili) chi governa tanto bene da tempo immemore la mia povera e invivibile regione?Se non lo sa le invio una raccomandata con ricevuto di ritorno..mi consenta a suo carico, in quanto non è giusto che viva nell’ignoranza,potrebbe affermare cose non esatte ecco.. e immagino i giuda dei 30 denari cosa direbbero della sua disinformazione....
2)Non mi candiderò al parlamento, camera o senato che sia anche se in caso di elezione avrei stipendio d’oro, non so quante tredicesime, auto blu, et alia..tutte cose di cui usufruiscono con piena soddisfazione i nostri allegri rappresentanti ma specie quelli che per convinzione dovrebbero RIFIUTARE queste belle comodità, pensione d’oro inclusa
3)Non ho una Ferrari e mai l’ho avuta ( non è una macchinetta per donna qualunque che lavora..) e non ho manco una toyota anche perché non compro macchine che mandano in crisi la FIAT ..eh già perché poi il mio caro Prodi
( smack smack) si deve abboffare di prozac per avere la forza di imporre altre rottamazioni a carico dello stato e altre casse integrazioni, sempre a carico dello stato e cioè di me medesima.. guarda te donna qualunque anche poco intelligente, ma insomma autolesionista NO, sarebbe il top.
4)Non ho la barca, al piu’ canto “fin che la barca va lasciala andare” anche perché di questi tempi trovare chi rema è difficile..Ovvio che non l’ho mai avuta..in fin dei conti la barca e il posto barca costano come pure fregare quelli delle tasse costa..perchè mica la mia eventuale barchetta, batterebbe bandiera italiana..il classico del qualunquismo furbo ..o no?
5)Ho una sola casa ma mi piacerebbe averne una in Toscana magari per fare le vacanze con Tony Blair..ecco se un ex comico con l’armatura me la prestasse chessò per i 3 mesi estivi allora gliene sarei grata e in più crederei di più alle sue crociate anzi mi comprerei anch’io scolapasta e mestolo ad hoc..e magari pure una bella cotta di colore rosso e un fiasco de vin.
6)Non registro DVD, né li vendo, né ho avvocati che mi tutelano e che costano un occhio della testa, a meno che non siano di soccorso rosso..ma chissà a sto punto..
7)Non querelo chi scrive cose su di me non tanto piacevoli, hai visto mai che trovano gli scheletri nel mio grande armadio e che magari ci rimetto pure soldi?
8)Farei certamente e con tutte le mie forze, opera di controinformazione contro i Caini che si vestono da agnelli mentre sono lupi feroci e famelici.ma mi si consenta di dire che cercherei assolutamente di non avere conflitti di interesse, né allevamenti di polli da spennare( e in tempo di virus capirete..) perché nessuno possa dire a me , crociato con scolapasta in testa e mestolo in mano che predico in un modo e razzolo in un altro..
Ps: in allegato, se sapessi come si allega , ci metterei la fattura di formaggio e frutta che ho acquistato oggi: al pollastro non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere..anche se c’è pera, peretta( o clistere) e PERA

sua pètite cigale..

La cigale ayant chanté tout l'été , chante aussi maintnent..

Edited by verbenasapiens - 17/9/2005, 18:47
 
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verbenasapiens
view post Posted on 17/9/2005, 15:50




Dovendo comprare uno scolapasta..ho cercato in rete..Mi cnsigliate il modello con la mucca o con il pollastro?
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Rachael
view post Posted on 17/9/2005, 20:36




Che domande quello con il pollastro é lo scolapasta del vate®....

 
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Maximus05
view post Posted on 18/9/2005, 08:27






Scusate la curiosità..scelto lo scoplapasta(concordo..quello del pollo è mitico)ma si è provveduto per il mestolo?
 
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verbenasapiens
view post Posted on 23/10/2005, 16:39




Beppe Grillo e la favola di Ernesto Che Guevara

Oltre la mitologia, oltre il Mondo Tre di Karl Popper, oltre gli universi fantastici di Philip K. Dick, più e meglio di Fantaghirò, c'è la lettera che Aleida Guevara, figlia del Che, ha inviato a Beppe Grillo, e che Grillo, tronfio, ha pubblicato sul suo blog. Dire che contiene qualche cavolata è come dire che Adolf Hitler era un signore austriaco con la passione per i cani. Per chi ha letto un paio di scritti in materia, ad esempio quelli dello stesso Guevara, la lettera di Aleida è semplicemente il più imponente prodotto della metafisica mai apparso su Internet. Chi non avesse ancora avuto la fortuna di leggerla la trova qui.
Divertiamoci con Aleida e le sue sparate, dunque. Con un giochino facile facile. Qui pubblico alcune parti della sua lettera. Sotto, per ognuna, pubblico una parte di The Killing machine, articolo imperdibile pubblicato da Alvaro Vargas Llosa nei mesi scorsi su The New Republic. Per una più immediata comprensione, mi sono permesso di evidenziare in bold alcuni concetti.

Che Guevara, uomo di pace
- Aleida Guevara. «Sono quasi 40 anni che il Che richiamava la nostra attenzione sulla PACE».
- Alvaro Vargas Llosa. «In April 1967, speaking from experience, he summed up his homicidal idea of justice in his “Message to the Tricontinental” (l'organizzazione rivoluzionaria Afro-Asiatico-Latinoamericana, ndr): “hatred as an element of struggle; unbending hatred for the enemy, which pushes a human being beyond his natural limitations, making him into an effective, violent, selective, and cold-blooded killing machine.” His earlier writings are also peppered with this rhetorical and ideological violence».
«Guevara’s disposition when he traveled with Castro from Mexico to Cuba aboard the Granma is captured in a phrase in a letter to his wife that he penned on January 28, 1957, not long after disembarking, which was published in her book Ernesto: A Memoir of Che Guevara in Sierra Maestra: “Here in the Cuban jungle, alive and bloodthirsty”».
«Just after the Cuban missile crisis ended [...] Guevara told a British communist daily: “If the rockets had remained, we would have used them all and directed them against the very heart of the United States, including New York, in our defense against aggression”».


Che Guevara angosciato dagli omicidi
- Aleida Guevara: «Il Che lascia a noi cose importanti, cose semplici ma che disgraziatamente mettiamo poco in pratica e molte ne dimentichiamo: "... essere essenzialmente umano, essere tanto umano per approssimarsi al meglio dell'umano, purificare il meglio dell'uomo per mezzo del lavoro, dello studio, dell'esercizio della solidarietà continuata con il popolo e con tutti i popoli del mondo, sviluppare al massimo la sensibilità fino a sentirsi angosciati quando si assassina un uomo in qualsiasi angolo del mondo e sentirsi entusiasta quando da qualche parte del mondo si solleva una nuova bandiera di libertà".
- Alvaro Vargas Llosa: «In January 1957, as his diary from the Sierra Maestra indicates, Guevara shot Eutimio Guerra because he suspected him of passing on information: “I ended the problem with a .32 caliber pistol, in the right side of his brain.... His belongings were now mine.” Later he shot Aristidio, a peasant who expressed the desire to leave whenever the rebels moved on. While he wondered whether this particular victim “was really guilty enough to deserve death,” he had no qualms about ordering the death of Echevarría, a brother of one of his comrades, because of unspecified crimes: “He had to pay the price”».
«How many people were killed at La Cabaña (il carcere diretto da Guevara, ndr)? Pedro Corzo offers a figure of some two hundred, similar to that given by Armando Lago, a retired economics professor who has compiled a list of 179 names».


Che Guevara, creatura sensibile
- Aleida Guevara: «Oggi più che mai abbiamo bisogno di sentire molto prossimo a noi Che Guevara, il suo esempio di uomo che lotta contro le ingiustizie in qualsiasi parte della terra, che ci chiede solidarietà, che esige sensibilità e soprattutto rispetto per l'essere umano».
- Alvaro Vargas Llosa: «At other times he would simulate executions without carrying them out, as a method of psychological torture».
«In his memoirs, the Egyptian leader Gamal Abdel Nasser records that Guevara asked him how many people had left his country because of land reform. When Nasser replied that no one had left, Che countered in anger that the way to measure the depth of change is by the number of people “who feel there is no place for them in the new society”».
«“If in doubt, kill him” were Che’s instructions».

Chi ha poca dimestichezza con l'inglese, qui trova "The killing machine" tradotto in italiano da Daverik.
http://daverik.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=693419 ma credo che su questo forum ci dovrebber essere l'articolo
Il post è tratto da
http://aconservativemind.blogspot.com/2005...di-ernesto.html
Piccolo commento: evviva i polli..specie in questo momento difficile per loro..RESISTETE cosa sarebbe il mondo senza pollastri e boccaloni?Una cosa troppo seria..e allora gaudeamus igitur ed evviva i polli...purchè non bolliti..a tutto c'è un ,limite

Edited by verbenasapiens - 23/10/2005, 17:47
 
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Rachael
view post Posted on 23/10/2005, 16:53




Il Che simbolo di Pace, ad Arafat addirittura un nobel, a quanto la santificazione di Stalin....
 
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salvatores
view post Posted on 1/11/2005, 18:05




Le bufale di Beppe Grillo: i polli.

C'è un famoso detto per descrivere la teoria della complessità: una farfalla sbatte le ali a New York e un uragano si abbatte su Pechino (o qualcosa di simile.

Beppe Grillo ha deciso che era obsoleta, adesso un polllo viene avvelenato nel Kentucky e un'epidemia scoppia in Cina.

Una logica estremamente stringente devo dire.

Infatti in questo post, Grillo cita un "autorevolissimo" sito vegano (solo vagamente parziale) che cita altre fonti non verificabili, in base al quale nell'acqua che bevono polli in allevamenti del kentucky ci sono quantità di arsenico di quelle naturalmente presenti.

Come l'ingerimento di arsenico provochi la nascita di agenti virali mi è ignoto, ma la cosa meravigliosa è come li provochi dall'altra parte del mondo.

Dove non ci sono allevamenti intensivi, dove le galline le allevano i contadini come "ai vecchi tempi" ognuno le sue e le si ammazza solo prima di mangiarle, carne ultra fresca.

Immagino che la prossima rivelazione sia che le grandi ondate di peste nel medioevo e nel 1600 siano state causate dagli OGM, voi direte, ma nel medioevo non ce li avevano gli OGM , ma infatti l'hanno provocati gli OGM di adesso, con un salto temporale nel passato; la fisica e la biologia secondo Grillo può prevedere anche questo.

Signor Grillo, altro che eroe del Times, se da una vaga dimostrazione di quello che afferma l'anno prossimo le danno tutti i premi nobel in blocco.

E pensare che io sono pure vegetariano ma, sapete come si dice, il vegetarianesimo è una cosa troppo seria per lasciarlo a gente come Beppe Grillo.

http://astrolabio.splinder.com/splinder_noconn.html
Lui , le petit crillon,adora i pollastri...e li difende se no chi gli da il becchime? tongue.gif


Ecco il sito dell'arsenico nei polli
http://www.all-creatures.org/health/arsenicin.html
Qui c'è qualcosa sull'arsenico..ci ammazzarono, pare in modo lento Napoleone...di cui ci si chiede ancora se la sua fu vera gloria..figurati quella di Grillo..chiederemo a Tozzi: Gloria, manchi tu nell'aria.... w00t.gif
Scherzi a parte vorrei sapere cosa mangia Grillo.Formiche arrosto del Sahara?

Edited by salvatores - 1/11/2005, 18:09
 
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Rachael
view post Posted on 1/11/2005, 19:32




L'ho letto anch'io questo post...certo che Grillo i suoi polli li "avvelena" con panzane(lle) stratosferiche e bufale D.O.C laugh.gif

Edited by Rachael - 1/11/2005, 19:33
 
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verbenasapiens
view post Posted on 1/11/2005, 19:39




ma tirendi conto che non sa dove aggrapparsi e si aggrappa all'ex pezza da piedi di Fede e cioè Brosio? Ma è una cosa seria? tongue.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 2/11/2005, 19:29




Notte bianca a Napoli, Grillo: «Mi hanno chiesto di tacere»

Il caso della privatizzazione del servizio idrico della città «Volevamo parlarne, hanno detto che non era opportuno»Beppe Grillo si è esibito a Napoli sabato scorso, durante la Notte bianca

NAPOLI — Avrebbe dovuto parlare anche della privatizzazione del servizio idrico a Napoli Beppe Grillo durante il suo spettacolo di sabato sera in occasione della Notte bianca. Ma non lo ha fatto. E non è andato sul palco nemmeno padre Alex Zanotelli, che invece, secondo il programma, avrebbe dovuto leggere un comunicato del Comitato che si batte contro la privatizzazione. Due cambiamenti di programma che nell'euforia della festa non molti hanno notato, ma sui quali torna ora il comico genovese, che in una intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno spiega che cosa è successo sabato nei minuti precedenti la sua esibizione in piazza Dante.

Racconta Grillo: «Poco prima dello spettacolo due responsabili del comitato organizzativo della Notte bianca sono venuti nei camerini e hanno spiegato a padre Zanotelli e a me che avevano pensato di non esporsi, insomma che non era il caso di leggere, o far leggere, il comunicato ». Grillo aggiunge di esserci «rimasto male», e ora sembra anche pentito di aver accettato l'indicazione arrivatagli quando era quasi pronto a salire sul palco. «Mi sarei potuto opporre, ma non sono andato oltre», dice. E poi: «Se avessi capito che la questione dell'acqua a Napoli era così sentita, probabilmente avrei insistito sulla necessità di leggere il comunicato. Forse sì, sarebbe stato meglio intervenire. Però subito dopo lo spettacolo avevamo un dibattito sempre sul tema dell'acqua, così al momento non me la sono sentita di insistere. Ma, ripensandoci, forse ho sbagliato... Però il discorso è che in questa faccenda dell'acqua a Napoli ormai non ci capisco più niente. Credo che Bassolino debba spiegare quale sarà la sua posizione».

In ogni caso, la concitazione di quei momenti, con la piazza gremita di persone e altre migliaia che non riuscivano ad arrivare nella zona, ha agevolato il compito dei due portavoce dell'organizzazione.
«Hanno detto che la Notte bianca era una grande festa con tanti spettacoli in cui la politica non c'entrava niente, hanno parlato di questioni di opportunità e altre banalità del genere», racconta ancora Grillo. Che comunque l'idea di fare un passaggio sulla questione acqua durante le battute conclusive dello spettacolo non l'aveva abbandonata. Poi però ha dovuto rinunciare perché la sua esibizione s'è chiusa in anticipo rispetto al programma. Dopo un'ora e dieci minuti, gli organizzatori lo hanno invitato a stringere perché si stavano creando seri problemi di ordine pubblico. «In effetti quella di sabato notte è stata una battaglia — dice Grillo al Corriere del Mezzogiorno —. L'organizzazione ha fatto il massimo, ma la situazione era surreale. Come fai a immaginare che in una città di un milione di persone ne scendano in piazza due milioni?».

Della questione acqua a Napoli, assicura però l'attore, lui continuerà a occuparsene. E annuncia che il 31 gennaio del 2006, quando scadrà il bando per l'affidamento del servizio ai privati, tornerà qui insieme con padre Zanotelli «E allora vedremo. Se c'è un'idea politica di far passare sotto silenzio questa storia, se la dovranno vedere con noi».

Fulvio Bufi
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...e/02/bufi.shtml
poi ricopia a manina un gran bell'articolo... tongue.gif
 
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verbenasapiens
view post Posted on 2/11/2005, 20:22





Anche Grillo diventa un napoletano verace: ha imparato a fare le pizze a comando, ROSSE

Un leone poco Rock

Di Marco De Marco
C’è dunque stata una trattativa perché lo spettacolo di Beppe G rillo non si trasformasse in una manifestazione politica.Una trattativa intavolata da zelanti funzionari regionali i quali, nascosti dietro il palco montato in Piazza Dante, sono riusciti a non “rovinare” la ormai mitica notte bianca.
Eppure qualcosa non quadra.Cominciamo da Beppe Grillo.Il leone ruggente, il cane da guardia della pubblica opinione, il grande accusatore capace di far tremare multinazionali potenti e politici rampanti( ma davvero? Mah ndr), una volta a Napoli si è amorevolmente accucciato come la belva ai piedi del santo.Ci sfugge la ragione di tanta sopraggiunta docilità.Così come non si riesce mai a capire perché la grinta di certi professionisti della satira a Napoli non trovi ma nulla da addentare.
Arriva Sabina Guzzanti e non succede nulla, in sala si parla piuttosto di varie amenità; arriva Beppe Grillo e addirittura scatta l’autocensura.Un tema scottante come la privatizzazione dell’acqua, un tema che alla viglia dello spettacolo era stato annunciato come il perno intorno a cui avrebbe ruotato l’intero suo monologo, all’improvviso non trova più spazio: cancellato dall’improvvisazione.Se ne parla solo a spettacolo finito, in un dibattito confinato a tarda sera e in una sala appartata.Il dubbio è: se il privitazzatore dell’acqua fosse stato Totò Cuffaro, governatore berlusconiano della Sicilia,
l ‘ autocensura sarebbe scattata ugualmente?
Seconda questione.Come è possibile, ancora, che se la trattativa censoria la intavolano i funzionari RAI, magari per “controllare” uno spettacolo che si rivolge non a migliaia di spettatori ma a milioni di videodipendenti, immediatamente , si grida allo scandalo? Viene da chiedersi cosa sarebbe mai successo se Adriano Cementano avesse fatto a pezzi non la politica urbanistica di Alberini ma quella della Iervolino.Se avesse criticato non la scelta di costruire grattacieli nell’area della Fiera ma quella di perdere tempo a Bagnoli.Pensate: dopo averla scartata, e dopo un decennio di incertezze , a Bagnoli torna l’idea di realizzare un grande campo da golf: ora che decine di architetti sono stati mobilitati per progettare tutt’altro, col risultato certo di buttare a mare soldi e sforzi creativi.Eppure della Fiera si parla di Bagnoli no
Ma torniamo all’acqua.E’ una strana discussione quella che si sta sviluppando a Napoli.una discussione carsica, che solo raramente viene allo scoperto.Ogni tanto ne parla Zanotelli, poi Liberazione la sbatte in prima pagina e Ferrara le dedica una trasmissione.Ma a Napoli pochi conoscono davvero i termini della questione.Iervolino e Bassolino si sono sempre limitati a qualche battuta.E giustamente ci si preoccupa di non parlarne durante la notte bianca.Grillo consenziente.E va bene, non interrompete un’emozione.Ma quando cominceremo seriamente a parlare dell’immondizia, dello smog, dell’acqua privatizzata e di Bagnoli ibernata?Proposta: perché non alterniamo una notte bianca ad una giornata della trasparenza?
Da Corriere del Mezzogiorno 2/11/05
Qui c’è l’articolo del corsera che riporta la notizia e le dichiarazioni di Beppe Grippo, quello dell’iniziativa Parlamento Pulito
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...e/02/bufi.shtml
Beh.. Hanno chiesto a Grillo di tacere e lui ha fatto “le pizze a comando” per giunta adducendo come scusa “ misure di sicurezza” .Proprio un leone di cartone
 
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43 replies since 16/5/2005, 09:35   391 views
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